SIMIONATO, Giulia detta Giulietta
Giancarlo Landini
– Nacque a Forlì il 12 maggio 1910 (e non il 15 dicembre, come talvolta si legge), da Felice, funzionario governativo nativo di Mirano, e da Giovanna [...] attenta e sorvegliata le permisero d’incarnare appieno quell’evoluzione del gusto che investì il teatro d’opera nell’ realismo verista che aveva dominato dall’inizio del secolo, specie nell’intervallo tra le due guerre. Del melodramma verdiano ...
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VIVARELLI, Roberto
Roberto Pertici
– Nacque a Siena l’8 dicembre 1929, figlio di Lavinio (1900-1942), avvocato, e di Bianca Margherita Cosci, insegnante; ebbe un fratello maggiore, Piero (v. la voce [...] sfondo, centrale, il mondo rurale e la sua evoluzione. Queste riflessioni sboccarono in alcuni rilevanti saggi della quindicennio sospese la prosecuzione dell’opera e anzi, a lungo – specie dopo la morte della moglie, nel gennaio del 1999 – pensò ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] a convenire il 15 giugno a Cosenza per costituirsi in Assemblea costituente.
Tuttavia l'evoluzione rivoluzionaria che stava assumendo l'azione dei calabresi, specie nelle due province di Catanzaro e Cosenza, mentre Reggio Calabria, reduce dal moto ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] della rivoluzione russa e i fautori di una evoluzione graduale, attraverso le istituzioni democratiche, linea quest'ultima il gas, rinforzato il servizio dei trasporti pubblici, specie interurbano, mentre si riavviava il lavoro nelle fabbriche. ...
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RINALDI, Antonio
Alfredo Buccaro
RINALDI, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1709 (Buccaro - Kjučarianc - Miltenov, 2003, pp. 85 s., n. 91). Il padre Alessandro apparteneva a una famiglia romana di buon [...] compositiva che fu tipica degli allievi di Vanvitelli, con un’evoluzione già neoclassica.
Rinaldi intervenne anche sul vicino Palazzo Grande, dotandolo di ispirazione francese. Se è vero che, specie nelle opere di Oranienbaum, egli mostrò di avere ...
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RONDINELLI, Niccolò
Gianmarco Russo
– Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario del Ravennate e attivo tra la fine del Quattrocento e il primo decennio del secolo [...] datarne le opere o a circoscrivere i tempi della sua evoluzione pittorica. Se nelle carte veneziane egli non è ancora problematica, la definizione cronologico-stilistica di Rondinelli, specie negli ultimi anni, può poggiare sulla distinzione fra ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] assunte in sede locale dalla Sinistra depretisiana, specie meridionale. Il che, poi, lo rendeva gradito in Aversa e Domenico Cimarosa, Napoli 1901, pp. 104 ss.; L'evoluzione economica nei rapporti col diritto civile, ibid. 1905; Sulla gestione del ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] Del resto, il L. si rivelò ancora utile al governo Zanardelli, specie per il rinnovo dei trattati di commercio.
La nomina a cancelliere di 1906 testimoniano l'equilibrio con cui seguì l'evoluzione della politica tedesca in rapporto ai nuovi equilibri ...
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ISSEL, Arturo
Nicoletta Morello
Nacque l'11 apr. 1842, da Raffaele ed Elisa Sonsino, a Genova, ove seguì e concluse gli studi secondari; frequentò quindi la facoltà di scienze di Pisa, allievo di G. [...] l'opportunità di comprendere "le leggi che presiedono alla diffusione delle specie", le modalità e gli effetti dell'incontro tra forme endemiche di sequenza stratigrafica dei reperti e della loro evoluzione o sulla associazione con faune fossili, o ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] fra i numerosi interventi nel Piccolo per seguire la sua evoluzione: da una certa intransigenza giovanile passò a un atteggiamento e il sorgere e diffondersi delle fondazioni monastiche prebenedettine, specie nei secoli IV e V, ma poi anche per il ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...