Ovaio
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'ovaio, detto anche gonade femminile, è un organo pari e simmetrico, situato ai lati dell'utero, in prossimità delle pareti laterali della [...] gameti e come tali presenti, in maniera più o meno evoluta, in quasi tutti gli organismi pluricellulari a riproduzione sessuata, piante comprese. In alcuni animali meno evoluti, come le Spugne o gli anemoni di mare, mancano ...
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trono Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità e dignità, [...] Capolavoro di arte e di tecnica era il t. colossale della statua di Zeus a Olimpia, di Fidia.
Nella sua forma più evoluta, in età classica, il t. è un alto sedile, con gambe tornite spesso terminanti ad artigli leonini, alto dorso, braccioli talvolta ...
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Complesso di istituti e attività, gestiti e svolti direttamente dallo Stato (previdenza sociale obbligatoria) o da organismi autorizzati (previdenza complementare o integrativa) che hanno per obiettivo [...] sostitutivo dell’assistenza e beneficenza pubblica nei riguardi dei lavoratori, la previdenza si è gradualmente evoluta attraverso fasi successive di assicurazione volontaria, di assicurazione obbligatoria dei lavoratori subordinati dapprima, dei ...
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ORECCHINO (gr. ἐνώτιον; lat. inauris; fr. boucle d'oreille; sp. pendiente; ted. Ohrring, Ohrschmuck; ingl. ear-ring)
George MONTANDON
Goffredo BENDINELLI Maria ACCASCINA
L'uso di ornamenti agli orecchi [...] ornamenti. Dal II strato di Troia (2400-1900 a. C.) si recuperarono orecchini d'oro di una forma già assai evoluta: un uncinetto sottile per infilare, assicurato a una placca metallica lavorata, da cui pendono lunghe catenelle terminanti in pendagli ...
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L’arte di combinare più melodie contemporaneamente, nata nel Medioevo con la pratica polifonica, dalla sovrapposizione nota contro nota (punctum contra punctum) di una seconda linea melodica, detta discanto, [...] la stessa melodia (variata in pochi punti) a un’altezza inferiore di una quarta o di una quinta. Un’arte già molto più evoluta era quella del discanto (➔) che fiorì tra la fine dell’11° sec. e il 14° nelle scuole francesi. Nel 14° sec. le musiche ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] nel 1844, impegnato nella sezione di "agronomia e tecnologia" con una relazione sulla "agricoltura milanese", che giudicava la più evoluta e le cui tecniche avrebbe voluto vedere adottate anche nel Meridione.
Il primo impegno pubblico del D. fuquale ...
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CATTEDRA (καϑέδρα, cathědra)
G. Matthiae
P. Pisani
Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci in tre ùpi: thrònos, klismòs (o klisìe o khntèr) e dìphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello [...] le braccia alle estremità dello schienale. Cosicché la c. costituisce un sedile più comodo, e di una forma praticamente più evoluta dello stesso thrònos. I morbidi cuscini, che si usava collocare sul sedile, ne aumentavano la comodità.
Perciò la c ...
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ipolattasia
Mauro Capocci
Deficit di produzione dell’enzima lattasi necessario per il metabolismo del lattosio, uno zucchero presente nel latte e nei derivati. La molecola del lattosio è troppo grande [...] la produzione dell’enzima finisce tra i due e i cinque anni. La produzione di lattasi nell’età adulta si è evoluta in tempi relativamente recenti (tra i 6 e 7 mila anni fa): una mutazione nel cromosoma 2 (dominante nella trasmissione ereditaria ...
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SLOVENIA (XXXI, p. 959; App. II, 11, p. 844)
Mario ORTOLANI
La repubblica popolare della S. (estrema porzione nord-occidentale della Iugoslavia), dispone ora di un breve accesso al mare, a sud del golfo [...] i centri di vita urbana (Lubiana, Maribor); in queste stesse conche prospera ora l'industria accanto a un'agricoltura evoluta di tipo continentale. La S. è la repubblica più ricca della Iugoslavia. Nel 1956 si sono prodotti complessivamente 7 ...
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NIKOMACHOS (Νικόμαχος, o Nicomachus)
Red.
1°. - Pittore greco di Tebe, forse nipote di Aristeides, 1° e figlio di Ariston, 1° attivo durante la prima metà del IV sec. a. C., e perciò di quasi una generazione [...] . pittura). Cicerone (Brutus, xviii, 70) include, al contrario, N. fra i pittori che, perfettamente padroni della tecnica più evoluta, impiegavano tutti i colori. Lo stesso autore attribuisce a N. la priorità nell'aver dipinto il pileo come attributo ...
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evoluta
s. f. [femm. sostantivato del part. pass. di evolvere]. – In geometria, la curva luogo geometrico dei centri di curvatura di una curva piana data, a sua volta detta evolvente (o sviluppante) dell’evoluta. In marina, e. metacentrica...
-evole
-évole [lat. -ĭbĭlis]. – Suffisso derivativo di aggettivi che hanno per lo più senso attivo, benché non manchino esempî di senso passivo, ed esprimono l’attitudine, la capacità, la possibilità o la necessità di quanto predicato dal...