Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] dichiara più volte di avere attinto a quest'ultima per i suoi lavori. Egli ci fa sapere che i due successori di Eusebio sul trono di Cesarea, Acacio ed Euzoio, fecero in membranis instaurare i libri in parte danneggiati di quest'ultima, li fecero ...
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GENOVA
Federico Morchio
(XVI, p. 547; App. I, p. 644; II, I, p. 1026; III, I, p. 721; IV, II, p. 17)
Per dati statistici provinciali v. Liguria (Tabelle), in questa Appendice.
Architettura. - Durante [...] la l. 167 del 18 aprile 1962 (Begato, Borzoli, Granarolo, Pegli, Prà-Voltri, Quarto, Quezzi, Sestri Ponente, S. Eusebio), zone rimaste per diversi anni in gran parte inedificate e poi progressivamente riconfermate con successive varianti parziali e ...
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Nome di quattro sofisti dell'età imperiale, tutti originarî di Lemno. L'omonimia ha portato confusioni nella tradizione a loro riguardo, sicché anche ora riesce difficile attribuire all'uno o all'altro [...] uno scritto che il Kayser riproduce nella sua edizione di F. (I, 369 segg.). Il tentativo di Ierocle e la confutazione di Eusebio hanno creato attorno all'opera di F. un successo di scandalo che si è prolungato fino ai nostri tempi.
F. ebbe la prima ...
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Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci da due altri tipi di sedile ugualmente comuni: thronos e diphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello privo di schienale e di braccioli, e il thronos [...] vescovi, erano tenute in grande venerazione dai fedeli dei due primi secoli; ciò è attestato già da Tertulliano, De praescript., 38, Eusebio, Hist. eccl., VII, 19, e altri, che si riferiscono appunto alle cattedre di S. Pietro in Roma, di S. Giacomo ...
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Già Tertulliano e San Girolamo hanno trasportato la voce classica capitulum a significare le divisioni di un libro, dal che è derivato il senso di passo della Sacra Scrittura che si canta durante l'ufficio [...] il popolo e le autorità cittadine a partecipare all'elezione. In molte diocesi, dal sec. IV in poi, seguendo l'esempio di S. Eusebio, di S. Ambrogio e di S. Agostino, vescovo e clero si diedero a condurre vita comune. Ma la vera vita canonica, dei ...
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. Dicevasi acclamatio, presso i Romani, ogni manifestazione verbale di gioia, di augurio, di approvazione e simili, accompagnata da clamore e talora da schiamazzo smodato. Poteva essere collettiva o individuale, [...] luogo della votazione nella nomina di vescovi e di papi. Nella metà del sec. III Fabiano, secondo il racconto di Eusebio, fu preso dal popolo e fra acclamazioni messo in cattedra. Così anche Eraclio, designato da sant'Agostino come suo successore ...
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VERONICA, santa
È, secondo la leggenda, una pia donna che stava al seguito di Gesù Cristo; accompagnandolo nel tragitto al Calvario, ella gli fornì per asciugarsi il volto un panno, su cui Gesù lasciò [...] sec. VI per una fusione degli apocrifi Atti di Pilato (vedi pilato; nicodemo) con la leggenda di Paneas, riferita da Eusebio (Hist. eccl., VII, 18). Diffondendosi poi nei varî paesi, la leggenda s'intrecciò con nuovi elementi e si colorì diversamente ...
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Fu detto Anastasi il santuario in onore della Risurrezione fatto erigere circa il 326 da Costantino, per coprire ed onorare il Santo Sepolcro a Gerusalemme. Secondo la tradizione romana per i mausolei [...] , che potrebbe esser stata fondata da una matrona di questo nome, o aver modificato così il nome originario di Anastasis.
Bibl.: Eusebio, Vita Costantini, III, cc. 30 segg. ed. J. A. Heikel, Berlino e Lipsia 1902; H. Vincent e F.-M. Abel, Jérusalem ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] s.; C. Pietrangeli, Rione III Colonna, Roma 1977, p. 82; Id., Rione IX Pigna, II, Roma 1977, pp. 16, 88; E. Iezzi, S. Eusebio, Roma 1977, pp. 38, 43; S. Vasco Rocca, Rione XV Esquilino, Roma 1978, p. 108; M. C. Abromson, Clement VIII's Patronage of ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] , nel senso che tutte le altre Chiese si dovevano adeguare alla prassi in uso nella Chiesa di Roma. A questo riguardo si apprende da Eusebio (Historia ecclesiastica VII, 3.5.7) che il primo scontro si ebbe tra S. e Cipriano ma che il vescovo di Roma ...
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eusebiano
euṡebiano agg. e s. m. – Relativo a un personaggio di nome Eusebio: canoni e., le dieci tavole comparative, preparate come quadro sinottico dei Vangeli dal vescovo e storico ecclesiastico Eusebio di Cesarea (c. 265-c. 340). Come...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...