CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] , era S. Maria del Sepolcro di Nostra Signora di Tiro, sede del metropolita di Siria, ricostruita sulla cattedrale consacrata da Eusebio di Cesarea e luogo di sepoltura di Origene (Chéhab, 1978-1979). Non è stata ancora ben chiarita la cronologia dei ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] esigenza di un modello uniforme. Per es., per la b. di Tiro, sfarzoso esempio anteriore al 320, noto attraverso la descrizione di Eusebio di Cesarea (Historia ecclesiastica, X, 4; a cura di G. Del Ton, Roma 1964, pp. 752-757), non si ha menzione dell ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] sec. 13° fu eseguita su un rotolo (Vercelli, Bibl. Capitolare) la c. degli affreschi delle volte di S. Eusebio a Vercelli affinché la composizione potesse essere ripristinata dopo la riparazione del soffitto (come è attestato dall'iscrizione: "Hoc ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] per il pittore di piegare tante capacità a mera accademia: è il caso della pala di Vercelli con il Martirio di s. Eusebio, o la Continenza di Scipione di Forlì (Collezioni della Cassa dei risparmi), e di talune delle tante telette per la devozione ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] (v.), a cavallo, che atterra e trafigge il d., simbolo dell'idolatria, testimoniato per la prima volta da Eusebio (Vita Const., III, 3); la volontà di distinguersi e contrapporsi all'Impero romano trova riscontro nella sostituzione, operata dallo ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] impegni, sono documentati diversi lavori andati perduti. Nel 1509 affrescò la cappella Olivieri Baglioni in S. Pietro con Eusebio da San Giorgio. Tra il 1512 e il 1521 è più volte menzionato assieme con Giovambattista Caporali per commissioni ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] , completata nel 1891, affreschi e tele (La morte della Vergine, l'Incoronazione della Vergine, S. Paolo della Croce, S. Eusebio primo vescovo di Sutri, S. Felice prete, S. Dolcissima, S. Ireneo, i Quattro evangelisti, S. Pietro che consacra vescovo ...
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GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] G. che proponeva il nome di Sinibaldo Ibi. Oggi la tavola è, per la scoperta di un documento, saldamente attestata a Eusebio di Iacopo da S. Giorgio, con la partecipazione di aiuti (Guerrieri).
Gli ultimi anni dello G. furono dedicati a riprendere ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] nella sua struttura e nella sua decorazione, come proiezione dell’ordine celeste, o replica della Gerusalemme celeste (Eusebio, Historia ecclesiastica). Il numero delle colonne, delle finestre, la disposizione dei mosaici e degli affreschi sono visti ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] sia papale impegnata, anche in questo particolare settore, a garantire il servizio della Chiesa; secondo la testimonianza di Eusebio (De vita imperatoris Constantini 4, 59; PG, XX, col. 1210) Costantino fece edificare un b. presso la basilica ...
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eusebiano
euṡebiano agg. e s. m. – Relativo a un personaggio di nome Eusebio: canoni e., le dieci tavole comparative, preparate come quadro sinottico dei Vangeli dal vescovo e storico ecclesiastico Eusebio di Cesarea (c. 265-c. 340). Come...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...