Teologo (n. forse Alessandria tra il 183 e il 185 - m. Tiro 253 o 254). Allievo di Clemente ad Alessandria, si dedicò assai giovane all'insegnamento e il vescovo Demetrio gli affidò la preparazione dei [...] di Gerusalemme e Teoctisto diCesarea). Di ciò si sdegnò Demetrio, che lo depose. O. si stabilì allora a Cesareadi dalla persecuzione di Decio e morì a seguito delle torture subite. O. fu autore di numerosissimi scritti; Eusebio (come testimonia ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] deposti nel cimitero di Callisto (16), papa Sisto II (17), papa Eusebio (18), papa di Basilio diCesarea ai fratelli d'Occidente, e personalmente anche a D., perché si pronunciasse sugli errori dottrinali di Eustazio di Sebaste e di Apollinare di ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] un piano totalmente diverso, quello della politeia cristiana. Dopo Eusebio, tutti si inseriscono in questa cornice, ma lo cenobitico, il cui padre fondatore è, per Rufino, Basilio diCesarea. I monaci poi sono presentati come gli eredi diretti degli ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] del Perotti, "Maia", 36, 1984, pp. 71-83; L. Onofri, Note su Giorgio Trapezunzio e il "De evangelica preparatione" diEusebio da Cesarea, "La Cultura", 20, 1986, pp. 211-30; J. Monfasani, Pseudo-Dionysius the Areopagite in Mid-Quattrocento Rome, in ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] Eusebio mostra di sapere in merito all’evangelizzazione del mondo siriaco è principalmente circoscritto a quella parte di esso che era già interna all’Impero romano, ovvero l’Osroene. Nella sua Storia Ecclesiastica6, il vescovo diCesarea registra ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] . Peterson analizza soprattutto la Dimostrazione evangelica del vescovo diCesarea. In quest’opera, infatti, sviluppando un motivo già presente in Origene:
Eusebio sostiene che come segno della venuta di Cristo era stata profetizzata la pace: la ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] ed estromesso dalla comunità, sì che preferisce abbandonare Alessandria trovando ospitalità presso Eusebio, vescovo diCesareadi Palestina. Seguono le vicende che portano al concilio di Nicea del 32519, ma in questa sede si intende presentare più in ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] dovevano adeguare alla prassi in uso nella Chiesa di Roma. A questo riguardo si apprende da Eusebio (Historia ecclesiastica VII, 3.5.7) che diCesareadi Cappadocia, il quale rispose con una lettera, compresa come 95 nell'epistolario di Cipriano ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] Eusebio (Historia ecclesiastica VII, 7, 6), era stato presbitero. Non appena eletto, D. (o Dionisio) fu chiamato a occuparsi di lettera consolatoria alla comunità cristiana diCesareadi Cappadocia e anche una somma di denaro per il riscatto dei ...
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BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] fino al 3 marzo 1621, quando optò per quello di Sant'Eusebio. Venne inoltre nominato membro della congregazione del Sant'Uffizio in partibus diCesarea, che soggiornò a Béziers solo per qualche mese nel 1616 e nel 1620-1621. La diocesi di Béziers fu ...
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eusebiano
euṡebiano agg. e s. m. – Relativo a un personaggio di nome Eusebio: canoni e., le dieci tavole comparative, preparate come quadro sinottico dei Vangeli dal vescovo e storico ecclesiastico Eusebio di Cesarea (c. 265-c. 340). Come...
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....