Teologo ed ecclesiastico (m. Costantinopoli 342), una delle grandi personalità della politica ariana. Vescovo di Berito, passò poco prima del 318 alla sede diNicomedia; compagno di Ario, lo accolse presso [...] Richiamato nel 328, iniziò la grande politica di riabilitazione di Ario: ottenne la deposizione di alcuni dei maggiori avversarî, e la l'insediamento nella sede alessandrina di Gregorio di Cappadocia. Fu la grande ora di E.: ma proprio alla vigilia ...
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Eresiarca alessandrino (m. Costantinopoli 336), già discepolo di Luciano d'Antiochia e prete della chiesa di Baucalis, il cui insegnamento eterodosso attrasse l'attenzione del vescovo Alessandro, che lo [...] condannò (321); onde si rifugiò presso Eusebiodi Cesarea, poi presso il condiscepolo EusebiodiNicomedia. Questi, dopo la condanna nel concilio di Nicea, si adoperò per ottenerne il ritorno: dopo varie vicende (vi è nelle fonti certa discrepanza) ...
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Martire (m. 312) durante la persecuzione di Massimino Daia. Sembra che a lui risalga la recensione "lucianica" o "antiochena" dei Settanta e del Nuovo Testamento e che, a capo di un'importante scuola teologica, [...] abbia avuto per discepoli Ario e altri della stessa scuola come EusebiodiNicomedia; è inoltre certo che la cristologia ariana deve ricollegarsi a ciò che noi sappiamo del pensiero di Luciano. ...
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Goto ariano (n. 311 circa - m. Costantinopoli 383). Nato da genitori cristiani provenienti dalla Cappadocia, fu consacrato vescovo (341 circa) da EusebiodiNicomedia; esercitò il suo vescovato prima in [...] terra gotica a nord del Danubio, poi con i cosiddetti Goti minori in territorio romano, nella Mesia, convertendo al cristianesimo ariano i Visigoti. Scrisse trattati e commenti in greco e latino, inventò ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] Oriente non tutti condividessero la linea affermata nel 341 ad Antiochia e la morte (341 o 342) diEusebiodiNicomedia, abile e indiscusso leader dell'episcopato orientale, avesse ulteriormente indebolito lo schieramento, quella linea era ancora ben ...
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FELICE II, antipapa
Manlio Simonetti
Se ne ignora la data di nascita. Il Liber pontificalis, nr. 38, lo dice romano, "ex patre Anastasio". Era nel 355 arcidiacono nella Chiesa di Roma, allorché papa [...] da quello che Costantino aveva applicato a danno dell'influente EusebiodiNicomedia, quando questi si era rifiutato di sottoscrivere la deliberazione del concilio di Nicea del 325 a danno di Ario. Solo nel VI secolo (sinodo Palmare) sarebbe stato ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] Sapore II di Persia pretese alcune province orientali, C. marciò contro di lui, ma durante il viaggio morì presso Nicomedia (337 tradizioni artistiche locali. Profonda fu l'influenza diEusebiodi Cesarea nella edizione delle bibbie commissionate da ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] avesse dedicato in origine al martire orientale Adriano diNicomedia che a partire dal VII secolo era molto . Cosma e Damiano), 165-94 (S. Croce in Gerusalemme), 209-15 (S. Eusebio), 265-300 (SS. Giovanni e Paolo), 301-16 (S. Giovanni a Porta Latina ...
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Vescovo diNicomedia (sec. 4º). Militare, abbracciò poi la vita monastica sotto l'influsso diEusebiodi Sebaste e fondò un monastero a Costantinopoli. Ordinato nel 342 vescovo diNicomedia da Macedonio, [...] lo aiutò quando questi fu deposto da vescovo di Costantinopoli, condividendone probabilmente le posizioni omeusiane e le opinioni sullo Spirito Santo (maratoniani infatti furono talvolta definiti i macedoniani). ...
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Vescovo di Corinto dal 166 al 174. Contro il marcionismo e il montanismo indirizzò a sette chiese (Lacedemone, Atene, Nicomedia, Gortina, Amastri, Cnosso, Roma) altrettante lettere, che poi riunì in una [...] collezione, menzionata da Eusebio, di cui restano frammenti. ...
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eusebiano
euṡebiano agg. e s. m. – Relativo a un personaggio di nome Eusebio: canoni e., le dieci tavole comparative, preparate come quadro sinottico dei Vangeli dal vescovo e storico ecclesiastico Eusebio di Cesarea (c. 265-c. 340). Come...