ereditarietà Proprietà caratteristica degli esseri viventi di trasmettere alla progenie, per mezzo del patrimonio genetico, le informazioni relative ai caratteri morfologici e fisiologici ( eredità o [...] dell’e. in base ai risultati ottenuti da incroci ripetuti in varie specie di piante. Nel 20° sec. i genetisti hanno poi chiarito quali sono nella sua forma più semplice e primitiva (➔ evoluzione). Eredità epigenetica Eredità di processi grazie ai ...
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Imperatore romano (Leptis Magna 146 d. C. - Eboraco 211). Africano d'origine, e di famiglia appartenente all'ordine equestre, aveva percorso la carriera senatoria quale questore (170-71), legato proconsolare [...] patti. E come a conferma che questo processo era intrinseco all'evoluzione della tradizione imperiale, S. S. si autoadottò nella famiglia di Marco e al giudaismo, con conseguenti atti di persecuzione specie in Egitto e in Africa. L'imperatrice Giulia ...
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Nome comune degli Insetti appartenenti all’ordine degli Isotteri. Sono insetti sociali polimorfi, rappresentati da caste feconde, alate e attere e da caste sterili, attere, rappresentate da operai e da [...] o costruiti con terra o con legno masticati e impastati. Le specie di t. oggi conosciute (2600 ca.) popolano le regioni moribondi e gli individui inutili alla società.
Sistematica ed evoluzione
L’ordine degli Isotteri è diviso in 5 famiglie; ...
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Filosofia
Il concetto filosofico di c. è essenzialmente caratterizzato dalla nota dell’assoluta novità che quanto si presenta come ‘creato’ manifesta rispetto alla situazione in cui esso ancora non sussisteva. [...] e immediatamente da Dio, una per ogni uomo. In una prospettiva scientifica, il creazionismo è la dottrina che nega l’evoluzione delle specie viventi, sostenendo che esse sono state create da Dio così come sono e tali sono rimaste attraverso i secoli ...
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Componimento letterario destinato alla rappresentazione sulla scena; comprende quindi, oltre al d. propriamente detto, la tragedia, la commedia, la farsa ecc.
D. satiresco
Antica forma di rappresentazione [...] la storia, sembra paradossalmente arrestare per un momento l’evoluzione del d. nel senso accennato, ma presto le correnti Trecento, ma raggiunse le sue forme più complesse fuori d’Italia, specie in Francia, nel 12°-14° secolo.
D. sacro
Forma ...
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Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, [...] c.) intende il c. come ciò che è comune a più specie e, subordinatamente, a più individui, l’universale in cui si differenzierebbero nello stesso soggetto da un’età all’altra. L’evoluzione dei c. dipende da situazioni di apprendimento più evolute e ...
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Astronomia
Ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti a causa dei loro moti intorno al Sole e alla Terra, che fanno variare la porzione del loro disco illuminato dal Sole visibile dalla [...] nello spazio delle f.: questa traiettoria rappresenta l’evoluzione del sistema nel tempo. Se si suppone che e le due f. differiscono anche morfologicamente, tanto che nella locusta le due diverse forme furono attribuite a due specie diverse. ...
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Arma da fuoco, corta, portatile, di peso e ingombro assai limitati, da impugnare con una sola mano e a braccio sciolto.
Le p. per il tiro a segno possono essere di vari tipi a seconda della specialità [...] piemontese era armata di un pistolone ad avancarica, specie di corta carabina portata ad armacollo, che consentiva di far fuoco con una sola mano. La p. seguì fino alla metà del 19° sec. l’evoluzione tecnica del fucile: si ebbero perciò p. a ...
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Nella religione, la v. ecclesiastica, come distintivo permanente e non soltanto liturgico della professione sacerdotale, si trova nelle religioni cosiddette primitive e in quelle misteriche, non in quelle [...] delle sacre scritture. Nella storia della loro evoluzione si possono distinguere quattro periodi. In età cintura, le soprammaniche e la sopravveste; nel rito armeno hanno inoltre una specie di amitto e la mitra; nel copto, un drappo che copre il ...
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Linguista statunitense (n. Filadelfia 1928). Fondatore della grammatica generativo-trasformazionale, le cui ripercussioni sono state profonde non solo nella linguistica, ma anche nella psicologia e nella [...] sintattici, sviluppando la cosiddetta "teoria standard estesa (revisionata)", specie in: Studies on semantics in generative grammar (1972); cause di tale deriva; la raccolta di saggi sull'evoluzione del “senso comune” e sulle sue correlazioni con il ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...