Progetto genoma
Antonio Fantoni
(App. V, iv, p. 290)
Negli anni Novanta vi è stato un grande sviluppo di questo programma di analisi genetica: ora si possono distinguere i risultati ottenuti con i 'piccoli [...] cioè di 8,2 milioni di anni per l'orango, 6,7 per il gorilla e 5,5 per lo scimpanzé. Al contrario, eventi molto importanti, quali la radiazione dei primi mammiferi e l'insorgenza di roditori hanno subito importanti modifiche nella scala temporale. I ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] codificata dall'mtDNA (RMP1) e da una componente proteica codificata dal gene nucleare, RMP2 (Morales et al., 1992).
Gli eventi di maturazione alle estremità 5' e 3' dei trascritti che portano alla produzione degli mRNA maturi non si esauriscono con ...
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Trasduzione del segnale nei linfociti B
John C. Cambier
(Division of Basic Sciences, Department of Pediatrics, National Jewish Medical and Research Center Denver, Colorado, USA)
Idan Tamir
(Division [...] primo ordine in relazione alla chinasi, e si pensa che l'evento sia mediato dalle stesse PTK di tipo Src. Quindi, la di PI3-K mediata dal BCR, ma non è richiesta per altri eventi di trasduzione del segnale come la fosforilazione di CD79a, CD79b, Lyn, ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] forzare anche i limiti del tempo e conoscere, attraverso l'osservazione, la storia di questo mondo, e la successione degli eventi che hanno preceduto la nascita del genere umano?" (Cuvier 1825, p. 3). Le sue osservazioni però lo indussero a pensare ...
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In biologia, gruppo di fattori di crescita (➔ fattore) che agisce sulle cellule nervose o sulle cellule gliali: si identificano le n. dell’NGF (nerve growth factor), del BDNF (brain derived neurotrophic [...] e il sito catalitico responsabile di tale attività viene attivato. Questo determina l’inizio di una serie di eventi che modificano proteine citoplasmatiche e nucleari. Tali proteine provocano l’attivazione di geni che presiedono alla crescita delle ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] dei fatti più difficili da spiegare è perché le specie sono stabili per lunghi periodi di tempo, seguiti da eventi improvvisi, come lo sviluppo di nuove specie in tempi relativamente brevi; queste osservazioni hanno portato allo sviluppo del concetto ...
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VARIABILITÀ GENETICA (XXXIV, p. 997; App. I, p. 1111)
Guido Modiano
Ogni specie è costituita da individui con patrimonio genetico molto simile, ma non identico (salvo che nei gemelli monozigoti). Questa [...] post-zigotiche che possono sorgere per crossing-over e per mutazione somatica, per non disgiunzione, ecc. - tutti eventi presumibilmente "casuali", cioè non programmati - oppure con meccanismi programmati capaci di creare nuova v. g., come nei ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] esperimento per la relativa brevità della loro vita, e d'altra parte non si può accettare senz'altro l'idea che un evento morboso, che nella vita dell'uomo evolve durante un lungo periodo di tempo, negli animali a breve vita debba invece compiersi in ...
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Embrione
Jonathan Cooke
L'embrione, dal greco ἔμβρυον, "neonato, feto", è il prodotto del concepimento, derivante dalla cellula uovo fecondata, lo zigote. Lo sviluppo embrionale si verifica attraverso [...] animali, mentre si modifica in una forma rudimentale, esternamente invisibile, negli uomini.
Questo rapido quadro generale degli eventi che portano alla costruzione dello schema del corpo è stato incentrato su un aspetto della genetica piuttosto ...
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Nel linguaggio scientifico qualsiasi ente o elemento che media la trasmissione di un messaggio.
Biologia
In biologia e in genetica, sostanza chimica che trasmette o trasferisce a strutture cellulari informazioni [...] sono responsabili dell’amplificazione dell’informazione portata dal m. primario e sono in grado di innescare una serie di eventi a cascata che provocano la risposta finale della cellula. Esempi di m. secondari, che sono tutte sostanze intracellulari ...
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eventite
s. f. (iron.) Propensione parosissistica a trasformare ogni manifestazione, soprattutto in ambito culturale, in un evento di grande rilievo. ◆ Da qui, dal Forum del Libro «Passaparola» (la cui terza edizione si è tenuta tra venerdì...
event
〈ivènt〉 s. ingl. [dal lat. eventus -us «evento»], usato in ital. al masch. – Gara sportiva importante; nell’ippica, corsa principale di una determinata riunione; nel tennis, incontro di rilievo, o anche situazione particolarmente interessante...