Ottico (San Severino Marche 1610 - ivi 1685). Costruì strumenti apprezzati in tutta Europa, quali lenti, microscopi ma soprattutto cannocchiali, di cui si valse per effettuare, a Roma, osservazioni in base alle quali poté delineare una carta lunare e disegni dei pianeti. Nota la sua lunga e acre controversia con C. Huygens relativamente all'esistenza dell'anello di Saturno. A lui spetterebbe anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Domenico Cassini
Antonella Del Prete
Giovanni Domenico Cassini fu autore di contributi molto significativi in astronomia planetaria e nello studio del Sole e delle comete. Fu attivo anche in [...] . I soggiorni a Roma propiziarono poi l’incontro con i fratelli Matteo e Giovanni Campani, che rivaleggiavano con EustachioDivini nella costruzione di lenti per telescopi.
La sua fama crebbe al punto da indurre Colbert a invitarlo a Parigi ...
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PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] di Europa; Carro di Nettuno; Galatea e Anfitrite; Trionfo di Nettuno) e due scene (La Scuola di Bartolomeo Eustachi ed EustachioDivini che presenta il cannocchiale da lui perfezionato al Granduca di Toscana) sulle pareti della sala del Consiglio ...
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BONELLI, Maria Luisa
Arcangelo Rossi
Nacque a Pesaro l'11 nov. 1917 dal generale Luigi e da Adele Giamperoli. Dopo la fanciullezza vissuta nella città natale, seguì le sorti della famiglia a Firenze, [...] , in particolare l'opera del fisico, astronomo e costruttore di strumenti del XVII secolo EustachioDivini di Sanseverino Marche (M.L. Bonelli-A. Vari Helden, Divini and Campani: a Forgotten Chapter in the History of the Accademia del Cimento, in ...
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DIVINI, Cipriano
Angela Montironi
Figlio di Tardozzo, nacque a San Severino Marche (Macerata) nel 1603; proveniva da una famiglia benestante di artigiani originari della vicina Elcito; fu pittore, attivo [...] , fu celebre intarsiatore (cfr. Aleandri, 1893), mentre il fratello del D., Eustachio, fu eccellente matematico. Nel corso del secolo XVI avvenne la trasformazione del cognome da Indivini a Divini (infatti Tardozzo si firma per la prima volta in un ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] dei luoghi di culto "pro restaurationibus ecclesiarum Dei et divini cultus melioratione" (ibid., p. 502).
Gli interventi fino al Pantheon, nei cui pressi sorgevano le diaconie di S. Eustachio e di S. Maria in Aquiro. È evidente che anche il restauro ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] essere ritenuto responsabile qualora il B. fosse caduto nelle mani di Eustachio il monaco o degli uomini di suo figlio che, con le e i suoi complici e proibì di celebrare gli uffici divini alla loro presenza. Di fronte alla marcia vittoriosa delle ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] primo periodo F. abitò presso la dogana, sulla piazza S. Eustachio, dove il direttore, il fiorentino G. Del Caccia, gli mundi, un trattatello attribuito ad Innocenzo III, la Pharetia divini amoris di Serafino da Fermo, le vite dei santi, ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] maggio - 25 giugno 1238) per Roberto di Somercote (diacono di S. Eustachio) e Riccardo Annibaldi (diacono di S. Angelo). Dell'attività e del rilievo questi "santi nuovi" il prestigio che per volere divino si conferiva alla Chiesa di Roma: elemento da ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] operati dal defunto Clemente XIV, interpretati come segni divini di favore per la causa dei riformatori antigesuiti. escatologico-millenaristiche: infatti, fin dal 1791 aveva conosciuto Eustachio Degola, durante un viaggio di questo in Toscana, ...
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eponimo
epònimo agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐπώνυμος, comp. di ἐπί sopra» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»]. – 1. Divinità, eroe o altro personaggio che (spec. con riferimento all’antichità) dà il nome a una città, a una gente, a una famiglia e ne...