MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] -bibliographisches Kirchenlexikon, XII, Hamm 1997, s.v.; G. Dell'Oro, Oh quanti mostri si trovano in questo nuovo Mondo venuti d'Europa! Vita e vicissitudini di un ecclesiastico piemontese tra Roma e Cina: C.T. M. de T. (1668-1710), in Annali di ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] des sciences, arts et belles-lettres de Dijon, CXXX (1989-90), pp. 281-295; P.G. Debernardi - S. Benedetto, Un monaco per l'Europa: G. da V., Ivrea 1990; N. Bulst, La filiation de St-Bénigne de Dijon au temps de l'abbé Guillaume, in Naissance et ...
Leggi Tutto
ELIA DI ASSISI (DA CORTONA)
GGiulia Barone
Poco o nulla sappiamo con certezza di E. prima del suo ingresso nel gruppo di penitenti che si raccolse, all'inizio in modo del tutto informale, intorno a Francesco [...] (un tentativo di assicurarsi il sostegno di un Ordine che contava ormai migliaia di frati, sparsi in tutta Europa, che esercitavano una capillare influenza sulle popolazioni e che il pontefice utilizzava come cassa di risonanza della propaganda ...
Leggi Tutto
PIETRO da Miso
Marco Vendittelli
PIETRO da Miso (de Mizo). – Anteriormente al concistoro del 1158, le notizie su Pietro sono pressoché inesistenti. Delle ipotesi formulate sulle sue origini può considerarsi [...] voluti e sostenuti dall’imperatore Federico I Barbarossa, e per questo mantenne un’intensa attività diplomatica in tutta Europa.
Poco dopo l’elezione, inviò pertanto in Ungheria Pietro e il cardinale vescovo di Preneste, Giulio, per convincere ...
Leggi Tutto
IACOPO da Cessole
**
Nato nella seconda metà del XIII secolo, I. era originario di Cessole, località nei pressi di Asti; proprio ad Asti, nel convento della Maddalena, I. fece il suo ingresso nell'Ordine [...] stesso cenacolo.
Non è noto quando il Liber de moribus, che conobbe una rapida diffusione ed eco in tutta Europa, fu composto da Iacopo. Termine sicuro post quem è costituito dai numerosi riferimenti allo Speculum historiale di Vincenzo di Beauvais ...
Leggi Tutto
FENICIO, Iacopo
Rosa Maria Cimino
Nacque a Capua (od. prov. di Caserta) intorno al 1558; nel 1580 entrò nella Compagnia di Gesù e tre anni dopo partì alla volta dell'India meridionale, dove soggiornò [...] trasmessi, poco o per nulla conosciuti.
Il suo è il primo trattato sulla religione e sugli usi e costumi indiani scritto in Europa, precedendo di qualche anno gli scritti di un altro grande missionario, Roberto De Nobili.
Al F. toccò però in sorte di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI ANTONIO da Montecuccolo
Dario Busolini
Nacque a Montecuccolo nel Modenese (oggi comune di Pavullo nel Frignano), il 13 ott. 1621, figlio di Cesare Cavazzi - qualificato come "marzadro" del [...] assisté fino alla morte, il 17 dic. 1663. Partito dall'Africa malato, sostò un anno in Brasile in attesa di navi per l'Europa e approdò a Lisbona solo nel dicembre 1668; da qui andò a Roma, portando con sé parte della cronaca della missione che aveva ...
Leggi Tutto
CASSUTO, Nathan
Amedeo Tagliacozzo
Nato a Firenze l'11 ott. 1909 da Umberto e da Bice Corcos, si laureò nel 1933 presso la facoltà di medicina e nel 1937 prese la specializzazione in oculistica diventando [...] divenuta, per la posizione geografica, un centro di smistamento importante per i profughi di tutte le nazionalità che dall'Europa e dall'Italia settentrionale cercavano di passare al Sud per attraversare le linee alleate. Il Comitato di assistenza ai ...
Leggi Tutto
fanatismo
Stefano De Luca
Esaltazione cieca e pericolosa
Per fanatismo si intende la devozione incondizionata a una qualsiasi idea o concezione. Il fanatico è una sorta di 'esaltato', completamente [...] la superstizione religiosa e le sue conseguenze violente, come guerre e persecuzioni. Non si deve dimenticare che l'Europa usciva allora da quasi due secoli di sanguinose guerre religiose tra cattolici e protestanti, nonché dalle persecuzioni cui ...
Leggi Tutto
Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] romano con l'arrivo di popolazioni del Mediterraneo orientale, e nell'alto Medioevo, per il contatto con gruppi dell'Europa settentrionale giunti nella Penisola Italica dopo il crollo dell'Impero Romano d'Occidente.
Quale che fosse il suo originario ...
Leggi Tutto
europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...