angeli
Emanuela Prinzivalli
In posizione intermedia fra Dio e gli uomini
Il loro nome deriva dal greco ángelos, che vuol dire "messaggero". Per le tre religioni monoteiste ‒ ebraismo, cattolicesimo [...] sottoposti a lui, ma molto più vicini a Dio, al punto di poterne comunicare i voleri.
L'affinità e la distanza fra gli angeli di san Michele), contrastato agli inizi come potenziale causa di idolatrie. Ma nel 4° secolo EusebiodiCesarea ...
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Assiri
Vincent Truijen
Popolo stabilito in Mesopotamia e il cui centro fu la città di Ninive presso il Tigri. Questo popolo, dal 2000 circa al 600 a. C., giocò un grosso ruolo nel Medio Oriente e nella [...] stabile. La propria conoscenza degli A., oltre che dalla Bibbia, D. la deriva dalla Cronaca diEusebiodiCesarea tradotta da Girolamo, e soprattutto da Paolo Orosio, di cui cita la Historia adversus paganos, che durante il Medioevo servì da manuale ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] cristiani non fecero ricorso a questo termine, ciò fu dovuto all’uso troppo caratterizzato in ambito pagano. Tuttavia, già con EusebiodiCesarea, fra il 3° e il 4° sec., non sono più considerati ‘teologi’ gli antichi poeti o gli autori dei racconti ...
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Complesso dei miti di un popolo, cioè delle narrazioni fantastiche tradizionali di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse, almeno in origine, oralmente.
La spiegazione classica
Il [...] ’apparente assurdità dei miti: si pensò (sin da Teagene di Reggio, 6° sec. a.C.) che i miti avessero EusebiodiCesarea che, riconducendo i miti a una carenza di pensiero riflesso, propria di un’umanità primitiva e barbarica, si colloca, al di là di ...
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Tra i numerosissimi santi di questo nome, vanno ricordati:
1. A. abate o acemeta. - Educato a Costantinopoli (m. Gomon 430 circa), asceta (380 circa) in Siria, evangelizzò la Mesopotamia fondando un grande [...] vi fu coadiutore, poi successore del vescovo Narciso (222); accolse Origene e lo difese; fondò la grande biblioteca poi usata da EusebiodiCesarea; festa, per i latini 18 marzo, per i bizantini 12 dicembre.
9. A. I papa: v. Alessandro I papa, santo ...
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Arte e architettura
Studio di proporzioni architettoniche e scultorie rapportate a un elemento preso come unità di misura. Risale all’arte greca. Originariamente fece riferimento a moduli empirici, anatomici [...] rivelata dalla divinità, e quindi assolutamente vera e capace di assicurare la salvezza dell’anima.
canone C. d’Eusebio La serie di dieci tavole canoniche, ideate da EusebiodiCesarea, che raccolgono i passi concordati dei quattro Vangeli.
In ...
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Nome di vari personaggi dell'antichità cristiana: 1. Vescovo di Berea, successo a Melezio quando questi passò ad Antiochia; cercò nel concilio del 363 di rappacificare i seguaci di Melezio e quelli di [...] una rivolta (probabilmente 264), fu trattenuto a Laodicea come successore del vescovo Eusebio, suo antico compagno. EusebiodiCesarea ricorda di lui 10 libri di aritmetica (di cui ci sono pervenuti alcuni frammenti) e un'opera sulla Pasqua della ...
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Elevazione al cielo di Gesù, avvenuta, secondo il racconto di Luca e degli Atti, a Betania 40 giorni dopo la resurrezione.
Dogmaticamente l’A. è il naturale completamento della resurrezione: Gesù Cristo [...] Ascensio (riservando Assumptio per Maria). Con l’8° sec. prevalse l’uso romano, di celebrare la festa, di cui la menzione più antica si trova in EusebiodiCesarea (sec. 3°-4°), 40 giorni dopo la Pasqua, cioè il giovedì della 6a settimana dopo Pasqua ...
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(gr. Νικολαΐται) Eretici di Efeso e di Pergamo, censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15). Secondo Ireneo prendevano nome da Nicola d’Antiochia, uno dei 7 diaconi di cui parlano gli Atti degli Apostoli, [...] ma EusebiodiCesarea non era dello stesso parere.
Nel Medioevo, specie nel periodo della cosiddetta riforma gregoriana (11° sec.), furono detti n. gli avversari del celibato ecclesiastico. L’accusa di nicolaismo fu rivolta dai papi alla Chiesa ...
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Storico (n. Costantinopoli 370-380 circa), vissuto a Costantinopoli all'epoca di Teodosio II. La sua storia della Chiesa, in continuazione di quella diEusebiodiCesarea, comprende il periodo fra il 305 [...] Chiesa orientale, e generalmente imparziale. Dopo avere completato l'opera, ne elaborò una seconda edizione, quella che ci è pervenuta (ma si conosce anche un lungo frammento della prima, relativo al libro VI). S. fu fonte di Sozomeno e di Teodoreto. ...
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eusebiano
euṡebiano agg. e s. m. – Relativo a un personaggio di nome Eusebio: canoni e., le dieci tavole comparative, preparate come quadro sinottico dei Vangeli dal vescovo e storico ecclesiastico Eusebio di Cesarea (c. 265-c. 340). Come...
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....