(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] e protestanti intorno al canone del Nuovo Testamento. Nei tempi moderni si negò l'autenticità di molti, dei più, fra gli 492-506).
I codici della Volgata. - Quelli anteriori all'evo carolingio sono relativamente pochi. Ottimo, e il solo che comprenda ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] per l'urto con l'asta la sola forza del braccio (il lanciere moderno, ben saldo in sella, tiene invece col braccio la lancia stretta al unica e superba che risolve le tenzoni del Medio Evo, deve rinunciare alla sua tattica individuale di fronte alla ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] provengono, che il lavoro di sintesi scientifica, dal quale germoglierà la geografia moderna, dovrà necessariamente tardare a lungo.
Come nei momenti critici dell'evo classico, così anche ora - e il parallelo è significativo - le prime sintesi ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
*
È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] nucleo originario della città murata si chiamava nell'evo medio col nome di Collachio e si raggruppava . Biliotti e Cotrett, L'île de Rhodes, cit.; C. Torr, Rhodes in modern times, cit.; G. Sommi Picenardi, Itinéraire d'un chevalier de Saint Jean dans ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
*
E uno dei compartimenti in cui [...] applicò mai al territorio sulla destra del Tevere, né durante l'evo antico, né per tutta l'età di mezzo, quando, "ho"). Di gh- in j- restano tracce anche nel romanesco moderno: janna "ghianda", jotto "ghiotto".
Morfologia. - Siano ricordate le forme ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] la maggiore trattazione della nostra scienza non solo forse nell'evo antico ma in tutti i tempi. Egli segue un metodo , e il contrasto riempie la storia del Medioevo e dell'età moderna sino a noi.
Il pensiero cristiano si svolge tutto nei termini ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] : Giov. Batt. Cavalcaselle, Giovanni Morelli, Adolfo Venturi. Campo assai più vasto, comprendente tutte le arti dell'evo medio e moderno, abbracciò come conoscitore, con una genialità indubbia ma superficiale, wilhelm Bode (v.) in Germania; e Walter ...
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ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] mantice, il cui impiego nell'organo risale certamente all'evo antico. Polluce, vivente al tempo di Adriano (Onomasticon la prima volta nel 1842. In generale tutti i somieri moderni si caratterizzano per l'inversione dell'uso delle coordinate, rimessa ...
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(XII, p. 983; App. I, I, p. 517; II, I, p. 788; IV, I, p. 594)
Filosofia e teorie generali. − Il lungo dibattito tra giuspositivismo e giusnaturalismo che nei primi due decenni del dopoguerra ha impegnato [...] deve constatare il crescente interesse per la storia del d. moderno che si è manifestato negli ultimi decenni. Astuti vi dedicò on. di G. Ermini, Perugia 1980 (ora in Studi sul medio evo giuridico, ii, Roma 1987, pp. 1009 ss.); Id., Notes critiques ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] mutando nei diversi periodi storici.
L'architetto nell'evo antico.
Tra gli antichi Egizî l'architetto assume una 1884, pagina 595 segg., fig. 286.
L'architetto nell'età medievale e moderna.
Si è detto che per gli Egizî l'architetto era alla testa di ...
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evo
èvo s. m. [dal lat. aevum, che è dal gr. αἰών]. – Età, tempo: negli e. remoti. Più com., lungo spazio di tempo, spec. con riferimento ai tre grandi periodi in cui si suol dividere la storia dell’umanità: e. antico, e. medio o di mezzo...
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...