BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] greca sotto la guida severa dello zio, seguì gli studi di matematica, avendo per maestro EustachioZanotti. Terminatili, in età di diciannove anni, si dedicò con passione alla medicina. Fu assistente nell'ospedale bolognese di Santa Maria della Vita; ...
Leggi Tutto
PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] proprie conoscenze matematiche a Bologna in rapporto con Gabriele ed Eustachio Manfredi, Jacopo Bartolomeo Beccari, Ippolito Francesco Maria Albertini e l’astronomo EustachioZanotti, che ne indirizzò gli interessi verso la matematica applicata e ...
Leggi Tutto
Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] questo senso, ancora più tollerante ed accogliente. Nonostante il sicuro newtonianismo di personaggi centrali come Zanotti, Eustachio Manfredi, Algarotti, è sintomatico che il primo tomo dei Commentari ospiti, accanto alle osservazioni astronomiche ...
Leggi Tutto
CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] con fisici, matematici e astronomi italiani di orientamento newtoniano (il Crivelli, il Poleni, il Riccati, il Pisenti, Eustachio Manfredi, lo Zanotti) e con vecchie e nuove conoscenze: il Muratori, C. Galiani, ma anche Vico, Cerati, Genovesi, Zorzi ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] Specola, bb. 1-17; e Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, B.178, II).
Tra gli allievi del M. furono Eustachio e Francesco Maria Zanotti, il primo dei quali gli successe nella specola. Nel 1728-29 il giovanissimo F. Algarotti, allievo suo e del ...
Leggi Tutto
DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] , alcune delle quali destinate a durare per sempre: a Bologna era entrato in amicizia con G. Manfredi, fratello dello scomparso Eustachio, con G.P. e F. Zanotti, con I. B. Beccari, con D. Fabri e con F. A. Ghedini; a Firenze con M. Manni, A. F. Gori ...
Leggi Tutto
CASALI BENTIVOGLIO PALEOTTI, Gregorio Filippo Maria
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 1° marzo 1721 dal senatore conte Mario Casali e dalla contessa Caterina Berò.
Trascorsa l'adolescenza e la prima giovinezza [...] e poesia - caratteristica di certa civiltà settecentesca e dell'ambiente bolognese in particolare, dove operarono Eustachio Manfredi e Francesco Maria Zanotti - è affermata ecletticamente dal C. nella sua premessa, indirizzata al gesuita e poeta ...
Leggi Tutto
GHEDINI, Fernando Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna il 19 ag. 1684 da Pietro Alberto e da Caterina Mingarelli.
Medico, naturalista, filosofo e letterato, attese dapprima agli studi di grammatica [...] , Venezia 1834, pp. 399 s.; D. Provenzal, I riformatori della bella letteratura italiana: Eustachio Manfredi, Giampiero Zanotti, F.A. G. e Francesco Maria Zanotti. Studio di storia letteraria bolognese del sec. XVIII, Rocca San Casciano 1900, pp. 193 ...
Leggi Tutto