BARELLAI, Giuseppe
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 13 genn. 1813 da modesta famiglia e, col godimento di un posto gratuito del governo granducale, frequentò i corsi di medicina e di chirurgia all'università [...] 'idea di una profilassi igienico-climatica per i bambini, specie delle classi meno abbienti.
Fino a quel momento, infatti salute dei giovanissimi, di aver quindi dato inizio a una evoluzione verso una forma di medicina sociale nelle cure marine per ...
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ANTONINI, Eraldo
Maurizio Brunori
Nato a San Piero a Sieve (Firenze) il 20 apr. 1931, da Enea e da Annita Biferali, si laureò a Roma nel 1954 in medicina e chirurgia con una tesi sperimentale sulla [...] con i leganti, estendendoli ad emoglobine patologiche e di specie diverse, dimostrando un vivo interesse per il significato delle ricerche di biochimica comparata nella comprensione dell'evoluzione biologica. In parallelo, rivolse la sua attenzione a ...
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SCORTECCI, Giuseppe
Francesco Surdich
– Nacque a Firenze il 2 novembre 1898 da Egisto e da Marianna Ruggini.
Reduce dalla prima guerra mondiale, si laureò nel 1921 in scienze naturali all’Università [...] meridionali della penisola arabica. Per quanto riguarda i rettili, stabilì che la loro evoluzione è stata estremamente lenta, al punto che ancor oggi alcune specie viventi sui due lati del Mar Rosso sono fra loro distinguibili solamente a livello ...
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GIOELLI, Felice
Gaspare Mazzolani
Nacque il 2 ag. 1901 ad Alba, nelle Langhe, da Tommaso e da Vittorina Fenoglio. Dopo gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in scienze naturali nell'Università [...] coltivazione della canapa (Cannabis sativa). Su questa specie dioica, svolse una serie di ricerche riguardanti di Palermo, I (1930), pp. 57-75; Il gametofito femmineo e l'evoluzione dell'ovulo in seme in Chamaerops humilis, ibid., II (1931), pp. 3- ...
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BACCIN, Giovanni Maria (Gian Maria)
Gino Barioli
Personaggio di primaria importanza per la storia della ceramica veneta del sec. XVIII e, in particolare, di quella delle Nove. Nacque alle Nove (Vicenza) [...] vivo ed efficace apporto al processo di necessaria evoluzione che s'imponeva sia per quanto riguardava i materiali B. Viero (1783). Fatto, quest'ultimo, che gli fornì una specie di espediente, forse, per produrre porcellana. La società durò tre anni, ...
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AGLIÈ, Filippo San Martino conte di
Renzo De Felice
Secondogenito di Giulio Cesare e di Ottavia Gentili, e nipote di Ludovico, nacque a Torino il 27 marzo 1604. Carattere deciso e violento - nel 1623 [...] per le strane circostanze in cui nacque - una specie di sfida ai Francesi molto scettici sulle capacità artistiche e in Francia. Le sue opere hanno un posto notevole nella storia dell'evoluzione del balletto, da festa di corte a fatto d'arte.
Fra ...
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CAVAGLIERI, Guido
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 1º genn. 1871, in una famiglia della ricca borghesia israelitica, da Isaia e da Giuseppina Luzzatti. Iscrittosi alla facoltà giuridica dell’università [...] , promosse il Circolo per la coltura etico-sociale, una specie di università popolare ispirata a un socialismo di stampo umanitario e esaminavano nel primo volume il vagabondaggio nella sua evoluzione storica, mettendolo cioè in relazione alle varie ...
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COPPEDÈ, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 14 ag. 1839, da famiglia di condizioni assai modeste, quattordicesimo figlio del sarto Luigi e di Assunta Masini. La sua biografia, quale ci è tramandata [...] dei figli del C., Gino, si assiste ad una progressiva evoluzione del linguaggio della Casa artistica: il punto di riferimento è , eseguì numerosi lavori per committenti di prestigio; specie per quella aristocrazia per la quale Firenze continuava ad ...
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BARGELLINI, Guido
Giovanni Battista Marini-Bettòlo
Aldo Gaudiano
Nacque a Roccastrada (Grosseto) il 28 dic. 1879 da Pilade, medico condotto, e da Emma Pepi. Conseguì il diploma in farmacia presso l'università [...] in particolare della santonina, un antielmintico contenuto in varie specie di Artemisia, che per oltre 50 anni fu oggetto di sanità. Morì a Roma il 23 sett. 1963.
Nell'evoluzione della chimica organica in Italia il B. rappresenta il periodo di ...
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LUDOVICO da Fossombrone
Dario Busolini
Nacque a Fossombrone intorno al 1490 da Angela e Nicolò Tenaglia. Nel 1516, discostandosi dalle tradizioni militari della sua famiglia, scelse la vita religiosa [...] campagne di Camerino, assistendo i contadini e i malati, specie durante la peste del 1527. Tale attività valse loro
Tuttavia proprio la grande espansione dei cappuccini provocò l'evoluzione dell'Ordine in una direzione diversa da quella immaginata da ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...