Nome generico delle varie specie di piante del genere Salix e dei vimini ottenuti dai rami di alcune di queste (Salix alba, Salix viminalis, Salix purpurea ecc.).
Il genere Salix, della famiglia Salicacee, [...] che i fiori altamente ridotti delle Salicacee non siano affatto primitivi e che l’impollinazione anemofila si sia evoluta numerose volte all’interno delle Angiosperme. Le Salicacee sono diffuse in prevalenza nell’emisfero boreale, e vengono ascritte ...
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(o Reorniti) Raggruppamento di Uccelli considerato una sottoclasse in classificazioni zoologiche superate, il cui valore sistematico è discusso; comprende le specie prive di carena, attualmente riunite [...] il frutto di colonizzazioni, da parte di progenitori alati, avvenute in periodi diversi; i secondi avvicinano invece i Tinamiformi agli altri gruppi e suggeriscono che la caratteristica di non volatori si sia evoluta anticamente e una sola volta. ...
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I progressi metodologici della geografia, non solo alpina, rendono ormai superata la distinzione tra fenomeni naturali e fatti umani relativi a questa complessa area montuosa. Mentre gli studiosi di altre [...] che è all'origine prima dell'esodo dalla montagna. Dalle ricerche (G. Dematteis e altri) sulla forma più evoluta e qualificante d'insediamento umano, la città, emerge chiaramente come, dall'integrazione dei secoli passati fra ambiente rurale e ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] di un qualsivoglia riflesso della Madonna Rucellai - sotto molti aspetti la tavola più matura dell'epoca e sicuramente quella più evoluta dal punto di vista tecnico - rende probabile che la pala per Santa Trinita sia la più antica delle due. Le ...
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Marisa Meli
Abstract
Il lavoro delinea la figura dei contratti di distribuzione, con particolare riferimento alla concessione di vendita e al franchising, ponendo l’accento partecipazione del distributore [...] dei rapporti di distribuzione facendo riferimento all’impianto codicistico non rende in nessun modo l’idea del modo in cui si sia evoluta la materia, che ha avuto un significativo sviluppo solo a partire dal dopoguerra. La prassi ha dato vita a nuove ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (v. vol. II, p. 727 e S 1970, p. 238)
S. Hood
Dopo il 1970 molte scoperte sono state effettuate nell'area di C. nel corso di lavori edilizi e agricoli, [...] Finale, o se invece abbia avuto inizio nella regione di C. in concomitanza con l'arrivo di colonizzatori da un'area più evoluta.
In ogni caso l'importanza di C. nel corso dell'Antico Minoico è divenuta sempre più evidente in anni recenti. È stata ...
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acerbo
Domenico Consoli
. Aggettivo usato da D. solo in poesia e, meno che in un caso, sempre in rima. In Pg XI 117, detto dell'erba, e con relazione al significato proprio di " immaturo ", " non giunto [...] / troppo (Pd XI 103), sicché preferì tornare al frutto de l'italica erba, ha l'accezione di " insufficientemente evoluta " e quindi " non disposta ", " restia ". Nota opportunamente il Maggini che " tutta la locuzione si avviva dell'idea figurata ...
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conservazióne degli aliménti Insieme di trattamenti che tendono ad arrestare o rallentare i processi trasformativi a opera di microrganismi che si svolgono negli alimenti non trattati, consentendone pertanto [...] di prolungarne il tempo di conservazione.
Senza le tecniche di conservazione dei cibi la civiltà umana non si sarebbe evoluta, passando dal nomadismo alla costruzione di accampamenti e città stabili. Queste ultime infatti necessitano di un sistema di ...
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(ebr. Pĕlishtīm) Antica popolazione stabilita sulle coste della Palestina, che dà il nome a tutta la regione (dai Pĕlishtīm i Greci la chiamarono Συρία παλαιστίνη, e poi i Latini Palaestina). I F. giunsero [...] è noto l’uso di pesanti armature di bronzo e lunghe aste, elmo crestato e altri elementi che testimoniano una civiltà evoluta di tipo minoico. Delle tre divinità del pantheon filisteo citate nell’Antico Testamento, Dagon, Astarte e Belzebù, le ultime ...
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Religione
Nella liturgia romana, insegna d’onore e di giurisdizione riservata al pontefice e agli arcivescovi metropoliti. Consiste in una striscia circolare chiusa, ornata di 6 piccole croci, che si fa [...] nell’Uomo, in cui la complessità delle pieghe è massima. Il neopallio rappresenta nell’uomo la regione più evoluta del sistema nervoso centrale, indispensabile per i più elevati processi nervosi e per le manifestazioni psichiche superiori, per ...
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evoluta
s. f. [femm. sostantivato del part. pass. di evolvere]. – In geometria, la curva luogo geometrico dei centri di curvatura di una curva piana data, a sua volta detta evolvente (o sviluppante) dell’evoluta. In marina, e. metacentrica...
-evole
-évole [lat. -ĭbĭlis]. – Suffisso derivativo di aggettivi che hanno per lo più senso attivo, benché non manchino esempî di senso passivo, ed esprimono l’attitudine, la capacità, la possibilità o la necessità di quanto predicato dal...