Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] la fede è l'unico discrimine della società - e non devo io qui ricordare quanto questo tema abbia trovato una sua persuasività ad uso delle scuole dell'Istituto Storico Italiano per il Medio Evo, Bologna 1996 e in M.G.H., Scriptores rerum Germanicarum ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] Florimo del 14 giugno 1828: "... col mio stile devo vomitar sangue". Spiegabile è dunque la congerie di appunti musicali un dramma romano, e quella d'un dramma tratto dalle storie dell'evo medio; tra le melodie d'uomini del paganesimo, e quelle che ...
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Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] documentazione, in AA.VV., Periodi e contenuti del Medio Evo, a cura di Paolo Delogu, Roma 1988, pp. alle formule del tenor); ma con qualche novità e precisazione, che devo alla tesi di Federica Parcianello e ai suggerimenti di Marco Pozza.
25 ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] con gli studi muratoriani, l'interesse per il Medio Evo (168): Apostolo Zeno cominciò a collezionare antiche monete dai continui riferimenti nelle note che seguono. Un vivo ringraziamento devo anche a Piero Del Negro, per i suoi preziosi ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] L’attesa dell’età nuova nella spiritualità della fine del Medio evo, Todi 1962, pp. 370-432; F. Gilbert, Machiavelli dei suoi vicari foranei, s.n.t., Bologna 1708, pp. 104-105. Devo la segnalazione del testo alla cortesia di M.P. Fantini.
43 Cfr. G ...
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PORTLAND, Vaso di
E. Simon
Anfora di vetro azzurro cupo con fregio figurato in bianco opaco, nel British Museum, un tempo proprietà dei Duchi di Portland, alta cm 24,7; il più bell'esemplare dei così [...] con bianco opaco di antimonio. Poiché dalla fine dell'evo antico l'antimonio non ha più servito alla produzione del Electric Company Journal, XXIX, n. i, 1962, pp. 20-26. (Devo queste indicazioni tecniche alla cortesia del sig. B. Brill, Corning, N. Y ...
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MANSELLI, Raoul
Diego Quaglioni
Nacque l'8 giugno 1917, da Alessandro e da Elvira Speranza, a Napoli, dove compì gli studi universitari alla scuola di E. Pontieri e di A. Omodeo.
Al loro esempio, morale [...] n. 20), ricordò sia il debito verso Maria Montessori ("Le devo l'amore del conoscere; il senso dei rapporti umani, il opera degli allievi, una raccolta di saggi Temi e immagini del Medio Evo (a cura di E. Pásztor, ibid. 1996).
Per la bibliografia ...
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evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...
pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, cioè l’attività psichica per cui l’uomo...