DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] 'evoluzionedelle avanguardie: a lui si deve infatti la definizione dell' specie di ricostruzione antologica dei miei quadri con cavalli antichi, frammenti di colonne, tempi, portici e prospettive. Gli americani hanno il culto della vetrina, della ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] , all'acustica: le labbra di Cristo simulano una specie di diagramma in cui le sue parole si diffondono presenza a Venezia è stata anche studiata in rapporto con l'evoluzionedello stile di Giorgione, e, particolarmente, in relazione a quanto ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] con motivi della cultura romantica lombarda sono percepibili sulla metà del sesto decennio del secolo nell'evoluzione del che Diego Martelli eredita nel 1862, qui prese a riunirsi ogni anno specie durante l'estate, e a discutere, e a ricrearsi, e a ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] l’evoluzionedella pittura del M., di nuovo alle prese con il medesimo tema dello spazio unificato della scelta potrebbe essere stata dettata anche da una deliberata allusione, in specie nella mandorla di cherubini in cui si iscrive la Vergine, all ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] . Fattore importante in questa evoluzione furono gli scritti di G a Bologna, esaminano, sub specie aeternitatis, l'opera del Reni . 13), e nello scrivere dal punto di vista di colui che gode dell'opera e non da quello di colui che l'ha creata. Per il ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] 'espressione. Il loro confronto è significativo della profonda evoluzione del sentimento religioso vissuta dal F. dipinto dall'artista con il virtuosismo di una natura morta, specie nella tenda che sembrerebbe voler emulare i famosi effetti di trompe ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] un'epoca nuova, romanica. Quindi una evoluzione in senso occidentale della maniera bizantina, una ripresa del classicismo a quo per la datazione dell'affresco. Anche se l'opera non è citata dalle fonti, lo stile, specie ove si abbia S. Cecilia ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] in se stesso riguardando, costituì le prime forme chiamate Idee; in modo che ciascuna specie espressa, fu da quella Prima Idea, formandosene il mirabile contesto delle cose create". Poiché la natura così come la vediamo è imperfetta "li nobili ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] gli studi sulle arti del Medioevo e del Rinascimento e specie sugli aspetti decorativi e cosidetti "minori" di esse.
Nel 1886 e che è un ulteriore importante indice della riconosciuta evoluzionedella sua professionalità.
Nel 1879, per invito degli ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] qualche rimembranza dei precedenti squarcioneschi, offre alcune componenti nuove, specie nella squillante stesura cromatica che rivela una evoluzione in atto verso una più aperta sensibilità ai problemi della luce, o a quelli dei valori spaziali e a ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...