Teologo e poeta (Vienne, Delfinato, 450 circa - ivi 518 o, secondo altri autori, 525). Vescovo di Vienne (dal 490 circa), fu in relazione con il re burgundo Sigismondo che, convertito da A. al cattolicesimo, [...] burgundo, e per l'organizzazione in esso della Chiesa. Combatté, oltre l'arianesimo, il pelagianesimo e l'eresia di Eutiche (in due lettere che costituiscono insieme un piccolo trattato in prosa) e sostenne papa Simmaco durante lo scisma laurenziano ...
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PIETRO Crisologo, santo (da χρυσός "oro", e λόγος "parola")
Alberto Vinci
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Così chiamato per l'aurea eloquenza, nato a Imola circa il 406, ivi morto il 450. Edueato nella vita cristiana e negli studî [...] a Ravenna e l'altro a Roma dal pontefice Simmaco. A lui e, insieme, a S. Leone Magno, si rivolse Eutiche per essere appoggiato; ma s'ebbe in risposta una famosa lettera indirizzata al concilio calcedonese, che espone la dottrina cattolica sulla ...
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, Nacque a Melitene probabilmente nel giugno 377. Ordinato sacerdote dal vescovo Otreio di Melitene, a ventinove anni si recò in Palestina e si ritirò in un monastero a poche miglia da Gerusalemme. Cinque [...] se i decreti del concilio di Calcedonia (451) furono accolti dai monaci orientali, e se l'imperatrice Eudossia abbandonò la causa di Eutiche.
Bibl.: Si hanno due vite di E. una scritta nel sec. VI da Cirillo di Scitopoli, l'altra da Simone Metafraste ...
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Incisore in pietra dura vissuto circa ai tempi di Augusto: egli appartiene al gruppo d'artisti che fa capo a Dioscuride. Rimangono di lui tre intagli firmati, in diaspro rosso: uno con il busto di profilo [...] fidia); quella di Londra ricollega tipologicamente la produzione di Aspasio ai lavori firmati di Dioscuride (v.) e di suo figlio Eutiche (v.). Lo stile, che è l'unico elemento per fissare la cronologia dell'artista, ha un'eleganza un po' calligrafica ...
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monofisismo.
Raoul Manselli
-Eresia cristologica emersa nei secoli V e VI in relazione ai dibattiti sulla divinità di Cristo e sui rapporti fra natura divina e umana in Cristo, affermando che Cristo [...] intrighi di corte e maneggi politici, che si prolungarono per molti decenni.
Fra i vari esponenti di questa eresia ebbe rilievo Eutiche (v.), il quale affermò che Cristo non era della nostra stessa sostanza e che comunque le due nature, l'umana e ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] sei mesi vissuti certamente in grande solitudine, V. accettò la condanna dei Tre Capitoli: l'8 dicembre 553 inviò ad Eutichio una lettera che equivaleva ad una vera e propria autocritica e gli permise di essere restaurato nella comunione bizantina in ...
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eresia
Raoul Manselli
. Viene così chiamata ogni dottrina, che, differenziatasi dalla retta fede e condannata dalla Chiesa, sia sostenuta con pervicacia; proprio quest'ultima caratteristica la distingue [...] che, in accaniti contrasti, condussero a importanti precisazioni teologiche sul Cristo e sulla Trinità, e il monofisismo (v. anche Eutiche), che contribuì a chiarire il rapporto tra natura divina e natura umana nel Cristo, mentre un gran numero di e ...
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È nome che potrebbe convenire a moltissimi asceti. Propriamente, spetta ai monaci cristiani seguaci della regola di Alessandro (inizio del sec. V). Questi fondò un monastero sull'Eufrate, poi a Costantinopoli; [...] , la laus perennis. Gli acemeti si segnalarono anche nelle controversie dottrinali. Marcello, successore di Alessandro, fu attivo avversario di Eutiche; i monaci furono lodati dal sinodo romano del 484 per l'appoggio dato al papato contro Acacio di ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] nei decenni intercorrenti tra il pontificato di Dionigi e l'inizio della persecuzione di Diocleziano (304): Felice (269-274), Eutichiano (275-283), Caio (283-296), Marcellino (296-304), se non pochi e quanto mai vaghi cenni riguardanti l'incipiente ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] a Evopzio, in PG 74, cc. 385-452) – ottenne il ribadimento delle posizioni antinestoriane e il riconoscimento dell’ortodossia di Eutiche. Teodosio II morì di lì a poco e il nuovo imperatore, riallacciando buoni rapporti con Roma, riaprì la causa a ...
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eutichiano
agg. e s. m. – 1. agg. Del teologo e monaco Eutiche (v. eutichianesimo), condannato come eretico dal Concilio di Calcedonia, e della sua dottrina. 2. s. m. Seguace della dottrina monofisita di Eutiche.
eutichianesimo
eutichianéṡimo (o eutichianismo) s. m. [der. di eutichiano]. – La dottrina cristologica di Eutiche, teologo e monaco bizantino (vissuto tra la fine del sec. 4° e la metà del sec. 5° d. C.), di chiara tendenza monofisita, che...