(gr. Σαρπηδών) Eroe omerico, capo dei Lici insieme al cugino Glauco. Fu ucciso da Patroclo. Secondo l’Iliade è figlio di Zeus e Laodamia, ma secondo altre fonti (in Esiodo, Bacchilide, Euripide), sarebbe [...] fu risolta da Diodoro con una genealogia che distingueva due S.: un S. figlio di Europa passò in Licia; il figlio suo Evandro sposò la figlia di Bellerofonte, Deidamia (o Laodamia), da cui nacque il secondo S., nipote del primo, che prese parte alla ...
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NIKON (Νίκων)
B. Conticello
1°. - Figlio di Hiarokles, scultore greco del IV sec. a. C.
La sua firma compare ad Epidauro sulla base di una statua di Nike riproducente la prora di una nave. L'iscrizione [...] prima metà del IV sec. a. C. La base è tuttora in loco e, come dedicante della statua, è nominato Timokrates figlio di Evandro.
Bibl.: P. Kabbadias, Fouilles d'Epidaures, Atene 1894, p. 39, n. 18 a; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XVII, 1936, c. 508, s ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, SISTEMA DEI
HHubert Houben
Federico II, dopo l'incoronazione imperiale celebrata a Roma il 22 novembre 1220, procedette a imporre con energia il suo dominio sul Regno facendosi [...] eminentemente strategiche (1914, p. 5). L'abate di Montecassino, per esempio, dovette consegnare i castelli di Rocca d'Evandro e di Atina. Il primo, che dominava la valle del Garigliano, controllava il passaggio dalle montagne cassinesi alla pianura ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] poi alla facoltà di legge di Perugia e ivi si laureò il 13 maggio 1615 nello stesso giorno del fratello maggiore Evandro. Fin da questi anni prese parte alla vita culturale di Spoleto, stabilendo stretti legami d'amicizia con i più noti letterati ...
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Figura mitica della tradizione relativa alle origini di Roma. Capo dei pastori di Amulio, avendo appreso la nascita dei due gemelli partoriti da Ilia e avendo assistito alla loro esposizione sulla riva [...] sostituiti con altri due gemelli i nati da Ilia, avrebbe affidato i suoi nipoti a F., che è rappresentato come un Arcade, compagno di Evandro, il quale avrebbe poi fatto educare a Gabî i due fanciulli. Fatti adulti i due gemelli, è F. che, con le sue ...
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VOLTURNO (XXXV, p. 584; App. II, 11, p. 1127)
Domenico RUOCCO
Il V. è il principale fiume e il più sfruttato per l'energia elettrica dell'Italia Meridionale. Le prime centrali sono sorte a Capo Volturno [...] una centrale sotterranea a Colli al Volturno e allo sfruttamento dei salti tra il Volturno (Venafro) e il Garigliano (Rocca d'Evandro) e tra il Rio Torto, affluente del Sangro, e il Volturno (Capovolturno). Le opere per deviare parte delle acque del ...
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FAUSTOLO (Faustulus)
A. Comotti
In tutte le redazioni del mito relativo alle origini di Roma, appare come il pastore che allevò Romolo e Remo.
La redazione più antica fa di lui il capo dei pastori di [...] invece F. stesso a trovare i gemelli, mentre una tarda deformazione della leggenda lo presenta come un Arcade, compagno di Evandro, che, avuti in consegna i gemelli da Numitore (che li aveva sottratti alla morte sostituendoli con altri due bimbi) li ...
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Dei molti eroi dell'antica mitologia che portarono questo nome, due furono i più famosi. Il primo, figlio dell'argivo Mecisteo, si rese noto col prendere parte alla spedizione degli Argonauti e poi a quella [...] di Cloridano e Medoro (Orl. Fur., XVIII-XIX). E. e Niso si offrono per andare ad avvertire Enea alla città di Evandro del pericolo che il campo Troiano corre; passano attraverso i Rutuli briachi e addormentati e ne fanno strage, ma poi, sorpresi ...
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CORREALE (Curiale), Marino
Franca Petrucci
Personaggio di non molti meriti, notevole però nella costanza con cui servì la casa aragonese di Napoli, di cui fu per tutta la vita un funzionario, nacque [...] , nel 1450, di Bitonto, dal 1453, di Monte Sant'Angelo, il 1° maggio 1455, di Gerace, il 5 nov. 1455, di Rocca d'Evandro, a cui egli rinunciò in favore di Stefano Di Gennaro (1457); fu anche capitano di Pozzuoli, di Sorrento, di Vico, di Massa e di ...
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TRASIBULO (Θρασύβουλος, Thrasybūlus) di Collito
Gaetano De Sanctis.
Uomo di stato ateniese (fine del sec. V - prima metà del IV a. C.). Figlio di Trasone del demo di Collito, appare per la prima volta [...] di essa, fu due volte assolto e rimase uno degli uomini più influenti negli anni successivi. Ciò risulta dalla orazione di Lisia contro Evandro, in cui è preso di mira (383-82). Sappiamo che egli era molto ben visto in Tebe e che vi fu più volte ...
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reggia
règgia s. f. [lat. rēgia (propriam. agg., sottint. domus) «casa reale»] (pl. -ge). – L’abitazione, la residenza del re, sia essa costituita da un solo palazzo (palazzo reale), o da varî edifici: la r. di Evandro era una povera capanna;...
bretto
brétto agg. [lat. tardo Brittus «britannico» e poi «bretone»; nel medioevo i Bretoni avevano fama di essere miseri e sciocchi], ant. – 1. Sterile, arido: Evandro fu re d’Arcadia, la quale l’autore chiama ... sterile perché è bretto...