Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] che già portava mitocondri è stata sicuramente più recente, attorno a 1500-1200 milioni di anni fa. A ricordo dell'evento di fagocitosi, sia i mitocondri sia i plastidi delle piante sono limitati da due membrane.
Il processo di integrazione genetica ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] .
L'adsorbimento dei fagi alle cellule batteriche e l'iniezione del DNA fagico sono seguite da una serie di eventi che conducono ad una integrazione profonda del DNA fagico nell'intimo meccanismo riproduttivo dell'ospite. Proprio sulla base del ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] , noto come adattamento alla luce, è un'esperienza quotidiana che si ha al mattino, al momento del risveglio. Anche eventi nervosi complessi contribuiscono all'adattamento alla luce. La rodopsina si rigenera al buio la sera, e i bastoncelli rientrano ...
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Dispositivi neurali elettronici con funzioni specifiche
Joshua Alspector
(University of Colorado, Colorado Springs, Colorado, USA)
In questo saggio illustreremo le motivazioni che spingono a progettare [...] In un lavoro successivo degli stessi autori, l'informazione passata tra diversi chip prende la forma di una rappresentazione indirizzo-evento ed è digitale (Mahowald, 1994; v. anche il saggio di R. Douglas, M. Mahowald e A. Whatley, in questo volume ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] da una tela di fibre impercettibili, il cui movimento è registrato dal cervello allo stesso modo in cui il ragno percepisce gli eventi che avvengono alla periferia della sua tela, e che l'unità dell'animale dipenda dall'origine comune delle fibre che ...
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Sociobiologia
Sergio Manghi
Il programma della sociobiologia
Il lemma sociobiologia è entrato nel lessico scientifico corrente nel corso degli anni settanta, proposto dall'entomologo statunitense Edward [...] ). Come già in precedenza per l'ipotesi dell'aggressività innata, avanzata da Konrad Lorenz, il dibattito evocava gli eventi storici nei quali il biodeterminismo aveva giocato un ruolo importante, come la tragica politica eugenetica del nazismo, le ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] ) che comportano per il paziente una probabilità del 97% di sviluppare la reazione negativa. Quindi, è oggi possibile evitare gli eventi non favorevoli con un semplice test sul DNA prima che i pazienti assumano il farmaco.
Un aspetto importante della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] fu denominato 'fagocitosi' (1884), unendo la radice greca φαγ- (mangiare) e il sostantivo ϰύτοϚ (cavità, cellula).
Per un evento fortuito Mečnikov ebbe l'occasione di mostrare alcuni esperimenti a Virchow che si trovava casualmente a Messina. Il ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] il numero non infinito delle loro forme. Accolte nel poema di Lucrezio, tali varianti limitavano, mediante l'ammissione di eventi casuali e fortuiti, l'assetto deterministico della natura e le sue ferree leggi (foedera naturae). Il poeta latino, nei ...
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COTRONEI, Giulio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 19 sett. 1885 da Giuseppe, medico e chirurgo, e da Giulia Martorano. Si laureò in scienze naturali a Napoli nel 1910, dopo aver dato inizio [...] nel suo progetto, la disciplina che permette, una volta intuite ma non ancora sicuramente individuate le causali di determinati eventi morfofisiologici, di cercarle nelle diverse forme viventi per controllarne la validità. È così che il biologo ha la ...
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eventite
s. f. (iron.) Propensione parosissistica a trasformare ogni manifestazione, soprattutto in ambito culturale, in un evento di grande rilievo. ◆ Da qui, dal Forum del Libro «Passaparola» (la cui terza edizione si è tenuta tra venerdì...
event
〈ivènt〉 s. ingl. [dal lat. eventus -us «evento»], usato in ital. al masch. – Gara sportiva importante; nell’ippica, corsa principale di una determinata riunione; nel tennis, incontro di rilievo, o anche situazione particolarmente interessante...