ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] l'appello di Flaviano e a consegnarlo nelle mani del pontefice; altri sono dell'avviso che latore del libello fosse stato invece Eusebio di Dorilea una volta sfuggito alla prigionia. Il testo dell'appello fu ritrovato nel 1882 da A. Amelli in un ...
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GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] miniatore attivo a Padova tra il 1469 e il 1478 - il Livio di Vienna (Nationalbibliothek, Inc. 5.C.9), l'Eusebio della Vaticana (Stamp. ross. 759), il Cicerone di Treviso (Biblioteca comunale, n. 12249), il Plinio di Padova (Biblioteca del Seminario ...
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MOSE
Gianluca Pilara
MOSÈ. – I dati disponibili non permettono di definire una data di nascita certa di questo arcivescovo di Ravenna, ma sicuramente – grazie a una serie di testimonianze posteriori [...] almeno fino al 1143. Certo è che ricoprì, in data non ben precisata, la dignità di canonico della chiesa di S. Eusebio a Vercelli, ove, in base alla testimonianza del Necrologio, sarebbe stato anche arcidiacono fino al 1144.
Fu eletto arcivescovo di ...
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CALCO (Chalcus), Severino
Anna Morisi
Nacque, forse nel 1431, da antica famiglia milanese. Il padre, Giovanni, era prefetto della rocca di Novara; un fratello, Bartolomeo, di venne segretario alla corte [...] regolari sia definitivamente risolta a favore di questi ultimi. La seconda è premessa agli Opuscula di Agostino, curati da Eusebio Corrado, allora priore di S. Sepolcro in Parma, con l'aiuto di Taddeo Ugoleto, fratello dello stampatore, e uscita ...
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ALBA (Alba Pompeia)
C. Carducci
Città romana del Piemonte, presso la confluenza del torrente Cherasco col Tanaro (oggi nella provincia di Cuneo). Secondo il Holder (Altceltischer Sprachschatz, s. v. [...] absidato con pavimenti di ricchi marmi orientali che testimonia la ricchezza della città fin nei più tardi tempi dell'impero.
Bibl: F. Eusebio, Le mura romane d'A. Pompeia, Palermo 1906; N. Lamboglia, A. Pompeia e il Museo storico-archeologico "F ...
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AGNELLO, santo
Paolo Lamma
, santo. Nato nel 487, secondo il Liber pontificalis di Agnello Ravennate, di nobile famiglia, rivestì cariche militari, avendo avuto anche moglie prima di abbracciare la [...] . A. riconsacrò al culto cattolico S. Sergio in Classe, S. Zenone di Cesarea nelle vicinanze della città, S. Giorgio e S. Eusebio e, in Ravenna, la basilica gotica di S. Teodoro, il battistero ariano (S. Maria in Cosmedin) e la basilica di S. Martino ...
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Nome di numerosi santi, fra i quali: 1. Filippo apostolo. - È costantemente il quinto, dopo le due coppie di fratelli, Simon Pietro-Andrea e Giacomo-Giovanni. Solo il IV Vangelo dà notizie di lui: nativo [...] cui un menologio greco tardivo dà i nomi: Etmione, Caritina, Isaide, Eutichiana; ma Policrate di Efeso, Papia (secondo Eusebio) e Clemente alessandrino parlano anche di figlie di F. apostolo; festa, 6 giugno. 4. Filippo vescovo di Eraclea. - Martire ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] di Nicea, circa il 335, attribuiva ancora alla parola il senso e valore che aveva nell'uso comune profano (presso Eusebio, Contra Marcellum, I, 4); e lo stesso faceva più tardi in Occidente S. Agostino, scrivendo: dogmata sunt placita sectarum, id ...
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SALOMONE (ebraico Shĕlōmōh; greco dei Settanta Σαλωμων [recensione di Luciano, anche Σολομών, come il Nuovo Testamento e Flavio Giuseppe])
Giuseppe RICCIOTTI
Raffaele CORSO
Leone TONDELLI
Figlio [...] , Antichità giudaiche VIII,1-8, e quel poco che egli vi aggiunge di extra biblico, o che si ritrova riportato da Eusebio (Praepar. evang., IX, 34) e da Clemente d'Alessandria (Stromata, I, 386), non ha valore storico e dipende da tardive leggende ...
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Il vocabolo è venuto dagli Arabi di Spagna, presso i quali al-manākh designava tavole astronomiche che davano il modo di determinare il giorno della settimana, di trasformare una data qualsiasi di un'èra [...] metà del sec. II d. C.). Ma soprattutto osta l'impossibilità di trovare un collegamento storico fra la voce peregrina ricordata da Eusebio quale specialità egizia ed un vocabolo che appare soltanto nel sec. XII-XIII fra i soli Arabi di Spagna.
2. E ...
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eusebiano
euṡebiano agg. e s. m. – Relativo a un personaggio di nome Eusebio: canoni e., le dieci tavole comparative, preparate come quadro sinottico dei Vangeli dal vescovo e storico ecclesiastico Eusebio di Cesarea (c. 265-c. 340). Come...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...