La teologia romana dei secoli XIX e XX
Costantino tra la Chiesa trionfante e la Chiesa dei poveri
Stanislaw Adamiak
Sergio Tanzarella
Congar, Chenu e il costantinismo
L’11 ottobre del 1962 il teologo [...] esoso di riavere un potere temporale che allontanò la Chiesa dalla vita cristiana in tutto il medio evo e in altri secoli dell’evomoderno. Se lo scopo del Vaticano fosse stato apertamente religioso, forse i protestanti in generale ne avrebbero fatto ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] è spesso più problematico di quanto appaia. L'evoluzione della giurisprudenza penale veneziana nel tardo medioevo e nel primo evomoderno è un ottimo esempio di questa complessità. La legge e la pratica si tenevano generalmente, e intenzionalmente ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] di affermazione di un dominio da parte dei colonizzatori, che è possibile riscontrare anche nelle vicende storiche dell'Evomoderno, seppure con alterni successi. Così, per es., in America latina, a fronte di città intere edificate secondo modalità ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] in Atti del, V congr. naz. di studi romani, III, Roma 1942, pp. 531-43; A. Riccoboni, Roma nell'arte. La scultura dell'evomoderno, Roma 1942, pp. 214-217; R. Wittkower, Bernini. Lo scultore del barocco romano [1955], Roma 1990, pp. 256, 265, 285; H ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] in Dresden, in Zeitschrift für Bildende Kunst, LXII (1928-29), pp. 26-28; A. Riccoboni, Roma nell'arte. La scultura nell'Evomoderno, dal Quattrocento ad oggi, Roma 1942, pp. 79 s., 140-143; A. Donati, S. M. scultore, Bellinzona 1945; A. Nava Cellini ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] . und 18. Jahrhunderts, in Römisches Jahrbuch für Kunstgeschichte, IV(1940), pp. 358 s.; A. Riccoboni, Roma nell'arte. La scultura nell'evomoderno, Roma 1942, pp. 225 s.; I. Galea, IlParrocca ta' San Pawl, Malta 1944, p. 17; J. Fleming, A note on M ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] sculpteur d'Urban VIII. 1597-1643, Bruxelles 1942 (con bibliografia precedente); A. Riccoboni, Roma nell'arte. La scultura nell'evomoderno, Roma 1942, pp. 171-174; E. Richardson, Three masters of the Roman Baroque: Cortona, D., Le Gros, in Bulletin ...
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SORMANI, Leonardo
Alessandro Grandolfo
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore, la cui personalità artistica è stata oggetto di un singolare fraintendimento delle fonti antiche.
Nella [...] italiana. La scultura del Cinquecento, X, Milano 1935, pp. 586-588; A. Riccoboni, Roma nell’arte. La scultura nell’evomoderno dal Quattrocento ad oggi, Roma 1942, pp. 97 s.; P. Pecchiai, Acquedotti e fontane di Roma nel Cinquecento (con documenti ...
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ROSSI (de' Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo
Alessandra Giannotti
ROSSI (de’ Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo. – Nacque a Fiesole nel 1525 (Schallert, 1998, p. 14).
Fu allievo di [...] , X, La scultura del Cinquecento. Parte II, Milano 1936, pp. 285-321; A. Riccoboni, Roma nell’arte. La scultura nell’evomoderno: dal Quattrocento ad oggi, Roma 1942, p. 91; H. Keutner, The Palazzo Pitti ‘Venus’ and other works by Vincenzo Danti ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] in Laterano, in Archivi d'Italia, II [1935], 2, pp. 141, 144; A. Riccoboni, Roma nell'arte. La scultura nell'evomoderno, Roma 1942, pp. 268 ss.; C. Pietrangeli, La Protomoteca Capitolina, in Capitolium, XXVII (1952), pp. 184 ss.; P. Pecchiai, Il ...
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evo
èvo s. m. [dal lat. aevum, che è dal gr. αἰών]. – Età, tempo: negli e. remoti. Più com., lungo spazio di tempo, spec. con riferimento ai tre grandi periodi in cui si suol dividere la storia dell’umanità: e. antico, e. medio o di mezzo...
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...