Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] ha cessato di essere residenza imperiale già nel 284, con la decisione di Diocleziano e Massimiano di risiedere rispettivamente a Nicomedia e a
Al di là dell’intento celebrativo, la valutazione che Eusebiodi Cesarea dà della filosofia di governo ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] non secondari essa anticipa la filosofia politica diEusebiodi Cesarea e la sua interpretazione della . Al limite si potrebbe parlare, come suggeriva già Otto Seeck, di «direttiva diNicomedia»43.
D’altra parte, il testo più completo su cui ci ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebiodi Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] a Nicomedia l’imperatore d’Oriente evidenzia come la principale sua preoccupazione sia la necessità di garantire 1 Il resoconto più famoso è quello diEusebiodi Cesarea nella sua Vita di Costantino, pubblicata dopo la morte dell’imperatore ...
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Fabiano, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Antero nel 236, secondo la datazione del Catalogo Liberiano, più attendibile di quella diEusebiodi Cesarea, che nel Chronicon pone il suo accesso [...] Origene parla dell’intensa attività di scrittura cui lo costringeva il suo amico Ambrogio diNicomedia.
Si ritiene che sia riportata nella lettera di Cornelio, successore di F., a Fabio vescovo di Antiochia (cfr. Eusebiodi Cesarea, Historia ...
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Imperatore romano (Costantinopoli 331 d. C. - Maranga, presso Ctesifonte, Persia, 363), figlio di Giulio Costanzo e di Basilina. Scampato insieme al fratellastro Costanzo Gallo alle stragi di Costantinopoli [...] il padre e la maggior parte dei parenti, G. fu educato a Nicomedia sotto la guida del vescovo Eusebio, e poi, insieme al fratellastro Gallo, nella villa imperiale di Macellum in Cappadocia, dove passò sei anni sotto una severissima vigilanza: studiò ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] Costantino, si riallacciarono alla tradizione di Cassiodoro e Orosio (con il battesimo a Nicomedia) e riferirono del viaggio dell’ sua dimora sull’Aventino, interpretando la figura di Costantino nel senso diEusebio più che degli Actus Silvestri e del ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] di crescita propri del giovane Costantino. Dall’età dei suoi vent’anni, il servizio sotto Diocleziano e Galerio; dal 293 in poi, e fino al 305, a Nicomedia applicazione del modello costantiniano, sulla scorta diEusebio, alla regalità persiana, cfr. C ...
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eusebiano
euṡebiano agg. e s. m. – Relativo a un personaggio di nome Eusebio: canoni e., le dieci tavole comparative, preparate come quadro sinottico dei Vangeli dal vescovo e storico ecclesiastico Eusebio di Cesarea (c. 265-c. 340). Come...