Vasto gruppo di tessuti diffusi negli organismi viventi e dotati di caratteristiche morfologiche assai diverse, accomunati da una stessa derivazione embriologica (il mesenchima) e da alcune proprietà, [...] grandissima prevalenza.
Le cellule del tessuto c. sono di varie specie. I fibroblasti, cui si attribuisce la capacità di elaborare le assumono un ruolo critico gli autoanticorpi. L’evoluzione naturale della malattia è assai variabile, con lunghi ...
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(o Orchidee) Famiglia di piante Monocotiledoni, ordine Asparagali, tra le più vaste del regno vegetale, comprende 700 generi con circa 22.000 specie, in prevalenza delle regioni calde e temperate (fig. [...] stami a uno sia comparsa due volte durante l’evoluzione delle Orchidacee.
Coltivazione
Molte O. esotiche sono coltivate in è operata quasi sempre da insetti e uccelli; molte specie hanno un loro specifico impollinatore, offrendo numerosi esempi di ...
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Biologia
L’accrescimento numerico degli organismi viventi mediante la riproduzione biologica. Il coefficiente di m. è diverso nelle diverse specie. L’aumento degli individui di una specie, nelle successive [...] dell’uomo ecc.. La lotta per l’esistenza dovuta alla m. è una delle cause dell’evoluzione, perché determina la selezione naturale. Le specie animali e vegetali che si moltiplicano con ritmo insufficiente a bilanciare le perdite, sono destinate a ...
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Filosofo e sociologo (Berlino 1858 - Strasburgo 1918). Studiò a Berlino e in questa università insegnò poi come prof. straordinario (dal 1901); passò quindi come ordinario all'univ. di Strasburgo (dal [...] delle quali S. doveva giungere ad affermare esplicitamente nel 1895 l'esistenza di un rapporto diretto tra l'evoluzione della specie umana e il riconoscimento dei principî di comportamento ad essa utili come principî "veri", in contrapposizione alla ...
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Azione offensiva portata con artiglieria terrestre o navale o con mezzi aerei mediante il lancio di bombe, razzi o missili su obiettivi in superficie. Inizialmente affidato alle artiglierie, è oggi quasi [...] praticato fino alla fine della Seconda guerra mondiale, specie nel caso del b. a tappeto, oggi è velivolo, monoplano quadrimotore denominato B 17 ‘Fortezza volante’, nella sua evoluzione raggiunse la velocità massima di circa 500 km/h e una ...
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Etologo austriaco (Vienna 1903 - Altenberg, Austria, 1989). Direttore dal 1950 dell'Istituto di fisiologia del comportamento del Max-Planck-Institut di Seewiesen (Baviera), studiò il comportamento degli [...] essi tendevano ad attaccarsi affettivamente a una madre di specie diversa se venivano da essa accuditi subito dopo la kam der Mensche auf dem Hund (1950; trad. it. 1977), sull'evoluzione del rapporto tra l'uomo e il cane; Das sogenannte Böse (1963; ...
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Musicista francese (Montbrison 1925 - Baden-Baden 2016). Allievo di O. Messiaen e di R. Leibowitz, è uno dei più apprezzati compositori della nuova avanguardia musicale post-weberniana. Fra i principali [...] tra le opere ricordiamo ancora: Répons (1980-88, ma in continua evoluzione); … explosante-fixe… (1991-95); Incises per piano (1994); Dérive e video. Tra le sue interpretazioni, fondamentali specie per quanto riguarda il primo Novecento, vanno ...
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Famiglia di Mammiferi Perissodattili che prende il nome dal genere Equus, il solo vivente, rappresentato da varie specie tra le quali il cavallo, E. caballus; l’asino, E. asinus; l’onagro, E. hemionus; [...] hanno cambiato notevolmente la morfologia di questo gruppo. L’evoluzione degli E. si ammette sia iniziata con gli Hyracotheridae d’Europa e dell’America Settentrionale, serie di specie nella quale si realizza un allungamento differenziale dei segmenti ...
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Regione storico-naturale della Campania meridionale (2400 km2 con circa 150.000 ab.), compresa fra la pianura del Sele (e precisamente il fiume Solofrone) a N, il fiume Bussento a S, il Vallo di Diano [...] potere civile ed ecclesiastico (rocche, monasteri). L’evoluzione demografica ha pesantemente risentito dell’esodo migratorio, che la tendenza a una pur modesta concentrazione urbana, specie su Agropoli, mentre il diffuso fenomeno dei rientri ha ...
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Ordine di piante Dicotiledoni, da alcuni autori posto nella sottoclasse Magnolide, da altri nel complesso delle Magnolidi. Consiste in circa 2840 specie e 6 famiglie tra cui Annonacee e Magnoliacee. Il [...] Magnolidi si distaccarono presto nel corso dell’evoluzione delle Angiosperme e non presentano il caratteristico spesso profumati, con numerosi stami e carpelli. Tra le molte specie coltivate nei giardini, le più comuni sono Magnolia grandiflora (v. ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...