MIARI, Antonio Angelo
Paolo Da Col
– Nacque a Belluno dal conte Felice e da Fulcia Fulcis e fu battezzato il 13 giugno 1778. Buon dilettante di musica, compositore prolifico e pianista, ebbe la sua [...] 1849), irruppero quale soggetto prediletto dei suoi quartetti maturi.
Nella letteratura pianistica il M. esibisce una scrittura evoluta e raffinata, nutrita dalle sue notevoli capacità tecnico-esecutive. Al proprio strumento dedicò sonate dall’ampio ...
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IMBRIANI, Matteo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roccabascerana, presso Avellino (ma diocesi di Benevento), il 6 sett. 1783 da Giuseppe e da Lucrezia Capone di Torrenova Fossaceca. La famiglia [...] , non senza vivi contrasti.
Al matrimonio si era opposta la moglie dell'I., donna di paese che non voleva una nuora evoluta, colta e sfornita di dote adeguata. Le nozze furono possibili solo per l'improvvisa morte della signora (a Torre del Greco ...
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COMOTTO, Paolo
Francesco Quinterio
Nacque da Giuseppe e da Margherita Magistrello a Bianzè (Vercelli) il 14 ott. 1824. Studiò a Torino laureandosi ingegnere e architetto civile alla regia università [...] del provvisorio e la dignità civile delle istituzioni, il C. portava il segno di una buona scuola, di una tecnica evoluta e capace di ritmi di lavoro che tutt'oggi sarebbero difficili da realizzare. Al tecnico ingegnere, che navigava tra difficoltà ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] sua linea politica, partita da posizioni liberali romanticamente contrapposte allo spirito mercantilistico della città, si era evoluta negli anni verso una concezione del municipalismo inteso come emblema del distacco politico di Trieste dall'Austria ...
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MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] senesi, tra cui Mei e Raffaello Vanni, che vi diedero una brillante dimostrazione della direzione in cui s'era evoluta a quella data la pittura locale, implicitamente relegando la maniera del M., nonostante i suoi dignitosi tentativi di aggiornamento ...
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RENATO d'Angio
Enza Russo
RENATO d’Angiò. – Secondogenito del re titolare di Napoli Luigi II d’Angiò e della principessa Iolanda d’Aragona, Renato nacque nel castello di Angers il 16 gennaio 1409.
Il [...] gli aiuti militari inviati a Isabella dal pontefice e dal doge di Genova Tommaso di Campofregoso, la situazione militare si era evoluta in senso favorevole al Magnanimo, che alla fine del 1436 si era impadronito di Gaeta, Capua, Ischia e di quasi ...
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BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] una ricerca espressiva: un'espressività personale e carica di tensione specie nei movimenti lenti che nasce da un'evoluta e ricca successione armonica: quella stessa espressività che a volte ricerca con mezzi tecnici e costruttivi (Requiem con ...
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TARELLO, Camillo
Salvatore Ciriacono
– Nacque a Lonato, nel Bresciano, «non prima del 1513, non dopo il 1523» (come argomenta in modo filologicamente ineccepibile Berengo, 1975, p. IX); dalle fonti [...] in cui egli operava risultava forzatamente refrattario a ogni riforma. Il Bresciano rappresentava infatti, tra la ben irrigata ed evoluta Lombardia e la Repubblica di Venezia, una provincia fra le più dinamiche sotto il profilo economico, non solo ...
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VITALIANO, papa, santo
Umberto Longo
VITALIANO, papa, santo. – Secondo il biografo del Liber pontificalis, era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino [...] dovuto risolvere la controversia dottrinale minante l’unità della Chiesa. La conferenza indetta dall’imperatore si sarebbe evoluta nel VI Concilio ecumenico, nel cui corso venne solennemente condannato il monotelismo. L’importante concilio si svolse ...
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SCHUPFER, Francesco
Natale Vescio
– Nato a Chioggia, il 6 gennaio 1833, da Francesco, che esercitava il ruolo di pretore, e Anna Duse Masin, studiò giurisprudenza a Innsbruck e, successivamente, [...] longobardo in seguito alla rinascita economica e sociale e alla connessa riorganizzazione di un assetto normativo più evoluto (La teoria generale delle obbligazioni particolarmente contrattuali: studi sugli statuti di Roma e dello stato romano ...
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evoluta
s. f. [femm. sostantivato del part. pass. di evolvere]. – In geometria, la curva luogo geometrico dei centri di curvatura di una curva piana data, a sua volta detta evolvente (o sviluppante) dell’evoluta. In marina, e. metacentrica...
-evole
-évole [lat. -ĭbĭlis]. – Suffisso derivativo di aggettivi che hanno per lo più senso attivo, benché non manchino esempî di senso passivo, ed esprimono l’attitudine, la capacità, la possibilità o la necessità di quanto predicato dal...