Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] Stato americano dell’Oregon (1997), nei Paesi Bassi (2001), in Belgio (2002) e in Svizzera (2006).
Per quanto riguarda invece l’eutanasia, i Paesi Bassi sono stati il primo Paese al mondo ad averla riconosciuta come atto legale. La legge è entrata in ...
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Disciplina accademica e ambito di riflessione interdisciplinare che si occupa dell’analisi razionale dei problemi morali emergenti nell’ambito delle scienze biomediche, proponendosi di definire criteri [...] ; o, in riferimento alla fine della vita, ai problemi sollevati dall’accanimento diagnostico-terapeutico, dalla richiesta di eutanasia, dalla medicina dei trapianti, dalla sperimentazione sull’uomo e sugli animali. La nascita della b. è stata ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] , nei quali si chiede che la vita non sia prolungata in modo innaturale e irragionevole e si rifiuta esplicitamente l'eutanasia.
Quando nel 1967 C. Barnard fece il primo trapianto cardiaco, presso l'Università di Harvard si era già incominciato a ...
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Testamento biologico
Pietro Rescigno
Donato Carusi
La questione giuridica e bioetica
La parola testamento appartiene, oltre che al vocabolario del diritto, alla lingua comune. Il c. c., all'art. 587, [...] Milano 2003; Dignità del morire, Atti del Convegno Il diritto a una morte dignitosa: terapie contro il dolore, testamento biologico, eutanasia, a cura di L. Manconi, R. Dameno, Milano 2003; D. Neri, Il problema dello stato vegetativo permanente e il ...
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Bioetica
T. biologico (o t. di vita, living will) Documento con il quale il testatore affida al medico indicazioni anticipate di trattamento, nel caso in cui in futuro possa perdere la capacità di autodeterminazione [...] . I bioeticisti si domandano se nel principio di autodeterminazione del malato si possano includere l’atto suicidario e l’eutanasia, concepita come forma di suicidio assistito. Più in particolare, le difficili questioni bioetiche che solleva il t ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] tematiche che impongono di effettuare altrettante scelte 'tragiche': dalla fecondazione in vitro al trapianto di organi, dall'eutanasia all'ingegneria genetica. È chiaro che la bioetica può suggerire soluzioni agli operatori del diritto, e in ...
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eutanasia
eutanaṡìa s. f. [dal gr. εὐϑανασία, comp. di εὖ «bene1» e tema di ϑάνατος «morte»]. – 1. Nel pensiero filosofico antico, la morte bella, tranquilla e naturale, accettata con spirito sereno e intesa come il perfetto compimento della...
pro-eutanasia
(pro eutanasia), agg. inv. Favorevole all’eutanasia, che promuove il diritto all’eutanasia. ◆ ieri sera, terz’ultima puntata di «125 milioni di caz...te» – puntata ad alto rischio, a ridosso delle elezioni e con Marco Pannella...