PIETRO Pettinaio, beato
Michele Pellegrini
PIETRO Pettinaio, beato. – Le vicende biografiche di Pietro ci sono note principalmente attraverso le fonti agiografiche legate alla solida fama di santità [...] la costante immersione nei ragionamenti spirituali o nell’orazione che, specie sul finire della vita, lo condussero a estasi prolungate. senese del suo tempo.
La legenda collega questa evoluzione al suo avvicinamento ai frati minori: Pietro, rimasto ...
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PIRELLA, Emanuele
Massimiliano Panarari
PIRELLA, Emanuele. – Nacque a Reggio Emilia il 9 gennaio del 1940, figlio di Demetrio e Maria Masini. Cresciuto a Parma, si laureò in lettere moderne presso l’Università [...] per i periodici della Mondadori, per le autovetture 126 e Fiat Ritmo (per la quale Pirella coniò la famosa headline «L’evoluzione della specie») e per il detersivo Perlana (a cui associò lo slogan «È nuovo? No, lavato con Perlana», che si sarebbe ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] lungo, in ogni caso importante, soggiorno del C. a Roma. Specie la piccola ma preziosa Imposizione della casula a s. Ildefonso del caravaggesco, che dovettero avere qualche peso sull'ulteriore evoluzione del C., insieme con altre testimonianze della ...
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TANGORRA, Vincenzo
Anna Li Donni
– Nacque a Venosa (Potenza) il 10 dicembre 1866 da Vitangelo e da Antonia Maria Troccoli.
Proveniente da una famiglia di modeste condizioni economiche – il padre era [...] produzione (Roma 1893), in cui esaminò il costo nell’evoluzione e nel contributo dei diversi autori classici approfondendone la » (p. 13) e nel testo si dilungò sulle differenti specie di pressione tributaria. In un altro saggio, Il subietto ed ...
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DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] fu tipica dell'età liberale e della stessa evoluzione della società italiana postunitaria. Ormai quasi dimenticato ( non solo la necessità dell'educazione "per la conservazione della specie", ma soprattutto la sua intrinseca socialità, presente già a ...
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SALFI, Mario. – N
Bruno Massa
acque a Cosenza l’11 novembre 1900, da Enrico Salfi e da Giuseppina De Marinis.
Era discendente di Francesco Saverio Salfi, dotto abate, uomo di storia e lettere, impegnato [...] Vivendo a Napoli e potendo facilmente procurarsi campioni di specie animali marine, il suo primo grande interesse furono è correlata alla perdita di capacità blastogenetica e all’evoluzione verso la vita solitaria. Dimostrò che fenomeni blastogenetici ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] . II, pp. 37-40).
Una progressiva trasformazione delle specie è accettata senz'altro dal C., che si dichiara evoluzionista convinto; ma mentre nel periodo del suo positivismo vede il cammino dell'evoluzione come un effetto meccanico derivato da cause ...
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LIVI, Livio
Alessio Farcomeni
Nacque a Roma il 2 genn. 1891 da Ridolfo e da Luisa Bacci, entrambi di origini pratesi.
Il L. proveniva da un ambiente familiare borghese che aveva consuetudine con gli [...] Il L. contrastò pure alcune teorie dell'evoluzione sociale: "l'organizzazione collettiva senza nuclei . Maroi, in Riv. italiana di economia, demografia e statistica, 1977, numero spec. dedicato al L.; G. Leti, L'ISTAT e il Consiglio superiore di ...
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CREMONINI (Zamboni), Giovan Battista
Giuseppina Benassati
Nacque a Cento (Ferrara) intorno al 1550 da Matteo di Zanebone (da cui Zamboni), fuoruscito da Cremona e trasferitosi a Cento (Orsini, 1880), [...] opere conservate non consente la precisa individuazione dell'evoluzione stilistica del C., la cui produzione, porta d'ingresso nonché una prospettiva in giardino con animali d'ogni specie; a casa Pietramellari operò nel cortile, nella cappella, e in ...
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NATOLI, Glauco
Lionello Sozzi
NATOLI, Glauco. – Nacque a Teramo il 15 febbraio 1908 da Adolfo e da Amelia Oriolo.
Visse la prima giovinezza a Messina, entrando precocemente in contatto con il circolo [...] romanzo tra l'età classica e l'età dei Lumi, studiando l'evoluzione delle forme narrative da Antoine François Prévost a Rétif de la Bretonne André Gide in particolare, ma soprattutto Proust, specie nella Introduzione alla «Recherche», ove si esplora ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...