PERSECUZIONE
Alberto PINCHERLE
Giovanni Pietro KIRSCH
. Questo termine, allorché si abbiano presenti i significati del lat. persequi e anche dell'it. "perseguire" e "perseguitare", si applica nel campo [...] il martirio d'un numeroso gruppo di fedeli di Lione e Vienna, messi a morte per la sola professione del nomen christianum (Eusebio, Hist. eccl., V, 1 seg.). A Roma morì martire il filosofo cristiano S. Giustino (verso il 165) con alcuni compagni, a ...
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RAMOS CARRIÓN, Miguel
Carlo Boselli
Autore drammatico, nato a Zamora il 17 maggio 1847, morto a Madrid l'8 agosto 1915. Autodidatta, esordì nel giornalismo con articoli satirici; fu collaboratore dei [...] e farse (per le quali fu giudicato erede di Bretón de los Herreros), spesso in collaborazione con Vital Aza, Eusebio Blasco, Pina y Domínguez e altri, godendo per un quarantennio di una grande autorità teatrale.
Suoi principali lavori teatrali ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] narra anche che quanto Massimino mangiava a pranzo fosse stato prima offerto in sacrificio agli dei dai sacerdoti. Eusebio descrive in due circostanze diverse Massimino come il peggiore tra tutti i persecutori28.
Si tratta evidentemente di una forma ...
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UGHELLI, Ferdinando
Simon Ditchfield
– Nacque a Firenze il 19 marzo 1596, da genitori ignoti.
Secondo il suo biografo e allievo, il cistercense Giulio Ambrogio Lucenti, Ughelli ricevette la sua prima [...] , ottenuti gli ordini sacri, fu inviato all’abbazia di Morimondo Coronato, vicino a Milano, dove fu allievo dell’abate Eusebio Sarrini. Una malattia di cui ignoriamo la natura lo costrinse però a trasferirsi, per recuperare la sua salute, dapprima ...
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MAMPSIS (Μάμψις)
A. Negev
Località (odierna Kurnub) situata 40 km a E di Bĕ'er Šeba', presso il Mar Morto, lungo ima direttrice (probabilmente secondaria nell'antichità) che da Gerusalemme, dal Negev [...] (in ebraico moderno Mamšit) è stata identificata con la Μάψ di cui parla Tolemeo (Geog., V, 15, γ), citata con il nome di Μάψις da Eusebio (On., VIII, 8) a un giorno di viaggio dalla fortezza di Thamara. All'inizio del VI sec. d.C. la sua porta e la ...
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Assiri
Vincent Truijen
Popolo stabilito in Mesopotamia e il cui centro fu la città di Ninive presso il Tigri. Questo popolo, dal 2000 circa al 600 a. C., giocò un grosso ruolo nel Medio Oriente e nella [...] , di fondare un regno stabile. La propria conoscenza degli A., oltre che dalla Bibbia, D. la deriva dalla Cronaca di Eusebio di Cesarea tradotta da Girolamo, e soprattutto da Paolo Orosio, di cui cita la Historia adversus paganos, che durante il ...
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Padre della Chiesa (n. 135-140 circa - m. 200 circa). Originario forse di Smirne, ove certo, ancora giovanetto, fu uditore di s. Policarpo; durante la persecuzione di Marco Aurelio era già in Gallia, prete [...] Vittore, con cui cerca di mettere pace tra questo e le chiese dell'Asia nella questione della Pasqua, è conservata da Eusebio. Ma l'opera principale di I. è ῎Ελεγχος καὶ ἀνατροπὴ τῆς ψευδωνύμου γνώσεως (spesso citata anche come Adversus haereses e di ...
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MENANDRO Samaritano
Alberto Pincherle
Gnostico, secondo S. Giustino (Apol., I, 26) nativo del villaggio di Caparattea o Capparetea, discepolo e successore di Simon Mago, molto esperto nelle arti magiche.
S. [...] sarebbe stato il salvatore inviato dagli eoni invisibili per la salute degli uomini. Le stesse notizie, secondo queste fonti, dà Eusebio (Hist. eccl., III, xxvi, 1-3); una conferma parziale, S. Ippolito (Philos., VII, 28). In sostanza si tratta di un ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] suo ruolo: la dimora imperiale del Laterano8. Per sostenere la sua tesi, dal momento che l’episodio era assente in Eusebio, Sigonio riporta come fonti l’epistola De primitiva ecclesia di Milziade citata anche dai Decreta di Burcardo di Worms, Ivo di ...
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GIUSEPPE, santo (ebr. Yóseph, Yehôseph, gr. 'Ιώσηπος, 'Ιωσήϕ; lat. Ioseph, Iosephus)
Giampiero PUCCI
Pietro TACCHI VENTURI
Alfredo Vítti
Sposo di Maria, madre di Gesù. Discendente diretto di David [...] legge del "levirato". Secondo Egesippo, G. sarebbe anche fratello di Cleofa; perciò Cleofa era pure chiamato "zio" di Gesù. (Eusebio, Hist. eccl., IV, 22, 4.
Nel racconto dell'Annunciazione, quando l'angelo Gabriele si presenta a Maria, essa è detta ...
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eusebiano
euṡebiano agg. e s. m. – Relativo a un personaggio di nome Eusebio: canoni e., le dieci tavole comparative, preparate come quadro sinottico dei Vangeli dal vescovo e storico ecclesiastico Eusebio di Cesarea (c. 265-c. 340). Come...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...