Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] Boll. d'Arte, 1951; S. M. Puglisi, Gli abitatori primitivi del Palatino, in Mon. Lincei, XLI, 1951; J. G. D. Clark, Prehistoric Europe, Londra 1952, pp. 129-170; W. C. Blegen, J. L. Caskey e M. Rawson, Troy, Princeton 1953; G. Lilliu, Il nuraghe di ...
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BRESLAVIA
M. Zlat
(polacco Wrocław; ceco Vratislav; ted. Breslau; Wrotizla, Wortizlava, Wratislavia, Wrozlaw nei docc. medievali)
Capoluogo dell'omonimo voivodato di Polonia nella regione della Bassa [...] e, conseguentemente, il suo ruolo di città di transito sia commerciale sia culturale tra i paesi dell'Europa orientale e quelli dell'Europa occidentale furono determinanti per lo sviluppo della città.A partire dal sec. 12° B. viene indicata con ...
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T. R. B., Cultura (Trichterbecherkultur; Cultura del vaso con collo a imbuto)
A. M. Bietti Sestieri
Sotto questo nome vengono riunite un gruppo di manifestazioni culturali neo-eneolitiche che interessano [...] studiosi sull'origine della cultura T. R. B. sono molto numerose e in genere discordanti. C. J. Becker pensava inizialmente all'Europa orientale; più recentemente egli ha invece proposto che la T. R. B. si sia originata in un'area a N delle culture ...
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PICHLER, Luigi (anche Pickler, Piccheri)
A. Stazio
Nato a Roma il 31 gennaio 1773, appartenne alla più illustre e celebre famiglia di incisori di gemme del sec. XVIII.
Il padre Antonio, originario di [...] e Giuseppe. Fra essi fu Luigi, insieme al fratello maggiore Giovanni, ad eccellere e ad acquistarsi fama negli ambienti artistici d'Europa. Accademico di S. Luca, socio delle Accademie di Firenze, Milano e Venezia, fu dal 1818 al 1850 insegnante di ...
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Pittore francese (Parigi 1724 - ivi 1805). Allievo di C. van Loo, lavorò a Pietroburgo per Caterina II (1760) e a Parigi, dal 1762, dove eseguì l'Incontro fra s. Luigi e papa Innocenzo IV (1769-73, cappella [...] di piccolo formato, che gli procurarono il nome di Albani francese. Sue opere si conservano al Louvre e in numerosi musei d'Europa. Il fratello Jean-Jacques (Parigi 1739 - ivi 1821) fu noto come pittore di storia e soprattutto per quanto di nuovo ...
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Scultore inglese, nato a Leeds il 18 luglio 1916. Ha prodotto gruppi di figure prevalentemente in bronzo nei quali cerca di conciliare il movimento con la massa.
I segni distintivi del corpo umano vengono [...] dell'artista per la forma umana. Prima personale a Londra nel 1952. Ha esposto alla XXVI (1952) e alla XXIX (1958) Biennale di Venezia. Sue opere nei principali musei d'Europa e S. U. A.
Bibl.: R. Penrose, K. A., Amriswil (Svizzera) 1960 (con bibl.). ...
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INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] E. Kitzinger, Interlace and Icons: Form and Function in Early Insular Art, ivi, pp. 3-15; E. Wamers, Insular Art in Carolingian Europa: the Reception of Old Ideas in a New Empire, ivi, pp. 35-44; N. Whitfield, The Filigree of the Hunterston and 'Tara ...
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TLEMCEN
F. Cresti
(arabo Tilimsān)
Città dell'Algeria occidentale, non lontana dal confine con il Marocco.
Erede della romana Pomaria, della berbera Agādir, dell'almoravide Tāgrārt e della merinide [...] 16° fu, in virtù della sua posizione geografica, un grande centro dei traffici maghrebini e transahariani, in contatto con l'Europa attraverso il porto di Hunayn, nonché sede di manifatture tessili e di famose scuole.L'edificio più importante di T. è ...
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OLAV II, Re di Norvegia, Santo
P.J. Nordhagen
Nato nel 995 e discendente di Aroldo I Haarfager (da cui il patronimico Haraldsson), nel 1016 salì al trono di Norvegia, che resse fino al 1028.O., destinato [...] , fu uno dei molti comandanti vichinghi che con i loro eserciti operarono, nei secc. 10°-11°, nei mari dell'Europa settentrionale, alleandosi ora con i principi locali ora con altri signori della guerra scandinavi. Le fonti, pur scarse (Lönnroth ...
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BALZARETTO (Balzaretti), Giuseppe
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 19 genn. 1801, studiò matematica presso l'università di Pavia e seguì quindi un biennio di tirocinio presso l'ing. G. F. Perego. [...] si era particolarmente interessato ai giardini a vegetazione libera, detti all'inglese, che il gusto romantico aveva diffuso in tutta Europa e in Italia. Al B. dové soprattutto giovare l'esempio dello Japelli, che nel parco di Saonara e in numerosi ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...