Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] intendono appunto emulare la scienza ellenistica. Quale vero fondatore della biblioteca diCesarea in Palestina è per lo più considerato lo scolaro di Origene e maestro diEusebio, il prete Panfilo. Ma Gerolamo (De vir. ill., 113) parla espressamente ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] Resoconto di una conferenza avuta con Emerito a Cesareadi Mauretania "in ecclesia maiori" allorché Agostino vi si recò per incarico di papa parte che possediamo, Agostino, con la guida diEusebio, di Fpifanio e Filastrio e con personali conoscenze, ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] era stato serbato da Eusebio soltanto il titolo e il ricordo; e la versione armena, recentemente scoperta e pubblicata, ne ha rivelato l'importanza storica e dottrinale); dell'Hexaemeron di Basilio diCesarea, delle omelie di Giovanni Crisostomo. Il ...
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Nacque con tutta probabilità ad Atene (cfr. Epifanio, Adv. haer. 32, n. 6) tra il 145-150 da genitori pagani. Non si conoscono le circostanze della sua conversione al cristianesimo. Intraprese nella giovinezza [...] successe nella direzione della scuola (Euseb., Hist. eccl., I, 6, 6); ma scoppiata la persecuzione di Settimio Severo, nel 202 o 203 fu costretto a lasciare Alessandria. Pare che si sia ritirato in Cesarea Marittima presso il suo discepolo Alessandro ...
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Vescovo di Alessandria d'Egitto, dottore della Chiesa. Nacque, probabilmente ad Alessandria, tra il 293 e il 295, e ricevette dai genitori educazione cristiana e istruzione classica. Ancora giovane, entrò [...] nella Chiesa Ario, riabilitato da Costantino nel 333, ariani e meleziani ripresero ardire, guidati da Eusebiodi Nicomedia. Un sinodo adunato contro A. a Cesarea non ottenne nulla; in un nuovo sinodo, adunato a Tiro nel 335 al quale A. stesso ...
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Apologista cristiano del sec. II. L'opera principale che ci resta di lui è l'apologia indirizzata a M. Aurelio Antonino e L. Aurelio Commodo "Armeniaci, Sarmatici, e, ciò che più vale, filosofi". Si vede [...] alla trascrizione che delle opere di A. fece fare Areta vescovo diCesarea in Cappadocia, pare nel. sec. X.
Da tale trascrizione sappiamo anche che Atenagora era ateniese. È strano che né Eusebio né S. Girolamo parlino di A.; forse la sua apologia ...
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Vescovo di questa città (metropoli della provincia romana Armenia prima) circa il 356, da giovane fu discepolo di Ario, in relazione con Eusebiodi Nicomedia, e condannato per varie eccentricità. Poi divenne [...] tra il 340 e circa 365; i più sono per la prima). Tuttavia E., che si sarebbe sottomesso, esercitò grande influenza su san Basilio diCesarea, spingendolo verso la vita ascetica, tanto che alcuni attribuivano a E. la paternità della stessa regola ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] per gli anni dal 576 a.C. al 137 a.C. La lista fu successivamente completata da Giulio Africano e da Eusebio, vescovo diCesarea, che la aggiornò sino al 217 d.C.
La diffusione
Quando le Olimpiadi furono ufficialmente istituite i greci vivevano in ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] Ravenna, a Pavia, la piazzaforte che anche Procopio diCesarea (De bello Gothico, II, 12) attesta di S. Eusebio a Pavia, volutamente posti a parlare, con la loro trasposizione in chiave monumentale di tipologie proprie dell'oreficeria alveolata di ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] dei Rugi (Procopio diCesarea, De bello Gothico, I, 4); successivamente, nel 547-548 (Procopio diCesarea, De bello Gothico, per es. dei notissimi capitelli di spoglio della chiesa ariana esaugurata di S. Eusebio a Pavia, già esistente allo scorcio ...
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eusebiano
euṡebiano agg. e s. m. – Relativo a un personaggio di nome Eusebio: canoni e., le dieci tavole comparative, preparate come quadro sinottico dei Vangeli dal vescovo e storico ecclesiastico Eusebio di Cesarea (c. 265-c. 340). Come...
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....