Eunuco
Franco Cardini
Il termine eunuco, che letteralmente significa "custode del letto" (dal greco εὐνή, "letto", ed ἔχω, nel senso di "custodire"), indica un uomo privo delle facoltà virili per difetto [...] , il periodo tra il 2° e il 3° secolo d.C. fu l'età aurea della castrazione a fini religiosi; in particolare l'evirazione sacrale toccò i suoi vertici nel primo quarto del 3° secolo d.C., sotto gli imperatori d'origine siriaca che favorirono il culto ...
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(gr. Γάλλοι; lat. Galli) Sacerdoti della Gran Madre degli dei, Cibele (il nome deriverebbe dal fiume Gallos, in Frigia). Condizione per adire al sacerdozio dei G. era l’evirazione (il prototipo mitico [...] capo era detto archigallo (ἀρχίγαλλος). Accanto ai G. quali membri di corporazioni sacerdotali stabili, vi erano anche confraternite di evirati di Cibele (e di Atargatis), costituiti da mendicanti girovaghi.
I romani diedero il nome di G. ai Celti ...
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Teologo (n. forse Alessandria tra il 183 e il 185 - m. Tiro 253 o 254). Allievo di Clemente ad Alessandria, si dedicò assai giovane all'insegnamento e il vescovo Demetrio gli affidò la preparazione dei [...] catecumeni. A questo momento risale la sua evirazione (donde la perifrasi operazione di O. per indicare questa forma di automutilazione), che può essere conseguenza del desiderio da parte del giovane maestro, che insegnava in una scuola anche ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] Érebos e della Nera Notte dal Cháos (il 'Vuoto'); il connubio della Terra col suo proprio figlio, il 'Cielo sidereo'; l'evirazione di questo a opera del figlio Krónos 'dal tortuoso ingegno', e le nozze di Krónos con la sorella Rhéa; infine la nascita ...
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PIGNA, Alessio
Dario Busolini
PIGNA, Alessio (in religione Francescantonio). – Nacque a Padova nel 1709. Le poche notizie esistenti su di lui si ricavano pressoché interamente dal suo diario. Battezzato [...] Tartini (1770), e gli effetti sulla stessa Cappella musicale patavina del tentativo del confratello Clemente XIV di proibire l’evirazione dei bambini destinati alle scholae cantorum. Né accenna ai temi dell’Illuminismo, all’uscita di nuovi libri, a ...
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PIETRO Marturio
Emanuela Colombi
PIETRO Marturio. – Nato presumibilmente nella prima metà del IX secolo, Pietro (I) Marturio fu patriarca di Grado dall’anno 874 all’anno 878.
Le vicende che lo riguardano [...] e 9, pp. 11-14). Da notare inoltre che, in un’ulteriore missiva a Orso, il pontefice dichiarava Domenico reo non dell’evirazione, ma piuttosto di «ambicionis crimen» (Cessi, 1942, doc. 7, p. 10). I termini e le motivazioni del coinvolgimento da parte ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] sacrilegi e numerosi adulteri, aver portato armi, la passione per la caccia, l'accecamento del suo padrino Benedetto, l'evirazione e l'uccisione del cardinal suddiacono Giovanni, filtri d'amore diabolici, l'invocazione di idoli durante il gioco dei ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] del XIX secolo: scandalo di fronte ai discorsi osceni e ripugnanti della mitologia, ad esempio di quella greca quando narra l'evirazione di Urano o la morte di Dioniso sbranato e messo allo spiedo. Da Edward Burnett Tylor ad Adalbert Kuhn, da Andrew ...
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evirare
v. tr. [dal lat. evirare, der. di vir «uomo, maschio», col pref. e-1]. – Privare degli orga-
ni della virilità mediante castrazione. In senso fig., letter., rendere fiacco, debole, privare di energia: fan dello stile una faccenda separata...