situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] Miocene superiore; e sopra di essi poggiano i terreni secondarî e terziarî in brevi lembi. È questa la regione morfologicamente più evoluta, di media montagna, con altezza media di 370 m. e assoluta di poco superiore ai m. 1200, che degrada verso il ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] forma appena sbozzata priva di ogni altro intendimento che non sia quello dello scopo pratico costruttivo. Non molto più evoluta è la copertura a blocchi aggettanti appena squadrati delle mura di Tirinto, mentre ben diverso è già l'intento artistico ...
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SACERDOZIO
Enrico ROSA
Gerardus VAN DER LEEUW
Nicola TURCHI
. Il sacerdote è il rappresentante di una comunità nelle sue relazioni con le potenze divine, ma può eventualmente essere anche il rappresentante [...] , ognuno, per regola, è il sacerdote del proprio culto casalingo. Ciò nonostante alcuni popoli primitivi conoscono una classe sacerdotale evoluta; spesso ogni dio e ogni feticcio ha il proprio officiante; si vedano, per es., i numerosi tro presso gli ...
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LAVINIO (XX, p. 645)
Paolo Sommella
Ricerche topografiche e scavi archeologici eseguiti nello scorso venticinquennio hanno grandemente ampliato le nostre conoscenze di questo centro antico. L. è stata [...] di Pratica) è puntualmente confermata dalla ristrutturazione delle difese urbane già nella seconda metà del 6° secolo con tecnica evoluta che richiama, anche nel materiale usato, le coeve mura in opera quadrata d'età regia in Roma. Nel fiorire ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] oppure l'emù, potrebbe dare sostegno alla seconda. Quale sia stato il modo in cui il movimento mediante volo si è evoluto, è certo che le strutture anatomiche degli Uccelli hanno subito eccezionali modificazioni; si può dire anzi che sia la loro ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] sin dalle origini un carattere particolare, poi adottato dagli stati moderni in tutto il mondo, nella loro fase più evoluta: "il bene comune fu dato dalla conciliazione contrattuale dei diversi beni particolari", tanto che "l'ideale inglese" dello ...
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Indagini preliminari. Intercettazioni telefoniche
Alberto Cisterna
Indagini preliminariIntercettazioni telefoniche
L’erosione delle problematiche connesse alla localizzazione extra moenia delle attività [...] esclusivamente per mezzo degli impianti installati nella procura della Repubblica») viene garantita da una separazione, tecnologicamente evoluta, tra registrazione e ascolto. L’intensità del dibattito su questo punto è, conseguentemente, in via di ...
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Moneta
Michele Pizzi
La ruota che fa girare l’economia
La moneta è una unità di misura, un mezzo di scambio e una riserva di valore. Da millenni accompagna l’uomo assumendo le forme più varie. Senza [...] la vita sulla Terra cominciò sotto forma di semplici organismi unicellulari per poi diversificarsi e diventare sempre più complessa ed evoluta, così, allo stesso modo, si può dire che la moneta nacque come qualcosa di molto più semplice rispetto a ...
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musica e cervello
La percezione e l’elaborazione della musica da parte del cervello e, in generale, le correlazioni neurali con la musica rappresentano un campo di ricerca di grande interesse e importanza [...] consentono di combinare i segni musicali tra loro fino a costituire un sistema. Nel tempo la musica si è evoluta fino a generare forme musicali anche destrutturate e dissonanti: ciò va interpretato però come un fenomeno culturale legato a particolari ...
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MONICO, Giuseppe
Francesca Brancaleoni
– Nacque il 24 dic. 1769 a Riese (Treviso) da Adamo e da Angela Cavallini.
Dopo una prima formazione umanistica, acquisita presso la vicina Altivole, passò al [...] s.). I propositi di Tommaseo, che avrebbe voluto sprovincializzare il Giornale, promuovendo un’immagine più aperta ed evoluta della cultura veneta contemporanea, furono in contrasto con le posizioni conservatrici e pragmatiche del M. che, consapevole ...
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evoluta
s. f. [femm. sostantivato del part. pass. di evolvere]. – In geometria, la curva luogo geometrico dei centri di curvatura di una curva piana data, a sua volta detta evolvente (o sviluppante) dell’evoluta. In marina, e. metacentrica...
-evole
-évole [lat. -ĭbĭlis]. – Suffisso derivativo di aggettivi che hanno per lo più senso attivo, benché non manchino esempî di senso passivo, ed esprimono l’attitudine, la capacità, la possibilità o la necessità di quanto predicato dal...