CORRADO, Eusebio (Eusebius Conradus)
Katherine Walsh
Nato a Milano nel 1447 entrò a far parte, come canonico regolare, della Congregazione lateranense del S. Salvatore, che da poco tempo era stata riformata. [...] Il C., inizialmente studioso di giurisprudenza, intraprese poi gli studi di teologia, soffermandosi in particolare sulla vita, gli scritti e gli ideali monastici di s. Agostino. Il rettore generale lo ...
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Di patria greca, fu successore di Marcello I (deportato per ordine di Massenzio), nel 309 (o 310): ma vittima dei disordini creati dai lapsi, ribelli alle dure penitenze imposte per la loro apostasia, fu deportato, con il capo del partito contrario, Eraclio, in Sicilia dove l'anno stesso morì. Festa, 17 agosto (precedentemente, 26 settembre) ...
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CHINI (Chino, Quino, Kino, Kühn), Eusebio (in religione Eusebio Francesco)
Luigi Cajani
Nacque a Segno, in Val di Non (Trento), dove fu battezzato il 10 ag. 1645, da Francesco e da Margherita Luchi.
Delle [...] per le missioni. E così fu: il 20 nov. 1665 entrò nel noviziato di Landsberg, in Baviera, e aggiunse al nome Eusebio quello di Francesco, in omaggio al suo protettore. Studiò per un anno logica a Friburgo e poi filosofia a Ingolstadt. Dal 1670 ...
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Vescovo di Angers (1000-1081). Gli si attribuisce un commentario sul Pentateuco. È noto soprattutto per aver permesso al suo arcidiacono Berengario di Tours di predicare contro la presenza reale di Cristo nell'Eucaristia ...
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Vescovo di Emesa (Edessa 300 circa - Antiochia 359 circa); discepolo di Eusebio di Cesarea. Sono perduti diversi scritti esegetici, di tendenza letterale. Il ritrovamento di 29 omelie in traduzione latina [...] ha permesso di individuare alcuni temi della sua opera: polemica contro il dualismo, contro Marcello di Ancira e, all'opposto, contro le posizioni estreme dell'arianesimo (al quale è tuttavia vicino per ...
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Teologo ed ecclesiastico (m. Costantinopoli 342), una delle grandi personalità della politica ariana. Vescovo di Berito, passò poco prima del 318 alla sede di Nicomedia; compagno di Ario, lo accolse presso [...] riuscito a conciliare Ario con Atanasio; ottenne tuttavia da Costanzo l'insediamento nella sede alessandrina di Gregorio di Cappadocia. Fu la grande ora di E.: ma proprio alla vigilia della riabilitazione, Ario moriva. Poco dopo moriva anche Eusebio. ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] 1505 0 1506, segnata da un rigore compositivo e da una raffinatezzza di soluzioni inesistenti nella produzione sicura di Eusebio.
In definitiva egli resta una figura ancora da indagare giacché le poche opere sicure giungono ad illustrare appena un ...
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Vescovo di Samosata nel 361 (m. Doliche, Siria, nel 379 o 380). Difese Basilio di Cesarea contro l'imperatore Valente; fu uno degli esponenti della corrente omeusiana, e tentò quindi, in contrasto con gli anomei, un riavvicinamento delle chiese orientali alla formula di Nicea. Esiliato (374), al rientro nella sua sede, morto Valente, svolse un grande ruolo nella restaurazione della fede nicena. Morì ...
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Vescovo di Laodicea dopo il 264 (m. nel 270); prima diacono in Alessandria, nella persecuzione di Valeriano (257) si distinse per l'aiuto ai cristiani imprigionati e curò la sepoltura dei martiri; prese parte al sinodo di Antiochia (264) riunito contro Paolo di Samosata. Festa, 3 luglio ...
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eusebiano
euṡebiano agg. e s. m. – Relativo a un personaggio di nome Eusebio: canoni e., le dieci tavole comparative, preparate come quadro sinottico dei Vangeli dal vescovo e storico ecclesiastico Eusebio di Cesarea (c. 265-c. 340). Come...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...