La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] le riforme di Costantino nel solco di quelle già operate da Diocleziano, e lo stesso modello di regalità cristiana delineato da Eusebio ha molto a che vedere con la regalità divina ellenistica, nella misura in cui quello è il modello di regalità di ...
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Nacque in Firenze nel 1461, e nel 1494 entrò nell'ordine domenicano, nel convento di S. Marco in Firenze. Umanista, legato da amicizia con il Poliziano e con Marsilio Ficino, tradusse in latino varie opere [...] greche, specialmente di Eusebio di Cesarea, e di Teodoreto. Da Leone X fu fatto prefetto della Biblioteca Vaticana, succedendo a Filippo Beroaldo il giovine, nel settembre del 1518; e vi trasportò da Castel S. Angelo varie pergamene (Indice in ...
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. Nome del fondatore di una comunità religiosa stanziata nella regione a oriente del Giordano, di carattere gnosticobattista. Intorno a questa, e allo stesso Elxai, non si hanno che scarse notizie tramandate [...] da scrittori ecclesiastici (Ippolito, Epifanio, Eusebio). Il nome è dato nelle forme ηλξαι, ηλκασαι, ma i suoi seguaci sono detti anche 'Ελκεσαϊταί, 'Ελκεσαῖοι: esso è interpretato (già presso Epifanio) "forza nascosta", ossia l'aramaico khayl kesē, ...
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Ecclesiastico francese, nato a La Perrière (Orne) verso il 1550, morto a Rouen nel 1617. Tenace partigiano della Lega, eccitò il popolo di Rouen a resistere a Enrico IV (v.) durante l'assedio (1891-92). [...] Oltre a una traduzione delle opere di Eusebio (Parigi 1881) e ad altri scritti, compilò una Chronologie historiale des archevêques de Rouen, pubblicata postuma nel 1618. ...
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Martire (m. 312) durante la persecuzione di Massimino Daia. Sembra che a lui risalga la recensione "lucianica" o "antiochena" dei Settanta e del Nuovo Testamento e che, a capo di un'importante scuola teologica, [...] abbia avuto per discepoli Ario e altri della stessa scuola come Eusebio di Nicomedia; è inoltre certo che la cristologia ariana deve ricollegarsi a ciò che noi sappiamo del pensiero di Luciano. ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] diversi punti non enumerati in III 40. Le condanne a morte di Crispo e di Fausta sono negate con il pretesto che Eusebio non ne parla (il che è effettivamente esatto). Costantino non avrebbe potuto essere allo stesso tempo generoso e avido (in realtà ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] testi si fa riferimento al fatto che il tempio si trovava distante dai centri abitati e dalle strade – dove, secondo Eusebio, avrebbe avuto solo valore di ornamento, mentre la sua posizione defilata ne aumentava il grado di pericolosità –, e che per ...
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Cronista medievale (n. 1030 circa - m. Gembloux 1112), monaco nell'abbazia benedettina di Gembloux, teologo di S. Vincenzo di Metz, favorevole agli imperatori nella lotta tra papato e Impero, uomo assai [...] dotto, diede sotto il titolo di Chronicon o di Chronographia una continuazione dell'opera di Eusebio-Girolamo, dal 381 alla sua epoca. Scrisse inoltre una vita di Thierry, vescovo di Metz dal 965 al 984, il De Passione sanctorum Thebaeorum, e iniziò ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] Costantino come tale. Giacché, mai espressa nelle pagine di Peterson, opera un’equazione che è la seguente: Costantino sta a Eusebio come Hitler sta a Schmitt.
Nelle pagine che seguono è nostra intenzione quella di individuare il nodo del problema in ...
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SCOTTI , Marcello
Diego Carnevale
SCOTTI (Scotto), Marcello (Maria Domenico Vincenzo Clemente). – Fu battezzato a Napoli il 10 luglio 1740, figlio di Giuseppe di Gregorio e di Vittoria Schiano, entrambi [...] , 129, 139, 154, 261, 271 nota 2, 376, 407; S. Fevola, Un abate anticurialista del XVIII secolo: Marcello Eusebio Scotti, Napoli 1915; D. Ambrasi, Riformatori e ribelli a Napoli nella seconda metà del Settecento: ricerche sul giansenismo napoletano ...
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eusebiano
euṡebiano agg. e s. m. – Relativo a un personaggio di nome Eusebio: canoni e., le dieci tavole comparative, preparate come quadro sinottico dei Vangeli dal vescovo e storico ecclesiastico Eusebio di Cesarea (c. 265-c. 340). Come...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...