CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] apertamente ostile ad "ogni modernità in Arte e specie per la Musica e per i cosidetti musicisti moderni scrisse anche le seguenti opere letterarie: L'evoluzionedella musica a traverso la storia della cadenza perfetta (Londra 1923); Igor Stravinski ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] egli doveva accertare sottomettendoli a una specie di esame.
Un capitolo rilevante della vita del compositore rappresentarono i fra l'altro, di poter seguire puntualmente l'evoluzionedella sua attitudine creatrice e di giustificare quei non pochi ...
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DOGNAZZI, Francesco
Fabrizio Scipioni
La maggior parte delle notizie riguardanti l'attività di questo compositore e cantore attivo presso la corte mantovana nella prima metà del XVII secolo si evincono [...] (specie nella monodia O, Giesù, dolce foco), evidenziandone l'autonomia costruttiva e al contempo il legame espressivo e musicale con la melodia. Questo testimonia della attenzione viva e partecipe del D. alla contemporanea evoluzionedella monodia ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] interessarsi al melodramma anche coloro che – specie fra le generazioni più giovani – fino 2010, pp. 361-365; F. Fussi - N. Paolillo, Analisi spettrografiche dell’evoluzione e involuzione vocale di M. C. alla luce di una ipotesi fisiopatologica, ibid ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] marzo 1606 il C. era a Pisa per le musiche della settimana santa. Il 7 gennaio del 1607 egli annunciava al apporto recato dal C. all'evoluzione del linguaggio musicale e all'affermazione una naturale libertà ritmica, una specie di tempo "rubato", che ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] peso nella decisione del D. di dare "una specie di addio (che non so quanto durerà) alle anni.
L'evoluzione del linguaggio del Rassegna musicale, XXXII (1962), pp. 233-41; F. D'Amico, Icasi della musica, Milano 1961, pp. 32, 139-42, 152-55, 467, 519 ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] L’evoluzione – dalle serie cromatiche della fase strutturalista al continuum indifferenziato delle trame dell’a materico implica una specie di confusione, di caos. Io man mano ho modificato questa posizione drastica dell’inizio […] Mi interessano ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] far la sua vita consueta e di guardarsi bene da qualsiasi specie di medicamento"; cura, questa, che piacque molto a Goldoni, 1760), una delle sue migliori partiture. L'école de la jeunesse (1765) rappresenta invece un'evoluzione stilistica del ...
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] e litigi d'ogni specie. Un motivo di discordia Paris 1912, p. 226).
L'evoluzione musicale che predispone l'avvento del Franciscus Bossinensis, Milano 1964, pp. 29, 33, 42-44; Storia della musica. Ars Nova e umanesimo(1300-1540), III, a cura di D ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] ad affidarsi alla sua benevolenza, proponeva una specie di concorso fra i tre aspiranti al il dramma da camera I primi voli dell'aquila austriaca dal soglio imperiale alla tanta importanza ebbero e nell'evoluzione del tardo barocco rappresentato ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...