Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Feste, giochi, cerimonie
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’Evo antico al Medioevo registra un deprezzamento [...] spirito e della preghiera” (G. Ortalli, Tempo libero e medio evo: tra pulsioni ludiche e schemi culturali, 1995). Coi Padri della specifici, come il knattleikur (probabile antecedente dell’hockey moderno). Praticata per procurare cibo, la caccia è ...
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BERTOLDO di Giovanni
Charles Seymour jr.
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1440. Mancano notizie della vita di questo scultore, il quale fu il più impartante allievo di Donatello.
Di scarso [...] più simile a quella di un artista di corte del tardo Medio Evo nel Nord Europa o del Cinquecento italiano che a quella di uno di S. Marco, di una vera "accademia" in senso moderno. La critica attuale tende tuttavia a mettere in dubbio quest'ultima ...
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BALZANI, Ugo
Armando Petrucci
Nacque a Roma, da nobile famiglia di origine bolognese, il 6 nov. 1847, e a Roma compì gli studi legali, laureandosi nel 1870 in giurisprudenza. Nel 1866 s'era arruolato [...] nel 1883 "un libro di storia vera", Le cronache italiane nel medio evo, dapprima edito in inglese e poi, più volte, in italiano ( scrisse una biografia di Sisto V (prima uscita nella Cambridge modern history, III,Cambridge 1904, pp. 422-455, e poi ...
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Nella tradizione retorica occidentale il termine amplificazione (lat. amplificatio, exaggeratio; greco áuxesis, da auxánō «accrescere») indica un complesso di tecniche che intensificano i discorsi con [...] dall’uditorio; una tecnica che sembra non estranea alla poesia italiana moderna; si veda Montale, “L’estate”, in Occasioni (vv. Bern, A. Francke (trad. it. Letteratura europea e Medio Evo latino, Firenze, La Nuova Italia, 1992).
Faral, Edmond (1924 ...
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Pellico, Silvio
Mario Scotti
La personalità, i tempi, il mondo poetico di D. interessarono più la fantasia che la riflessione del P. (Saluzzo 1789 - Torino 1854), anche se sul poeta egli si soffermò [...] la più alta espressione poetica. E, perché cristiano e moderno, D. è poeta romantico del pari al Petrarca, all Marchesato di Saluzzo " I (1901) 342-348; I. Del Lungo, Medio Evo dantesco sul teatro, in " Nuova Antol. " XCVIII, marzo-aprile 1902; E ...
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ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] proponendo tra la fine del Medioevo e l'inizio dell'età moderna. In questo campo A., detto dai contemporanei e dai posteri pp. 51-53); F. C. von Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, trad.. E. Bollati, II, Torino 1857, pp. 625-629; J. F. ...
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Borsieri, Pietro
Andrea Campana
Letterato e patriota (Milano 1788 - Belgirate 1852). La grande stima di B. per M. traluce sia dagli articoli per «Il Conciliatore» sia dalla sua opera Avventure letterarie [...] gli avvenimenti; e furono i precursori d’ogni alto istorico moderno (Notizie sullo Storico Giovanni Müller, 1819, poi in Il stranieri (Prospetto generale della Storia Politica d’Europa nel medio evo di G. Müller, 1819, poi in Il Conciliatore, ...
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eternita
eternità
Nel suo primo e più semplice significato il termine indica l’infinita estensione del tempo; in senso più proprio e specifico, significa assoluta atemporalità, cioè durata scevra da [...] delle cose mutabili nell’essere e nell’esistere, e dall’evo, che misura le cose immutabili nell’essere e mutabili nell’esistere ed eterno rimane sostanzialmente indiscusso nel pensiero moderno, che formulerà comunque diverse risposte alle aporie ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] il più comune nell'uso popolare e il più frequente nella cartografia moderna, si trova anche la forma Venezia (Venezia propria o Euganea), di S. Maria in Valle a Cividale, ora affermati dell'evo ottoniano.
La seconda età dell'oro bizantina, con la sua ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] attività di edizione di fonti dell'Istituto storico italiano per il Medio Evo (che nel periodo tra il 1920 e il 1950 aveva pubblicato che poco o quasi nulla ha a che vedere con il moderno concetto di storia (per l'ulteriore produzione di Arnaldi e ...
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evo
èvo s. m. [dal lat. aevum, che è dal gr. αἰών]. – Età, tempo: negli e. remoti. Più com., lungo spazio di tempo, spec. con riferimento ai tre grandi periodi in cui si suol dividere la storia dell’umanità: e. antico, e. medio o di mezzo...
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...