SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] divenne una zona periferica entro l'ambito culturale dei popoli europei. Le chiese di legno del periodo dell'evangelizzazione vennero a poco a poco sostituite da costruzioni in pietra romaniche, ancor oggi in buona parte esistenti, salvo quelle ...
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PRUSSIA (ted. Preussen; dal nome dei Borussi o Prussi, che abitavano quella regione che è detta ora Prussia Orientale e appartenevano alla famiglia baltica; il nome è stato poi assunto dai nuovi abitanti [...] assicurare all'influenza polacca, attraverso il cristianesimo, il basso corso e le foci della Vistola. Finché l'opera di evangelizzazione era lasciata alle sole forze dei monaci di Oliva, poco poteva progredire, se non l'accompagnava la forza delle ...
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Il complesso di progetti e sforzi per l’unità dei cristiani (più spesso movimento ecumenico). Già dal Medioevo, in seguito alle divisioni manifestatesi in seno al cristianesimo, ci furono tentativi d’unione, [...] inizio del movimento ecumenico, i partecipanti sottolinearono lo stretto legame tra l’unità dei cristiani e l’impegno di evangelizzazione. Sorsero quindi il Consiglio missionario internazionale (1921) e i movimenti Vita e azione (Life and work) per i ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] non diede tutti i frutti sperati, essa confermò l’arcivescovo nella sua determinazione di imboccare strade nuove per l’evangelizzazione della società moderna. Il suo interesse per la democrazia americana e le sue forme di organizzazione sociale sono ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] , che verrà chiusa da Roma, non ha in Italia, almeno fino agli anni Sessanta, un largo seguito. Qui il problema dell’evangelizzazione del mondo operaio è affrontato con altri strumenti e organismi, che fanno capo a l’Onarmo e alle Acli. Il primo a ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] 31.
126 Cfr. N. Fasullo, Una religione mafiosa, «Synaxis», 14, 1996, 1; C. Naro, Il fenomeno della mafia: fallimento dell’evangelizzazione, «Horeb», 1, 1994, pp. 14-28.
127 Cfr. M. Torcivia, Il martirio di don Giuseppe Puglisi, Saronno 2009.
128 Cfr ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] topografico; ancora all'inizio del VII secolo Gregorio Magno si preoccupava di organizzare un piano di evangelizzazione delle Isole Britanniche ed esortava i vescovi sardi alla diffusione delle corrette pratiche cultuali cristiane nella Barbagia ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] per richiesta del cardinale Ennio Filonardi, legato di Parma. Coadiuvato dal Lainez, il F. svolse un'intensa opera di evangelizzazione a Parma (non si recò mai a Piacenza). La sua attività ottenne "bon frutto", secondo le dichiarazioni degli Anziani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’America centrale e meridionale conquistate dagli Spagnoli subiscono profonde trasformazioni [...] un certo numero di indigeni viene “affidato” a un colono, il quale, in teoria come contropartita della loro evangelizzazione, ne usufruisce come forza-lavoro. Si tratta in pratica di uno strumento di sfruttamento della popolazione indigena che come ...
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DE MARINI, Giovanni Filippo
Giuliano Bertuccioli
Nato a Taggia (Imperia) nel 1608, entrò nel 1625 nel collegio di S. Andrea della Compagnia di Gesù a Roma. Dopo aver terminato gli studi ed essere stato [...] Tonchino, i due francesi avevano adottato vesti da mercanti, comportandosi praticamente come tali, pur continuando a svolgere opera di evangelizzazione e ordinando addirittura alcuni sacerdoti indigeni. Lo scontro fra il D. e il Fuciti da un lato e i ...
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evangelizzazione
evangeliżżazióne s. f. [der. di evangelizzare]. – L’evangelizzare (spec. nel sign. 2 del verbo), e l’essere evangelizzati; predicazione e diffusione del Vangelo, soprattutto con riferimento ai primi secoli della Chiesa o alla...
evangelizzare
evangeliżżare (ant. vangeliżżare) v. tr. [dal lat. tardo evangelizare, gr. εὐαγγελίζω]. – 1. Predicare il Vangelo; con questo sign. il verbo è usato intransitivamente. Con uso trans., ormai ant., predicare, annunciare con la...