GARIZIM
Luigi Gramatica
. Monte della Palestina centrale, che domina a mezzogiorno la valle e la città di Naplusa, la Neapolis romana e la Sichem biblica. Acquistò singolare celebrità quando i Samaritani, [...] cerimonia con cui si bandì la sanzione della legge, secondo ogni probabilità, e stando alle indicazioni dell'Onomastico di Eusebio (242, 126) sarebbe una località omonima, da ricercarsi nella valle del Giordano non lungi da Gerico e da Galgala ...
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Teologo (n. forse Alessandria tra il 183 e il 185 - m. Tiro 253 o 254). Allievo di Clemente ad Alessandria, si dedicò assai giovane all'insegnamento e il vescovo Demetrio gli affidò la preparazione dei [...] colpito dalla persecuzione di Decio e morì a seguito delle torture subite. O. fu autore di numerosissimi scritti; Eusebio (come testimonia s. Girolamo) ne avrebbe elencati oltre mille: lavori sul testo biblico, commenti, scritti teologici e polemici ...
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Esposizione di fatti secondo la successione cronologica. È la forma primitiva della narrazione storica e si trova pertanto agli inizi della storiografia di tutti i popoli: per es., presso i Babilonesi, [...] il racconto dalla nascita del primo uomo; tuttavia, con l’esaurirsi del tipo universalistico mutuato dai modelli di Eusebio (s. Girolamo), di Paolo Orosio, di Beda ecc., venne acquistando, soprattutto a partire dal 10°-11° sec., caratteristiche ...
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Elevazione al cielo di Gesù, avvenuta, secondo il racconto di Luca e degli Atti, a Betania 40 giorni dopo la resurrezione.
Dogmaticamente l’A. è il naturale completamento della resurrezione: Gesù Cristo [...] per Maria). Con l’8° sec. prevalse l’uso romano, di celebrare la festa, di cui la menzione più antica si trova in Eusebio di Cesarea (sec. 3°-4°), 40 giorni dopo la Pasqua, cioè il giovedì della 6a settimana dopo Pasqua.
Per l’iconografia dell’A ...
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SCHUMANN, Robert Alexander
Ildebrando Pizzetti
Compositore di musica, nato a Zwickau, piccola città della Sassonia, l'8 giugno del 1810; morto a Endenick, presso Bonn, il 29 luglio del 1856. Nato di [...] Maestri soltanto". E Florestano allora si turberà, si farà meditabondo, e si metterà a scrivere fughe o lunghe opere strumentali (di Eusebio non parliamo: esso non interviene fra i due se non per dare a ognuno di essi il conforto della sua simpatia ...
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GIORGIO da Trebisonda
Remigio Sabbadini
Umanista. Volle esser detto Trapezuntius, sebbene fosse cretese. Nato nel 1395, fu chiamato a Venezia da Francesco Barbaro, forse sin dal 1412; nel 1416 era all'università [...] la Rettorica e il De animalibus, da Platone le Leggi, da Tolomeo l'Almagesto, oltre a opere di autori cristiani: Eusebio, Cirillo, Giovanni Crisostomo. Ma la fretta del lavorare per esosa avidità di guadagno fu causa di errori e sconciature e quindi ...
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MARCO, santo
Leone Tondelli
, La persona. - Gli Atti degli Apostoli narrano che Pietro, liberato miracolosamente dalla prigione in Gerusalemme, "andò alla casa di Maria, madre di Giovanni detto Marco, [...] Harnack; è l'inverso per J.-M. Lagrange.
L'evangelizzazione di Alessandria da parte di Marco trova la prima testimonianza in Eusebio (Hist. Eccl., II, 16): ed è accennata in forme più sviluppate e tardive del Prologo. Ch'egli vi fosse martirizzato, è ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] 324, all’indomani della vittoria su Licinio: un messaggio agli abitanti della provincia di Palestina; una breve lettera a Eusebio stesso; un testo indirizzato a tutti gli orientali; una lettera per esortare Alessandro di Alessandria e il prete Ario ...
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Scrittore ecclesiastico (Concordia, presso Aquileia, 345 circa - Messina 410). Monaco ad Aquileia, in Egitto, in Palestina, poi ancora in Italia (Aquileia e infine Messina); amico e condiscepolo di s. [...] di Panfilo; orazioni di s. Basilio Magno e s. Gregorio di Nazianzo; tradusse e aggiornò la Storia ecclesiastica di Eusebio). Tra le opere originali di R., si riferiscono alla polemica origenista con Girolamo l'Apologia ad Anastasium e l'Apologia ...
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(gr. Μεσσάπιοι) Antica popolazione della Puglia, stanziata assieme a Calabri e Salentini nella Penisola Salentina (antica Calabria). Prende il nome da Messapo, eroe beota, emigrato in Italia meridionale.
Talora [...] funerario dominante è l’inumazione in posizione rannicchiata.
La fondazione di Taranto (706-705 a.C., secondo la cronologia di Eusebio) segna un momento importante nella relazione con i Greci. Nel corso del 7° sec. il processo di frantumazione dell ...
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eusebiano
euṡebiano agg. e s. m. – Relativo a un personaggio di nome Eusebio: canoni e., le dieci tavole comparative, preparate come quadro sinottico dei Vangeli dal vescovo e storico ecclesiastico Eusebio di Cesarea (c. 265-c. 340). Come...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...