. Nome d'un eresiarca dell'età subapostolica. La sua figura e dottrina appaiono circonfuse di leggenda fin dal secolo II. Già nell'Epistula apostolorum egli passa per il fondatore, insieme con Simon Mago, [...] del movimento giudaizzante; che sistematicamente traversò la via all'apostolo Paolo.
Fonti: Ireneo, Adv. haer., III, 3, 4 (riprodotto da Eusebio, Hist. eccl., IV, 14, 6) e III, 11,1; Ippolito, Philosophumena, VII, 33; X, 21; Filastrio, Haer., 36 ...
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Figlia dell'imperatore Costanzo I Cloro e di Teodora e, perciò, sorellastra di Costantino il Grande. Quando Costantino si preparava a muovere contro Massenzio, essa fu promessa sposa a Licinio per confermare [...] coniare medaglie con la sua effigie e diede il suo nome al porto di Gaza. Convertita alla dottrina ariana per opera di Eusebio di Nicomedia, fu presente al concilio di Nicea, dove protesse apertamente i seguaci di Ario. L'anno della sua morte ci è ...
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STẼRSTE, Elsa
Arverds Svãbe
Poetessa lettone, nata il 18 marzo 1885 a Vecpiebalga (Vidzeme). Cominciò presto a scrivere versi in lingua lettone, tedesca, russa e francese e pubblicò la sua prima poesia [...] suo profondo sentimento musicale è dovuta la grazia e melodia dei suoi versi (Prelūdijas, "Preludî", 1913; Euzebijs un Florestāns, "Eusebio e Florestano" 1921), mentre il contatto con le belle arti le ha insegnato a dare alle sue visioni poetiche un ...
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CECCARINI, Giuseppe
Lucia Vinella
Terzogenito del pittore Sebastiano e di Candida Marini, nacque a Roma il 30 marzo 1742 (Roma, Arch. del Vicariato, Registrum Baptizatorum, S. Maria in Via Lata, 1660-1766, [...] soprattutto nei quadri di piccole dimensioni come dovettero dimostrare alcuni quadretti, dispersi, in S. Croce a Saltara. Un S. Eusebio del 1789 nella chiesa di Carignano (Fano) e un Martirio di s. Lucia del 1790 nella omonima chiesa, pure a ...
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Nome di vari personaggi dell'antichità cristiana: 1. Vescovo di Berea, successo a Melezio quando questi passò ad Antiochia; cercò nel concilio del 363 di rappacificare i seguaci di Melezio e quelli di [...] filosofica e matematica; dopo una rivolta (probabilmente 264), fu trattenuto a Laodicea come successore del vescovo Eusebio, suo antico compagno. Eusebio di Cesarea ricorda di lui 10 libri di aritmetica (di cui ci sono pervenuti alcuni frammenti) e ...
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MONTANISMO
Alberto Pincherle
. Nome, dal suo iniziatore, dato a un'eresia cristiana sorta nel sec. II, e che le fonti designano piuttosto dalla popolazione in mezzo alla quale ebbe origine come l'"eresia [...] ciò a quali esagerazioni giungessero i dottori gnostici o gnosticizzanti e i fautori dell'esegesi allegorica; e non è un caso che Eusebio di Cesarea lodi tra i seguaci di Origene quel prete romano Caio - di cui gli avversarî combattuti da Ireneo ci ...
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MONTFAUCON, Bernard de
Filologo e antiquario, nato nel castello di Soulage (Aube) il 13 gennaio 1655, morto a Parigi il 21 dicembre 1741. Dopo avere iniziato la carriera militare, prese nel 1676 l'abito [...] greci (Atanasio, 1698; Collectio nova patrum et scriptorum graecorum, 1706, contenente fra l'altro opere di Atanasio, Eusebio e Cosma Indicopleuste; le Esaple di Origene, 1713; Giovanni Crisostomo, 1718-38), nel trattato fondamentale e ancor oggi ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] di Pietro, Pastore di Erma (i due ultimi apocrifi), indica che alla fine sono posti libri discussi. «Antilegomeni» rimasero, secondo Eusebio di Cesarea, II Pietro, II e III Giovanni, Giacomo, Giuda e, soprattutto, in Occidente Ebrei e in Oriente l ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] centro longobardo, P. ebbe chiese celebri per l’architettura e i mosaici (S. Pietro in Ciel d’oro; S. Eusebio; S. Giovanni Battista; S. Maria delle Pertiche ecc.), in parte trasformate in età romanica o demolite. La struttura della basilica ...
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Figlio di Cicno, uno dei più noti tra gli attidografi. Visse nella prima metà del sec. III a. C. e cadde, come partigiano di Tolomeo Filadelfo, dopo l'occupazione di Atene da parte di Antigono Gonata (263 [...] presso gli eruditi posteriori, come ancora ci provano le abbondantissime citazioni, specie in Dionisio di Alicarnasso, in Didimo, in Eusebio e Strabone. Dell'Attide F. stesso fece un'epitome; un'altra fu fatta da Asinio Pollione di Tralles. Una ...
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eusebiano
euṡebiano agg. e s. m. – Relativo a un personaggio di nome Eusebio: canoni e., le dieci tavole comparative, preparate come quadro sinottico dei Vangeli dal vescovo e storico ecclesiastico Eusebio di Cesarea (c. 265-c. 340). Come...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...