MARIOTTI, Annibale
Rita Chiacchella
– Nacque a Perugia il 13 sett. 1738 da Prospero, originario di Fratta (ora Umbertide), e da Maddalena Leonori di Todi. La provenienza familiare lo pose fuori dalla [...] della classe dirigente cittadina di cui tracciò consapevolmente l’evoluzione, sia pure in un clima sostanzialmente d’antico regime M. sulla storia comunale cittadina costituivano una specie di manifesto antiaristocratico, tuttavia i quadri di ...
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RANZANO, Pietro
Bruno Figliuolo
RANZANO, Pietro. – Nacque a Palermo, nel quartiere degli Amalfitani, non lontano dalla chiesa dell’Ordine domenicano, dedicata a S. Andrea, tra l’aprile del 1426 e quello [...] Székesfehérvár. Rimase quindi accanto alla regina, per seguire l’evoluzione della difficile successione al trono d’Ungheria, sino all spazio anche i ritratti delle personalità più illustri, specie quelli di uomini di lettere e teologi, che avessero ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] del secolo divenendo un sostenitore convinto, non infrequentemente con tono polemico anche aspro, dell'evoluzione autonoma precoce della specie umana con esclusione degli antropoidi dall'antropogenesi. Si allontanava in tal modo dalle posizioni del ...
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GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] tendenza, cioè, a ricostruire la storia letteraria esaminando l'evoluzione di atteggiamenti o temi di fondo caratteristici di un' dell'arte tesa a coglierne i risvolti etici e religiosi, specie nel rapporto con il mito, più che a illustrarne i ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] il L. mostrò un graduale affiorare di crescenti perplessità nei confronti del fascismo, specie per l'indisponibilità da questo manifestata a sostenere quella evoluzione in chiave cattolica della società italiana per la quale - in sintonia con Pio ...
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FAGGI, Adolfo
Patrizia Guarnieri
Nacque a Firenze il 9 ag. 1868 da Carlo e Carolina Volpi. Studiò al rinomato liceo fiorentino "Dante"; suo insegnante di filosofia fu Alessandro Chiappelli, legato al [...] metodo di ricerca, il confronto aperto con le idee scientifiche, specie con l'antropologia e la psicologia; e soprattutto l'apprezzamento in modo che non sembrasse un processo chiuso o un'evoluzione destinata a un'unica meta. È al criticismo che ...
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MIRABELLI, Antonio
Fausto Giordano
– Nacque a Calvizzano presso Napoli il 21 febbr. 1812 da Domenico e da Maria Anna De Criscio, discendenti entrambi da nobile famiglia. Iniziò gli studi nel seminario [...] dalle età greca e romana; era inquadrata sia sul piano dell’evoluzione tecnica sia su quello delle istanze sociali che sono alla base delle varie opere in prosa e le distingueva in tre specie: prosa didascalica, prosa storica e prosa oratoria. La ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] universale, secondo la lezione di Romagnosi. L’evoluzione storica dell’enfiteusi era delineata a partire dal diritto del Paese. Il livello, che Poggi definiva come una specie di proprietà, veniva ad assumere nel disegno leopoldino il significato ...
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CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] . Il cammino del C. non presenta una evoluzione chiaramente definibile, attenendosi evidentemente a modelli ripresi dal . Anche al C., come a Carlo, molto deve l'arte marchigiana, specie nel Sud della regione. Tra i pittori che più risentono di lui va ...
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BALLABIO, Camillo Benso
Bruno Colombo
Nacque a Milano il 17 apr. 1912 da Arturo e Ines Garavaglia. Superati brillantemente gli studi superiori, nel 1930 in seguito a concorso fu ammesso quale alunno [...] passivamente uno stato immunitario a mezzo di estratti di organo, specie se ricchi di linfociti. Queste ricerche, in veste monografica, . Tale disciplina, infatti, già in rapida evoluzione sul piano scientifico, aveva acquisito su quello clinico ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...