GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] diritto comune, I, Milano 1953, pp. 132, 143 s.; F. Calasso, Medio Evo del diritto, I, Le fonti, Milano 1954, pp. 494, 545 s.; Id Statuti città territori in Italia e Germania tra Medioevo ed Età Moderna, a cura di G. Chittolini - D. Willoweit, Bologna ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] giugno 1932: Archivio dell'Istituto storico italiano per il Medio Evo) sulla impostazione, i criteri, gli sviluppi del lavoro critico- chiamato a ricoprire la cattedra di storia medioevale e moderna (storia medioevale a partire dal 1956-57) presso ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] resti di mura e di una porta inglobati nel moderno fabbricato della dogana (Pirani, 1985). Delle numerose torri .
M. Cagiano de Azevedo, Fonti scritte e archeologiche per l'Alto Medio Evo, ivi, pp. 147-157.
L. Pani Ermini, 'Ecclesia Cathedralis' e ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] 1391; Roma, Arch. Doria Pamphilj, scaff. 69, busta 51, n. 5; e inoltre gli studi: G. Alessi, Prova legale e pena. La crisi del sistema tra evo medio e moderno, Napoli 1979, pp. 108-112; E. Dezza, Accusa e inquisizione. Dal diritto comune ai codici ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] pp. 407-429. Le citazioni di esempi sono tratte da G. Alessi Palazzolo, Prova legale e pena. La crisi del sistema tra evo medio e moderno, Napoli 1979, p. 26, n. 29 (cfr. anche pp. 112 ss.) e da M. Sbriccoli, Crimen laesae maiestatis, Milano 1974, p ...
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Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] .
Manacorda, Giuseppe (1980), Storia della scuola in Italia. Il medio evo, presentazione di E. Garin, Firenze, Le Lettere, 2 voll. ( Mucchi.
Sabatini, Francesco (2010), L’italiano nel mondo moderno. Saggi scelti dal 1968 al 2009, Napoli, Liguori, 3 ...
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TREVES, Claudio
Giovanni Scirocco
– Nacque a Torino il 24 marzo 1869, ottavo figlio di Claudio Graziadio, commerciante in tessuti, e di Susanna Valabrega.
Morto il padre nel 1875, fu cresciuto dalla [...] per incalzarlo a fare dell’Italia un Paese moderno, costringendo quindi lo stesso Turati, Kuliscioff e Treves discorso dell’‘espiazione’, con riferimento alla guerra: «La rivoluzione è un evo, non un giorno, ha gli aspetti di un fenomeno di natura ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] che la città antica venne ad essere costrutta coi ruderi di un periodo anteriore… così anche lo Stato moderno fu costrutto coi ruderi del medio evo e fu determinato dal coordinarsi dei feudi e dei municipi sotto una medesima autorità sovrana" (p. 12 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] Medioevo non ci si potrebbe aspettare l’intima coerenza di una moderna monografia (Cortese 1995, p. 242). Si tratta invece di il maggior numero di edizioni antiche» (F. Calasso, Medio evo del diritto, 1954, p. 562).
Probabilmente iniziata negli anni ...
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EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] postuma da F. Lemmi con il titolo Mezzogiorno medievale e Piemonte moderno.
Fonti e Bibl.: Necrologi: in Riv. stor. ital., 1905, p. 225; Roma, Istit. storico ital. per il Medio Evo, Verbali delle Assemblee, 1911-1948, adunanze di giunta del 25 febb. ...
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evo
èvo s. m. [dal lat. aevum, che è dal gr. αἰών]. – Età, tempo: negli e. remoti. Più com., lungo spazio di tempo, spec. con riferimento ai tre grandi periodi in cui si suol dividere la storia dell’umanità: e. antico, e. medio o di mezzo...
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...