FUCITI (Facitto, Facittus, Focitta) Domenico
Giuliano Bertuccioli
Nato a Napoli nel 1623, entrò il 10 nov. 1638 nel collegio che la Compagnia di Gesù aveva in quella città. Dopo esser stato ordinato [...] accettato quest'ultimo, facendo dei loro collegi di Goa e di Macao le principali basi per la loro opera di evangelizzazione dell'Asia meridionale ed estremo-orientale. In cambio ne avevano derivato una posizione di privilegio e libertà di azione in ...
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CATALDO, santo
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Patrono di Taranto, nacque in Irlanda, nel Munster - forse a Canty, nella diocesi di Waterford -, nella prima metà del sec. VII, da famiglia assai religiosa, di agiate condizioni sociali. [...] tempo prima, nel 633, da s. Carthagh. Nel monastero, che era già allora uno dei più importanti centri di evangelizzazione e di civilizzazione dell'isola, e che manteneva stretti rapporti con i maggiori centri culturali e religiosi del continente, C ...
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FRANCESCO ANTONIO da Rivarolo
Antonella Pagano
Nacque, presumibilmente nell'ultimo decennio del XVII secolo, forse in Piemonte. Lo troviamo, dopo la vestizione, nell'Ordine dei francescani minori riformati [...] e Medio Oriente. In particolare F. si fece promotore di un ulteriore tentativo di penetrazione in Etiopia, dove il processo di evangelizzazione era stato iniziato dai gesuiti nel 1546, al seguito dei Portoghesi.
Il 17 nov. 1718, F. fu destinato alla ...
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DANIELE da Vicenza
Ambrogio Maria Piazzoni
Assai poco si conosce di questo frate domenicano vissuto nel sec. XV. Le fonti lo ricordano sempre in modo laconico, e non forniscono informazioni sufficienti [...] certo si sa soltanto che nacque a Vicenza intorno alla metà del sec. XV; che si dedicò instancabilmente all'evangelizzazione, raggiungendo una certa fama ("divini verbi declamator fructuosus" è detto); che compose prediche, poi raccolte in un volume ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] genn. 1849 il giovane C. giurava ai piedi del superiore di consacrare la sua esistenza per la evangelizzazione della Nigrizia.
Questo nome derivato alla cartografia medievale dall'arabo Bilàd es-Sudàn (Terra dei Negri), geograficamente corrispondeva ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] a cura di P. D’Antraccoli, Roma 1978; Chiesa locale e partecipazione dei laici, a cura di P. Gianneschi, Roma 1980; Chiesa, evangelizzazione e sacramenti alla luce del concilio, a cura di P. Gianneschi, Roma 1980; Parola di Dio e omelie, a cura di P ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] rosso in testa» (lettera del 17 aprile 1915, L'Aquila, Arch. Provinciale Cappuccini), e aprivano deboli scenari di evangelizzazione nella zona (dove «quasi tutti mostrano di amare in certo modo la nostra religione»), mentre il «gran bene» fatto ...
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MARCO della (da, dalla) Tomba (al secolo Pietro Girolamo Agresti)
David Neal Lorenzen Sbrega
Nato a Tomba (oggi Castel Colonna), presso Senigallia, nel 1726, entrò nell'Ordine dei cappuccini e il 25 [...] di operare nel Tibet, donde però nel 1745 i frati furono espulsi definitivamente. Mutarono allora l'area della loro evangelizzazione, concentrando i loro sforzi sulle città di Patna e Bettiah nell'India settentrionale e sulla valle di Kathmandu, in ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] paesi nordici tanto più vivo in quanto egli stesso in passato era stato missionario. Il suo impegno nell'opera di evangelizzazione è altresì testimoniato dalla lettera inviata ai vescovi d'Inghilterra in data a noi ignota, nella quale li esortava a ...
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GILIJ, Filippo Salvatore (anche Gili, Gilii, Gilj, Gilli; Gilij, la forma più usata, è accolta dal Sommervogel e nel frontespizio del Saggio; l'atto di battesimo reca De Giliis)
Guido Gregorio Fagioli [...] fu inviato alle missioni nella zona dell'Orinoco, e nei successivi 18 anni si dedicò all'esplorazione e all'evangelizzazione dell'interno selvaggio e semisconosciuto del paese, con una tenacia e una dedizione che lo resero leggendario fra i residenti ...
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evangelizzazione
evangeliżżazióne s. f. [der. di evangelizzare]. – L’evangelizzare (spec. nel sign. 2 del verbo), e l’essere evangelizzati; predicazione e diffusione del Vangelo, soprattutto con riferimento ai primi secoli della Chiesa o alla...
evangelizzare
evangeliżżare (ant. vangeliżżare) v. tr. [dal lat. tardo evangelizare, gr. εὐαγγελίζω]. – 1. Predicare il Vangelo; con questo sign. il verbo è usato intransitivamente. Con uso trans., ormai ant., predicare, annunciare con la...