PRESSACCO, Gilberto
Franco Colussi
– Sacerdote, musicista, storico della musica, della liturgia e delle tradizioni popolari, nacque a Turrida di Sedegliano il 19 settembre 1945 da Tito e Vilma Pasqualini.
Ordinato [...] della liturgia vigiliare della Pentecoste celebrata dai Terapeuti, asceti giudaici che la posteriore storiografia cristiana (EusebiodiCesarea) ritenne responsabili della diffusione del Vangelo nell’Alessandria del primo secolo d.C.
Efficace ...
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BOSSI, Donato
Susanna Peyronel
Nacque a Milano da Giovanni, nobile milanese, il 5 marzo 1436. Proveniva da un'antica famiglia alla quale egli nella sua cronaca attribuiva origini assai prestigiose, [...] datazione, dalla creazione del mondo alla nascita di Cristo, della cronaca diEusebiodiCesarea che partiva dalla nascita di Abramo. Vi si intrecciano continuamente elementi di storia biblica e di mitologia classica, attinti da Macrobio, Diodoro ...
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SKELMIS (Σκέλμις)
M. Zuffa
Nome incerto di scultore greco, ricostruito sul fondamento di un passo di Callimaco (framm. 105) giuntoci corrotto dalla tradizione manoscritta (Plutarco presso Eusebiodi [...] Cesarea, Praeparatio evangelica, iii, 8), in cui si parla della statua del culto di Hera a Samo come di uno Σκέλμιον ἔργον (cioè "opera di Skelmis"), che sostituì un primitivo xòanon di legno.
Contro tale notizia, la restante tradizione attribuiva l' ...
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Socrate
Storico greco (n. Costantinopoli 370-380 ca.). Vissuto a Costantinopoli all’epoca di Teodosio II, la sua storia della Chiesa, in continuazione di quella diEusebiodiCesarea, comprende il periodo [...] Chiesa orientale, e generalmente imparziale. Dopo avere completato l’opera, ne elaborò una seconda edizione, quella che ci è pervenuta (ma si conosce anche un lungo frammento della prima, relativo al libro VI). S. fu fonte di Sozomeno e di Teodoreto. ...
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Urbano I, santo
Papa (m. 230). Secondo l’Historia Ecclesiastica diEusebiodiCesarea, successe a Callisto I nel 222 e fu a capo della Chiesa di Roma fino al 230. Nulla si sa del suo pontificato, durante [...] il quale proseguì lo scisma di Ippolito di Roma, ma è possibile che la Chiesa abbia tratto giovamento dal clima di tolleranza verso i cristiani avviato da Alessandro Severo. ...
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Città della Palestina, costruita su modello ellenico da Erode il Grande; il quale, al posto o nelle immediate vicinanze di un fortilizio o di una borgata detta Torre di Stratone, la eresse tra il 25 e [...] Origene venne a cercarvi rifugio presso Panfilo, fondatore di una celebre scuola di teologia e di una biblioteca ricca di ben 30.000 volumi. Eusebio, il celebre storico della chiesa, fu vescovo diCesarea. Fu occupata dai Persiani (614) e pochi anni ...
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Vescovo di Samosata (Siria) nel 361, partecipò come tale all'elezione di Melezio all'episcopato di Antiochia. Con i cappadoci Basilio diCesarea, cui era legato da stretta amicizia, e Gregorio di Nazianzio, [...] un riavvicinamento delle chiese orientali alla formula di Nicea (v. arianesimo; anomei). Si deve agli sforzi suoi e di Gregorio se Basilio poté essere, da E. stesso, consacrato (371) vescovo diCesarea. Nel 374 fu dall'imperatore Valente, ariano ...
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CESAREA presso il monte Argeo (Καισαρεία ἤ πρὸς τῷ ᾿Αργαίῳ, Cesarea ad Argaeum)
S. Stucchi
Antica città della Cappadocia, nell'Anatolia centrale, posta ai piedi del monte Argeo, poco lontano dalla moderna [...] Kayseri. Ebbe questo nome da Tiberio, in onore di Augusto; precedentemente si chiamava Mazaca ed anche Eusebia, dal re Ariarate Eusebio.
Ebbe diritto municipale dall'epoca di Pompeo, quando fu ricostruita dopo le distruzioni della guerra mitridatica ...
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Imperatore romano (Costantinopoli 331 d. C. - Maranga, presso Ctesifonte, Persia, 363), figlio di Giulio Costanzo e di Basilina. Scampato insieme al fratellastro Costanzo Gallo alle stragi di Costantinopoli [...] con i due futuri vescovi Basilio diCesarea e Gregorio di Nazianzo, visitò templi e santuarî di misteri. Infine, richiamato da Costanzo II, preoccupato delle sorti dell'Occidente e forse anche sollecitato dall'imperatrice Eusebia, G. ebbe il titolo ...
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Dottore della Chiesa (Cesareadi Cappadocia 330 circa - ivi 379). Figlio dei santi Basilio ed Emmelia, fratello di Gregorio di Nissa e di Pietro di Sebaste, studiò in patria, a Costantinopoli e ad Atene, [...] sul f. Iris; ivi lo raggiunse il Nazianzeno. Dal vescovo Eusebio fu ordinato sacerdote, ma, dissentendo da lui, tornò alla vita solitaria; si portò poi a Cesarea per combattere l'arianesimo risorto sotto l'imperatore Valente. Eletto vescovo ...
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eusebiano
euṡebiano agg. e s. m. – Relativo a un personaggio di nome Eusebio: canoni e., le dieci tavole comparative, preparate come quadro sinottico dei Vangeli dal vescovo e storico ecclesiastico Eusebio di Cesarea (c. 265-c. 340). Come...
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....