(lat. Faunus) Antichissima divinità italica. Connesso strettamente con le selve, vi esercita le sue facoltà oracolari mediante messaggi verbali che fa udire a tutti restando invisibile (v. fig.); questa [...] dei primi re latini fu detto figlio di Pico e nipote di Saturno, re del Lazio e padre di Latino. Avrebbe accolto sul Palatino Evandro alla sua venuta in Italia. Aveva a Roma un tempio nell’isola Tiberina eretto nel 194 a.C. Suoi attributi erano: la ...
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DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] di Napoli decise a favore del D. una lite con il vescovo di Teano riguardante i diritti parrocchiali a Rocca d'Evandro. Che anche il monastero di Montecassino subisse gravi danni economici a causa della guerra, è dimostrato da un documento del D ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] ebbe la carica di maestro razionale, era signore della rocca delle Fratte, poi ereditata dal D., e della rocca di Evandro, nella diocesi di Gaeta, concesse ambedue da Alfonso I per i servizi prestati durante la conquista del Regno.
Sposata Lucrezia ...
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Poeta, nato a Pistoia il 26 novembre 1566 di famiglia nobile e ivi morto il 31 agosto 1645. Per volere del padre, attese a studî giuridici. Andato a Firenze (1586), s'iscrisse all'Accademia Fiorentina, [...] portò a compimento la Croce racquistata, da lui data a luce in trentacinque libri a Venezia nel 1611; scrisse tragedie (Evandro, Firenze 1612; Arpalice, ivi 1613; Pentesilea, ivi 1617), e altri drammi, recentemente pubblicati, e specialmente un poema ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] della città. Solino (Polihist., ii, 7), parla di una fondazione da parte di genti àrcadi guidate da Catillo ed Evandro, sfuggiti alle stragi delle lotte fra Eteocle e Polinice. Antioco siracusano (apud Dionysium, i, 73; viii, 638), riferisce la ...
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PALATINO (Palatium)
Giuseppe Lugli
È il colle sacro di Roma, su cui Romolo tracciò il solco primigenio, e sul quale fondò la nuova città, recingendola con muro e fossato, a guisa delle più antiche città [...] deriva da Pallantium e non ha che fare con Pallante, come supponevano gli antichi, volendo ricollegare il nome alla mitica venuta di Evandro e di Pallante nel Lazio.
La primitiva città ebbe forma quadrata, o per meglio dire di un trapezio, ma a causa ...
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DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] una giovinezza trascorsa tra la villa paterna di Galognano (Colle Val d'Elsa) e la pieve di Giogoli presso lo zio Evandro, e dopo aver seguito gli studi di diritto nell'ateneo pisano, il D. venne introdotto nella segreteria del granduca di Toscana ...
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GUARANA, Vincenzo
Simone Guerriero
Figlio di Giacomo e Caterina Girelli, nacque a Venezia il 22 luglio 1742; padrino al battesimo, celebrato tre giorni più tardi nella chiesa di S. Tomà, fu il pittore [...] il secondo premio al concorso bandito nel 1777 dall'Accademia di Parma. L'anno successivo presentò la Morte di Pallante figlio di Evandro, che vinse ancora il secondo premio; e nel concorso del 1781 ottenne la seconda corona con Enea ed Acate parlano ...
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La città ha subìto un notevole sviluppo topografico dopo la ricostituzione della provincia (1945). Essa si è andata ampliando sempre più ad est del parco annesso al Palazzo Reale, dato che la sua espansione [...] , materiali da costruzione), Aversa; mentre ad Alvignano è sorta una grande fabbrica di laterizî e a Rocca d'Evandro una importante centrale idroelettrica alimentata con le acque del Volturno, captate presso Venafro. La rete delle strade è stata ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] A., che inizia con lo scolarcato di Arcesilao (3° sec. a.C.) e continua con quelli di Lacide, Telecle, Evandro Egesino, è contrassegnata da un orientamento scettico, che raggiunge il suo culmine nel secolo seguente con Carneade, considerato per ciò l ...
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reggia
règgia s. f. [lat. rēgia (propriam. agg., sottint. domus) «casa reale»] (pl. -ge). – L’abitazione, la residenza del re, sia essa costituita da un solo palazzo (palazzo reale), o da varî edifici: la r. di Evandro era una povera capanna;...
bretto
brétto agg. [lat. tardo Brittus «britannico» e poi «bretone»; nel medioevo i Bretoni avevano fama di essere miseri e sciocchi], ant. – 1. Sterile, arido: Evandro fu re d’Arcadia, la quale l’autore chiama ... sterile perché è bretto...