ALBACINI (Albaccini, Albagini), Filippo
Mario Pepe
Scultore, indicato spesso erroneamente (per es. Thieme-Becker) come Carlo il Giovane. Figlio di Carlo A., nacque a Roma il 14 febbr. 1777. Apprese [...] C. Waagen, Treasures of Art zn Great Britain, III, London 1845, p. 367; A. Riccoboni, Roma nell'arte, La scultura nell'evomoderno, Roma 1942, r,p. 384-385; V. Martinelli-C. Pietrangeli, La Protomoteca Capitolina, Roma 1955, Roma 1955, pp. 8, 47, 48 ...
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BENAGLIA, Paolo
Oreste Ferrari
Scarsissimi sono i dati biografici sul B.: risulta nato a Napoli e le prime notizie che lo riguardano sono quelle relative all'incarico che egli ebbe, nel 1728, di approntare [...] Fontana di Trevi, in Arch. e arti dec., VI (1928-29), pp. 3 ss.; A. Riccoboni, Roma nell'arte: la scultura nell'evomoderno, Roma 1942, pp. 309 s.; V. Golzio, Seicento e Settecento, Torino 1950, pp. 614 s.; A. Schiavo, La Fontana di Trevi…, Roma ...
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BERGONDI, Andrea
Luigi Pirotta
Operoso a Roma nel sec. XVIII, se ne ignorano le date di nascita e di morte. Si sa solo che in data 3 ag. 1760 venne eletto accademico di San Luca e che prese possesso [...] di Trevi e le altre opere di Nicola Salvi, Roma 1956, p. 123 (con riproduzione); A. Riccoboni, Roma nell'arte. La scultura nell'Evomoderno, dal Quattrocento a oggi, Roma 1942, pp. 147, 311 s.; C. D'Onofrio, Le fontane di Roma, Roma 1957, p. 261, n ...
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DIES, Emilio
Licia Marti
Nacque a Roma il 19 ag. 1841 (De Gubernatis, 1906); fratello minore del pittore Cesare.
La ricostruzione del suo profilo biografico si rivela estremamente lacunosa a causa della [...] artisti ital. viventi, Firenze 1906, p. 182; L. Callari, Storia dell'arte contemp. in Italia, Roma 1909, p. 50; A. Riccoboni, Roma nell'arte, I, La scultura nell'evomoderno, Roma 1942, pp. 420 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, IX, p. 249. ...
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ALBACINI (Albaccini, Albagini), Carlo
Mario Pepe
Scultore romano, vissuto tra la seconda metà del sec. XVIII e i primi del XIX; nel 1783 fu accolto come accademico di merito nell'Accademia di S. Luca, [...] in Goethes Werke, a cura di H. Kurz, XI, Leipzig-Wien s.d., pp. 538, 539; A. Riccoboni, Roma nell'arte, La scultura nell'evomoderno, Roma 1942, p. 315; A. De Franciscis, Restauri di C. A. a statue del Museo Naz. di Napoli, in Samnium, XIX (1946), pp ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] dedicata al Medioevo), che è uno dei modelli della storia letteraria moderna.
Poco dopo Mabillon, L. A. Muratori iniziava l'edizione dei L'esempio più illustre è forse quello del Virgilio nel Medio Evo di D. Comparetti, già del 1872, a cui molti ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] i e 2; III, 1 e 2, Halle 1873 segg.
Per l'età moderna: l'opera decisamente cattolica di J. Janssen, Gesch. d. deutschen Volkes seit dem ; il clero e il monacato rimangono, come durante l'evo carolingio, i soli cultori e custodi delle lettere, ma la ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] due nomi Ellade e Grecia coesistettero così per tutto l'evo antico, l'uno nell'uso indigeno, l'altro in tempi veniva fatto dal Golfo Saronico a quello di Corinto, la Grecia moderna riprese l'idea, che pare appartenesse già agli antichi, di tagliare ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] tutta la terra a S.; e in seguito, per tutto l'evo classico, si conservò quell'estensione del nome Europa, mentre nella massa . Per tutto il Medioevo e i primi secoli dell'età moderna non si possiede nessuna base attendibile per siffatti computi: se ...
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In ogni epoca - secondo gli usi o i costumi dei popoli e in relazione al grado di civiltà raggiunta - si sono compiuti atti di previdenza e si è provveduto a bisogni futuri ed eventuali; ma molti secoli [...] viene a crearsi, con effetti pratici d'innegabile rilievo, da qualche moderna legislazione (p. es. la tedesca) è risolta con l' 1884; E. Bensa, Il contratto di assicurazione nel medio evo, Genova 1884; C. Vivante, Il contratto di assicurazione, ...
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evo
èvo s. m. [dal lat. aevum, che è dal gr. αἰών]. – Età, tempo: negli e. remoti. Più com., lungo spazio di tempo, spec. con riferimento ai tre grandi periodi in cui si suol dividere la storia dell’umanità: e. antico, e. medio o di mezzo...
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...