Profeta ebreo, l'ottavo dei cosiddetti profeti minori, il quale ci lasciò un vaticinio di 56 versetti, diviso in tre capitoli. Esso è pure l'unica fonte di notizie sicure intorno al profeta; raccoglieremo [...] , come vedremo. Altre tradizioni, tutte infondate, collocano il suo sepolcro a Gabaa, presso Eleuteropoli (EusebiodiCesarea, Onomast.), a Ceila (Eusebio, ivi; Sozomeno, Hist. ecclesiast.; Isidoro, De obitu Patrum, p. 48), a Hukkok (Ḥuqqōq) in ...
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LATTANZIO, Firmiano
Apologista cristiano del sec. IV. Africano, discepolo d'Arnobio, chiamato a insegnare retorica latina a Nicomedia di Bitinia, residenza imperiale, sotto Diocleziano, era già cristiano [...] ; De vero cultu; De vita beata) combattono scritti anticristiani di un filosofo (in 3 libri; dunque non Porfirio) e di un magistrato (Ierocle, confutato anche da EusebiodiCesarea?). Il De ira, contro i filosofi che asseriscono Dio impassibile ...
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È il decimo, secondo il canone, fra i libri del Nuovo Testamento, la quinta tra le lettere di San Paolo.
Contenuto. - La lettera si può considerare composta di due parti; nella prima, dopo il saluto iniziale [...] della Gallia e dell'Asia (Contra haer., V, 2, 3; 14, 3) da Clemente Alessandrino e da Origene; talché EusebiodiCesarea poteva annoverarla tra gli scritti riconosciuti autentici senza discussione. I dubbî si affacciarono solo nel sec. XIX. Il primo ...
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La cristianità di Colosse (v.) non era stata direttamente fondata dall'apostolo Paolo, giacché nella nostra lettera i Colossesi, insieme con i fedeli di Laodicea, sono enumerati fra quelli che non avevano [...] Muratoriano (lin. 52), da Clemente Alessandrino (Strom.,1, 1), Tertulliano (De praescript., 7), EusebiodiCesarea (Hist. Eccl. III, 3, 5), ecc.
Tempo e luogo di composizione. - Paolo, mentre dettava questa lettera, si trovava in catene (Col., IV, 18 ...
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Scrittore greco, nato, secondo la tradizione più attendibile, a Messene: incerto però è se si tratti della Messene di Sicilia o di quella del Peloponneso. Se è vera, e non partecipe del carattere romanzesco [...] la tradizione latina, la dottrina evemeristica passò poi nell'apologetica cristiana. Abbiamo notato come EusebiodiCesarea raccogliesse passi di Erennio Filone, e Lattanzio di Ennio; lo stesso Lattanzio nota la somiglianza tra le asserzioni ...
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Enigmatica figura di mago e filosofo neo-pitagorico, espressione tipica del sincretismo religioso dell'età imperiale, della quale tutto è discusso, a cominciare dall'esistenza. Lo conosciamo infatti attraverso [...] che i miracoli non erano cosa esclusiva del cristianesimo; gli risposero EusebiodiCesarea (Contra Hieroclem) e Lattanzio.
La leggenda però intorno ad Apollonio si accrebbe continuamente di nuovi elementi, e finì con l'essere accettata anche da ...
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L'aggettivo greco ἀντίϕωνος (da ἀντί "contro" e ϕωνή "voce, suono") significherebbe, secondo la maggioranza, "che risuona contro", cioè "che risponde". L'antifona sarebbe dunque un canto alternato. Ma, [...] greca. A quest'innologia ereticale, S. Efrem (morto nel 373) contrappose i suoi cantici.
EusebiodiCesarea (Hist. Eccl., II, 17) descrive anch'egli, sulle orme di Filone, i terapeuti, ma in realtà descrive l'uso del suo tempo. Quando egli, poco ...
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RUFINO, Tirannio (Tyrannius Rufinus)
Alberto Pincherle
Prete, nato circa il 345, probabilmente a Concordia, ma noto come Rufino d'Aquileia; morto a Messina nel 410. Studiò a Roma, ove conobbe S. Girolamo, [...] ., 17), trascurò tuttavia alcuni, p es., S. Atanasio. Tradusse invece il 1° libro dell'Apologia per Origene di Panfilo ed EusebiodiCesarea; di Origene il De principiis, i commenti al Cantico dei cantici e a Romani e numerose omilie; le Ricognizioni ...
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Nella raccolta agiografica del Metafraste si parla di un santo vescovo di nome Abercio in una "vita", universalmente creduta priva di valore storico, La narrazione in parola termina accennando all'epitafio [...] il popolo che ha splendido sigillo. Vidi eziandio la pianura di Siria e tutte le città (e) Nisibi passato l'Eufrate Abercio Marcello destinatario di un trattato antimontanista (l'anonimo eusebiano) usato ampiamente da EusebiodiCesarea (H. Eccles., ...
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Dell'Apologia di A. si aveva notizia indiretta attraverso testimonianze di antichi scrittori cristiani, ma la si riteneva perduta: quando, nel 1889, J. Rendel Harris ne trovò nel chiostro di S. Caterina [...] la migliore lezione del codice siriaco, e non ad Adriano, come vorrebbe un'altra lezione già conosciuta e seguita da EusebiodiCesarea. Essa perciò è la prima tra le antiche apologie del cristianesimo; sebbene con ciò non si possa dire che possegga ...
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eusebiano
euṡebiano agg. e s. m. – Relativo a un personaggio di nome Eusebio: canoni e., le dieci tavole comparative, preparate come quadro sinottico dei Vangeli dal vescovo e storico ecclesiastico Eusebio di Cesarea (c. 265-c. 340). Come...
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....