GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] del Vecchio Testamento e di santi come s. Francesco e s. Domenico, presenza certamente mediata dagli scritti patristici (Eusebio da Cesarea, Gregorio Nazianzeno, Giovanni Crisostomo). Il dipinto piacque molto ai contemporanei e fu più volte replicato ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] ampiamente una completa identità tra la iconografia dei P. e le divinità corrispondenti. Così si spiegano anche i passi di Eusebio (Praep. ev., iii, 11, 114) e la descrizione di alcune divinità planetarie in Marziano Capella (i, 72 ss.) e diversi ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] superficie della basilica, era un'opera di geografia religiosa, un commento iconografico, criticamente riveduto, dell'Onomastikón di Eusebio di Cesarea, in cui la vivace e realistica rappresentazione di città e luoghi, teatro di avvenimenti ricordati ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] (per es. c. ligneo del 1120-1130 nell'abbazia di S. Antimo presso Montalcino; c. ligneo del 1130-1150 della cattedrale di S. Eusebio a Vercelli, con guarnizione d'argento; c. del 1170 ca. in S. Michele a Pavia; c. del 1175 ca. nel duomo di S ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] S. Barnaba orante, anch'esso in S. Filippo a Fossombrone, si è voluto cogliere un'eco della pala dei Ss. Orso ed Eusebio di Ludovico Carracci, inviata nel 1613 nel duomo di Fano e del S. Paolo nell'atto di resuscitare Eutichio di Lorenzo Garbieri in ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] siedono sulla vòlta del cielo, come li vediamo per esempio sull'arco di trionfo di Galerio a Salonicco e, secondo Eusebio, (Vita Const., iv, 69), così fu dipinto Costantino dopo la sua morte. Lo stesso concetto si esprimeva, quando gli imperatori ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] di affreschi…, in Arte lombarda, n.s., 1979, 52, pp. 92 e 90-106 passim; R. Distelberger, Dionysio und Ferdinand Eusebio Miseroni, inyahrbuch der Künsthistonchen Sammlungen in Wien, LXXV (1979), pp.. 109-194 passim; F. Rossi, in Grafica dei '500 ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] , 1969, pp. 233-234), sono certamente i noti capitelli di sec. 6°-7° riutilizzati nella cripta romanica di S. Eusebio a Pavia, volutamente posti a parlare, con la loro trasposizione in chiave monumentale di tipologie proprie dell'oreficeria alveolata ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] invenzione in relazione con la cultura longobarda del sec. 7°, alcuni c. 'alveolati' riusati nella cripta di S. Eusebio a Pavia (Romanini, 1991, p. 18). Nella fase 'liutprandea' del secolo successivo sembrano prevalere rievocazioni dell'antico ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] 'abside, vuoi lungo il fianco o all'interno dell'edificio di culto, con rare eccezioni: per es. il b. di Tiro, che Eusebio descrive come indipendente, probabilmente quello del Santo Sepolcro, anch'esso del sec. 4°, e forse il b. di S. Sergio a Gaza ...
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eusebiano
euṡebiano agg. e s. m. – Relativo a un personaggio di nome Eusebio: canoni e., le dieci tavole comparative, preparate come quadro sinottico dei Vangeli dal vescovo e storico ecclesiastico Eusebio di Cesarea (c. 265-c. 340). Come...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...