Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] der vereinigten Niederlande, 1788; Geschichte des dreissigjährigen Krieges, 1790-92), che, orientata a segnalare la finalità dei grandi eventi e le energie morali ad essi sottese, fu occasione per l'enuclearsi di una filosofia della storia di forte ...
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I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] se i media e perfino la pubblicità sembrano a tratti manifestare una grande attenzione nei loro confronti. Non mancano eventi sui c. e letture pubbliche di c., che, grazie a una valida attività promozionale, sollecitano un appassionato concorrere di ...
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Marías, Javier
Ines Ravasini
Scrittore spagnolo, nato a Madrid il 20 settembre 1951, figlio del filosofo Julián Marías. Durante l'infanzia ha trascorso lunghi periodi negli Stati Uniti, dove il padre [...] fluire del tempo e delle mutevoli riletture che la memoria fa del passato. Per M. la vita non si compone solo di eventi, ma anche di rinunce, sogni, desideri frustrati, possibilità scartate; le persone consistono al contempo di ciò che sono e ciò che ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] , Vent'anni è il romanzo di un'umile Italia per la quale la guerra, quella del '15-'18, si presenta come un evento tragico ed eversivo, che impone uno smisurato sforzo individuale e una sofferenza collettiva che mette a nudo i difetti e la scarsa ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] credo ideologico, un misto di interventismo e di estetismo alla D'Annunzio, con il quale il C. partecipò agli eventi bellici del primo conflitto mondiale. Che egli concepisse la guerra come occasione propizia per lo sfrenarsi di un furore vitalistico ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] di un paese avanzato sui temi più scottanti della politica estera. Banco di prova di questa nuova esperienza fu ovviamente l'Italia degli storici eventi del 1859-60 che il G. seguì passando di volta in volta da Firenze a Torino, da Roma a Palermo e a ...
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LUNELLI (Lunelli Spinola), Benedetta Clotilde
Allegra Alacevich
Nacque il 6 ott. 1700 a Cherasco dal conte Giovanni Francesco Lunelli (Lunel) di Cortemilia e da Maria Teresa Tapparelli di Lagnasco. [...] risiede nel fatto che il testo, al contrario degli scritti muliebri del tempo, contiene continui riferimenti a eventi militari coevi, detenendo un effettivo primato cronologico in qualità di prima produzione letteraria femminile di argomento bellico ...
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BARATELLA, Antonio
Baccio Ziliotto
Nacque a Loreggia, nel Padovano, poco prima del 1385, da agiata famiglia. Il padre Zanino gli fece studiare forzatamente il diritto, ed egli esercitò senza troppo [...] produzione poetica furono la prolissità, l'imitazione pedissequa dei modelli classici, il continuo ricorso al repertorio mitologico. Eventi tristi o lieti, disagi e calamità lo stimolavano ugualmente a comporre. Se era a corto d'argomenti, scriveva ...
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PASCI, Gano
Mauro Marrocco
(o Galgano, o Gaetano) de’. – Nato a Colle Val d’Elsa in un anno imprecisato della prima metà del XIV secolo, fu il maggiore dei quattro figli del poeta Lapo di Gano, erroneamente [...] della «parte principalissima» (L. Frati, Gano di Lapo da Colle e le sue rime, cit., p. 198) attribuitagli in quegli eventi, subì nuovamente, e ancora una volta in compagnia dei da Picchena, la demolizione della propria casa nel giugno 1353 a opera ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] così liberatesi in superficie, avrebbero scavato i grandi canali della regione equatoriale. Quali siano stati questi eventi (eruzioni vulcaniche, grandi movimenti tettonici) è tuttora controverso: comunque, tali fenomeni devono essere cessati più di ...
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eventite
s. f. (iron.) Propensione parosissistica a trasformare ogni manifestazione, soprattutto in ambito culturale, in un evento di grande rilievo. ◆ Da qui, dal Forum del Libro «Passaparola» (la cui terza edizione si è tenuta tra venerdì...
event
〈ivènt〉 s. ingl. [dal lat. eventus -us «evento»], usato in ital. al masch. – Gara sportiva importante; nell’ippica, corsa principale di una determinata riunione; nel tennis, incontro di rilievo, o anche situazione particolarmente interessante...