Congregazione di anacoreti, seguaci della regola benedettina più stretta, fondata nel 1264 sotto Urbano IV; da Pietro da Morrone, che fu poi papa S. Celestino V. Non vanno confusi con la congregazione [...] , dove ebbero monasteri assai ragguardevoli, come quelli dello Spirito Santo al Monte Maiella (che fu culla dell'ordine), di S. Eusebio in Roma, di S. Michele in Napoli, dell'Annunziata a Parigi; questo formò una specie di casa madre per i monasteri ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] , Studies, cit., pp. 314-317.
58 Eus., v.C. III 50,2. La traduzione riportata è quella di L. Franco, in Eusebio di Cesarea, Vita di Costantino, Milano 2009, pp. 304-307.
59 Ci si riferisce alla rappresentazione schematica della città eseguita in un ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] divengono centrali due problemi. In primo luogo la visione della croce, che non è ritenuta, come nel racconto di Eusebio, precedente alla battaglia di ponte Milvio e avrebbe avuto luogo in Gallia nel 310, sebbene secondo Girardet sia stata fatta ...
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BERNARDO da Venezia (al secolo Bernardo Baffo)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 22 apr. 1712 da nobile famiglia veneziana. Nel 1729 indossò l'abito dei padri riformati di stretta osservanza dell'Ordine [...] per la sua riforma, migliore che non è quello del Trattato teologico-politico del C.C.S.R. fatta da Eusebio Filopolita ,Venezia 1766, e, quindi, una raccolta di prediche: Decadi d'orazioni panegiriche, Treviso 1768. Moderatamente rigorista, B. legge ...
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verdoniano
agg. Di Carlo Verdone, regista, attore e sceneggiatore.
• Ad arricchire la seduta psicanalitica proposta da «Carlo!» ci sono le testimonianze di attori e attrici, da Margherita Buy a Claudia [...] , a volte amara, di «forte impatto antropologico, un cinema che studia le incertezze e le nevrosi contemporanee». (Eusebio Ciccotti, Avvenire, 23 novembre 2017, p. 26, Agorà Cultura) • Nel ricco universo verdoniano le donne hanno sempre occupato ...
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Sacerdote del supremo dio babilonese Bēl (Marduk) a Babele, vissuto fra il IV e il III sec. a C. Il suo nome sonava in babilonese probabilmente Bēl-uṣur "Bēl, proteggi" o Bēl-uṣur-šu "Bēl, proteggilo". [...] .
Del suo libro ci sono pervenuti soltanto frammenti conservatici da diversi scrittori greci, specialmente da Giuseppe Flavio ed Eusebio. Attinsero al suo libro Alessandro Poliistore, Apollodoro, Abideno, e il re Giuba, il quale lo saccheggiò per la ...
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PAGANI, Giovanni Battista
Paolo Marangon
PAGANI, Giovanni Battista. – Nacque a Borgomanero (Novara) il 14 maggio 1806 da Bartolomeo e da Cristina Dulio.
Frequentò i due anni di latinità e i due di umanità [...] un’apologia di Rosmini, il quale aveva già replicato alle pesanti e offensive accuse con la Risposta al finto Eusebio cristiano stampato nell’agosto 1841, l’opuscolo di Pagani, scritto interamente in latino, contiene una puntuale e documentata serie ...
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MAGRI, Paolo
Roberto Cascio
Figlio di Antonio Maria, nacque intorno al 1530 presumibilmente a Bologna, dove, dal 1550, è registrato, con il salario di una lira al mese, tra le fila dei chierici della [...] un capitolato pattuito con gli amministratori del collegio degli innocenti (istituzione eretta presso la cattedrale di S. Eusebio e preposta all'insegnamento e all'educazione dei giovani cantori detti "chiantri"): in esso si stabiliva che ...
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ΜΑΊΝ (Βεελμαούς, Βελεμοϋντα)
M. Piccirillo
Villaggio situato 12 km a SO di Madaba in Giordania, sulla strada che conduce alle Terme di Baaru (oggi Hammāmāt-Ma'in) e di Calliroe (oggi Zara) sulla sponda [...] 'acropoli del villaggio e in quello della chiesa di Santo Stefano a Umm ar-Rasās/Kastron Mefaa. Una tradizione conservata da Eusebio ne fa la patria del profeta Eliseo.
Tra le rovine del tell, riabitate nel 1886 da famiglie di beduini cristiani di ...
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AGOSTINI, Domenico
Fausto Fonzi
Nacque a Treviso il 31 maggio 1825 e studiò nel seminario vescovile di Treviso e nell'università di Padova. Ordinato sacerdote il 15 marzo 1851, svolse la sua opera nella [...] abolizione delle decime (1887), ma ne ebbe un rifiuto. Nel concistoro del 27 marzo 1882 fu creato cardinale del titolo di S. Eusebio, poi di S. Maria della Pace.
Tra le sue pastorali va ricordata: La religione e la società, Venezia 1885. Le sue carte ...
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eusebiano
euṡebiano agg. e s. m. – Relativo a un personaggio di nome Eusebio: canoni e., le dieci tavole comparative, preparate come quadro sinottico dei Vangeli dal vescovo e storico ecclesiastico Eusebio di Cesarea (c. 265-c. 340). Come...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...