SPAGNA
R. Sanchez Ameijeiras
A.M. Balaguer
M. Crusafont i Sabater
(spagnolo España)
Stato dell'Europa occidentale, il cui nome proviene dal lat. Hispania, con il quale i Romani indicarono il territorio [...] tra il 1065 e il 1072 con Alfonso VI, che fu poi anche re di Castiglia (1072-1109). Alla vocazione europeista di questo monarca si deve l'insediamento definitivo dei Cluniacensi in territorio castigliano-leonese, così come l'appoggio della riforma ...
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Vedi Moldavia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Moldavia è una repubblica parlamentare, indipendente dal 1991. La storia della creazione dello stato moldavo è complessa: tra il 1918 [...] moldava è decresciuta del 10% circa a causa dell’alto tasso di emigrazione, diretto prevalentemente verso i paesi dell’Europa occidentale. L’emigrazione, assieme alla crisi economica che ha fatto seguito all’indipendenza, negli ultimi dieci anni ha ...
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Pontecorvo, Gillo (propr. Gilberto)
Federica Pescatori
Regista cinematografico, nato a Pisa il 19 novembre 1919. Erede dell'approccio diretto alla realtà del Neorealismo e dell'intensità poetica e corale [...] dei quotidiani "Repubblica" e "Paese sera" e direttore di "Pattuglia", il settimanale della gioventù socialista e comunista d'Europa. Esordì nel cinema come attore nel 1946 interpretando Il sole sorge ancora diretto da Aldo Vergano, film prodotto ...
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Massimo Nava
La sfida di Hollande
La meteora Sarkozy ha attraversato rapidamente il cielo francese. La sua ‘rivoluzione conservatrice’ ha dovuto fare i conti con la diffidenza dei francesi e con la difficile [...] strada dell’unione politica e che può venire stravolta dalla crisi del debito. La ‘rivoluzione conservatrice’ attende anche Hollande.
In Europa, la Francia di oggi può essere un problema in più o parte della soluzione.
Il tweetgate di Francia
Il 12 ...
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Europa, idea di
Nel pensiero greco antico, tra l’età delle guerre persiane e l’età di Alessandro Magno, appare per la prima volta l’idea di E., contrapposta all’Asia sia per i costumi sia, soprattutto, [...] in Asia. Questo nasce perché queste due ultime parti del mondo hanno avuto uno principato o due e poche repubbliche, ma l’Europa solamente ha avuto qualche regno e infinite repubbliche». E «il mondo è stato più virtuoso dove sono stati più Stati che ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] in dialetto, per passare poi al romanzo storico in lingua. Ed è proprio il racconto storico a dilagare in I., come in tutta Europa, sulle orme di W. Scott; sorge un genere nuovo, la novella in versi, per lo più storica anch’essa, ma che talvolta si ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] il Trattato di Maastricht (1992), e nel 1999 entrò a far parte dell’Unione monetaria europea. Parallela alla scelta europeista fu la progressiva revisione, nel corso degli anni 1980 e 1990, dei principi socialisti che avevano ispirato la ‘rivoluzione ...
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MITTERRAND, François-Maurice-Marie
Bruno Tobia
(App. III, II, p. 138; IV, II, p. 491)
Uomo politico francese. Perseverando nella politica di accordo con i comunisti, M. propose, nell'estate del 1979, [...] sconfitta del PSF che raccoglieva il 17,5% dei voti e appena 54 deputati su 577. M. chiamava il gollista ed europeista E. Balladur alla guida del governo (29 marzo 1993). Si apriva nuovamente una fase di ''coabitazione'', ma questa volta il ruolo ...
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RONCHEY, Alberto
Andrea Nelli
– Nacque a Roma il 27 settembre 1926 da Ugo, piccolo commerciante di idee repubblicane, e da Maria Cardinali.
La famiglia paterna, di lontane origini scozzesi (il cognome [...] internazionale e ai grandi temi economici. Chiamò accanto a sé firme prestigiose e giovani di talento, creò l’inserto mensile Europa e dedicò una cura estrema alla qualità di quello che Guido Piovene definì «giornale d’autore» (L’«Atlante» di Ronchey ...
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Costruzione dell’identità dell’Europa
Marcello Verga
Nel Novecento, sono stati i più tragici avvenimenti della storia europea a rendere consapevoli i governi e le opinioni pubbliche europei della necessità [...] di convivenza pacifica: dagli anni dei due dopoguerra alla caduta del muro di Berlino, alla fine dell’impero sovietico. L’idea d’Europa, l’aveva scritto M. Bloch alla metà degli anni Trenta, è una sorta di «nozione di crisi; una nozione di panico ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...